Il 12 aprile 1955 rappresenta una data fondamentale nella storia delle vaccinazioni e della sanità pubblica. Quel giorno fu annunciata la scoperta del vaccino antipolio da parte di Jonas Salk. Il più venerato ricercatore medico del XX° secolo, Jonas Salk [1914-1995], fu acclamato come l’uomo dei miracoli. Ottenne il plauso del pubblico per aver rifiutato di brevettare il vaccino in nome del diritto alla salute di tutti gli esseri umani. Non aveva alcun desiderio di beneficiare personalmente della sua scoperta. Voleva che il suo vaccino fosse diffuso il più ampiamente possibile. Il dottor Salk rifiutò fermamente di brevettare e di fare profitti, affermando: “Sarebbe possibile brevettare il sole?”. Affermò con chiarezza che i vaccini e gli altri medicamenti devono essere disponibili a tutti, a un prezzo accessibile, nell’ambito di un servizio pubblico senza scopo di lucro e in nome del diritto alla salute di tutti e tutte.

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