IERI CHI PERCEPISCE IL REDDITO DI CITTADINANZA, OGGI I LAVORATORI STAGIONALI: NON C’È FINE ALLE PROPOSTE DI SFRUTTAMENTO

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È notizia di ieri l’invocazione del presidente della Regione Bonaccini, targato PD, di mandare chi percepisce il reddito di cittadinanza a lavorare nei campi, perché la miseria te la devi guadagnare. A rilanciare è l’assessora alle attività economiche di Riccione, Elena Raffaelli della Lega, che propone questa volta i lavoratori stagionali.

Ancora una volta le politiche del PD e della Lega non conoscono differenze, per loro il mondo del lavoro è unicamente quello dello sfruttamento. Perché di questo si tratta.

Il mondo dei lavoratori stagionali lo conosciamo bene, perché sono spesso studenti, giovani, precari, che si spaccano la schiena senza tutele, spesso lavorando a nero o quasi. Insomma, che differenza c’è tra sfruttarli in riviera per l’estate o mandarli a lavorare nei campi, quando sia PD sia Lega sono stati artefici di anni di politiche di precarizzazione del mondo del lavoro, taglio dei salari, rimozione di tutti quei diritti precedentemente conquistati.

Non ci sorprende tra l’altro che la proposta di Bonaccini sia ripresa dall’assessora della Lega di Riccione, in un finto gioco delle parti che hanno agitato soprattutto in campagna elettorale. In fondo proprio il Partito Democratico, che si è sempre posto come baluardo alla deriva della destra, è stato invece apripista delle peggiori riforme classiste e xenofobe, che hanno contribuito alla precarizzazione delle nostre esistenze.

Questo è frutto di un sistema che non trova uno sbocco credibile alla crisi che stiamo vivendo.
Un sistema che trova giusto dare in pasto lavoratori, che siano essi migranti, studenti, disoccupati, al caporalato e allo sfruttamento, al fine all’arricchimento di grandi aziende in nome del profitto; che ha perpetrato queste stesse politiche in quella che prima era definita “normalità”, ma che per noi è sempre stata invece emergenza.

Lottiamo affinché quello che ci sarà dopo non sarà più come prima!

Noi Restiamo Bologna

FONTE: https://www.facebook.com/noirestiamo.bologna/photos/a.367412490133460/1418290075045691/


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