Category Archives: Lavoro e capitalismovirus

Lavorare, consumare, morire.

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da Cannibali e Re

Lavorare, consumare, morire.
Questo è quello che oggi, più chiaramente che mai, ci permette la legge.

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Bonaccini vuole riaprire tutto e subito

Piazza Malpighi (foto Zic)

27 Aprile 2020. Tra una settimana riaprono le fabbriche, mentre quasi tutte le altre misure di distanziamento sociale sono confermate almeno fino al 17 maggio. Il presidente della Regione, però, vorrebbe un via anticipato per commercio, turismo, ristorazione, parrucchieri e palestre. Controlli, multati sempre intorno al 5%. Positività al virus ancora in calo. Riparte ambulatorio popolare vicolo Bolognetti.

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Mutualismo e lavoro sessuale

Condizioni del lavoro sessuale in pandemia

La pandemia #COVID19 sta influendo drammaticamente sulle vite di chi fa lavoro sessuale. La maggior parte delle e dei #sexworker non è in grado di accedere alle prestazioni sociali istituite come misure di emergenza dal Governo. È un momento di disperazione e di paura: molte delle giovani sex worker donne e persone trans sono migranti, sole e senza una rete familiare a cui far riferimento; molte altre sono madri e con il loro lavoro sostengono tutta la famiglia.

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Coronavirus e sciacalli

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Lo chiamavano “lockdown”: i dati dell’Interporto di Bologna parlano da soli

23 aprile 2020.

Attività “ferme” per tutelare i lavoratori e il resto della popolazione dal coronavirus? Dai numeri dell’hub logistico bolognese non si direbbe: nel mese di marzo, rispetto allo stesso periodo del 2019, il via vai dei camion è diminuito appena del 10% e quello dei treni è addirittura aumentato del 3%.

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Operaio di Taranto scrive su Facebook: “In fabbrica senza mascherine”. Arcelor Mittal lo licenzia

Operaio di Taranto scrive su Facebook: "In fabbrica senza mascherine".  Arcelor Mittal lo licenzia

21 aprile 2020. Licenziato per aver commentato sulla propria bacheca di facebook quel che realmente accade in fabbrica. Si tratta dell’ennesimo atto di vigliaccheria da parte di un’azienda senza scrupoli”. Franco Rizzo, leader di Usb Taranto è irato nel commentare la vicenda che ha per protagonista un impiegato del reparto Treno nastri 1 che sarebbe stato licenziato dal siderurgico per aver pubblicato lo scorso 14 marzo un post “in cui diceva solo la verità: ovvero che in fabbrica non c’erano nè gel igienizzanti nè dispositivi di protezione individuale”.

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Sulla prima linea

21 aprile 2020

C’è chi non accetta di pagare il prezzo troppo alto di questa crisi in una lotta quotidiana per la vita. L’emersione di comportamenti di rifiuto, di richieste di necessità, di riformulazione di bisogni è ciò che possiamo intravedere come spinta e possibilità di presentare il conto.

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Per cosa vale la pena morire? Affrontare il ritorno a lavoro come se niente fosse

21 aprile 2020, da https://it.crimethinc.com/2020/04/21/per-cosa-vale-la-pena-morire-affrontare-il-ritorno-a-lavoro-come-se-niente-fosse

Per alcune cose vale la pena rischiare di morire. Perpetuare il capitalismo non è una di queste. Non ne vale la pena per tornare al lavoro – con il rischio di diffondere il COVID-19 o di morire per lui – cosicché i ricchi possano continuare ad accumulare profitti.

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Big Pharma si prepara a trarre profitto dal coronavirus

L’articolo qui tradotto è stato pubblicato il 13 marzo sul giornale indipendente nord-americano d’inchiesta “The Intercept”, e ripreso dal sito in lingua francese “Investig’action” il 9 aprile.

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Smart working. Opportunità o ulteriore subalternità dei lavoratori?

19 aprile 2020

Con l’emergenza coronavirus, nel nostro paese c’è stata una impennata del ricorso allo smartworking con il 72% delle aziende che vi ha fatto ricorso per permettere ai propri dipendenti di proseguire il lavoro da remoto.

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I malati oncologici ai tempi del coronavirus

Una bomba esplosa all’improvviso, senza che quasi nessuno abbia avuto un’idea rapida ed efficace per gestire la situazione. Questo è stata l’epidemia di coronavirus in Italia: una sorpresa colpevolmente inattesa, perché quello che stava succedendo in Cina era evidente, e chi amministra la cosa pubblica, sopratutto la sanità, deve sopratutto essere in grado di prevedere.

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IERI CHI PERCEPISCE IL REDDITO DI CITTADINANZA, OGGI I LAVORATORI STAGIONALI: NON C’È FINE ALLE PROPOSTE DI SFRUTTAMENTO

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È notizia di ieri l’invocazione del presidente della Regione Bonaccini, targato PD, di mandare chi percepisce il reddito di cittadinanza a lavorare nei campi, perché la miseria te la devi guadagnare. A rilanciare è l’assessora alle attività economiche di Riccione, Elena Raffaelli della Lega, che propone questa volta i lavoratori stagionali.

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Lavoratori poveri, ora disoccupati. La vera faccia dell’America

Secondo i dati diffusi dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, nel mese di marzo le vendite al dettaglio sono crollate dell’8,7% (reuters.com). È stato registrato il calo più grande da quando l’Amministrazione raccoglie i dati (1992).

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Covid: contagi alla Bartolini, chiuso magazzino. Sì Cobas ...

È con grande dolore che comunichiamo la morte del lavoratore Cristhian Ramirez, 40 anni, facchino alla BRT di Sedriano nella 4logistix. Ha lottato per due settimane intubato
Il CoVid 19 se lo è portato via.

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SUD AFRICA RECESSIONE E CORONAVIRUS

Uno sguardo sulla gestione dell’emergenza coronavirus nella principale economia e forse anche quello con la maggior disparità sociale: il Sud Africa.
Una delle prime decisioni del governo sudafricano ha deciso la chiusura dei negozi che vendevano alcolici, alcuni dei quali sono stati saccheggiati nelle scorse giornate. Altre tensioni sono nate all’interno delle township dalla chiusura di piccoli negozi di alimentari a gestione da parte di immigrati, che solo ieri sono stati riaperti dopo le proteste dei commercianti e da parte della popolazione stessa delle township che si rifornisce principalmente in questi locali. Continue reading