Aderiamo ad un comunicato congiunto con le altre realtà bolognesi in solidarietà degli/delle arrestate.
Operazione Ritrovo. Un saluto solidale dalla Romagna.
Continuano ad arrivare contributi in solidarietà ai compagnx e alle compagne anarchiche colpitx dalla repressione.
Emergenza Covid-19 in Rojava. «Ci stiamo attrezzando»
I territori del nord-est della Siria si trovano a fronteggiare la diffusione della Covid-19 dopo nove anni di conflitto che hanno distrutto ogni forma di welfare. La testimonianza di Luca, cooperante per la ong “Un ponte per”.
Pandèmoni, pandementi e ciò che si deve fare
Di seguito un’analisi di Nico Maccentelli pubblicata il 20 maggio 2020 su www.carmillaonline.com
Regolarizzazione braccianti: norme ipocrite e donne invisibili
Un’analisi femminista dell’articolo 110 bis del Decreto Rilancio, che esclude gran parte delle persone migranti irregolarmente soggiornanti, condona i datori di lavoro sfruttatori e invisibilizza il lavoro femminile e le sue problematiche.
Il prestito ad Fca? Possibile grazie al Decreto Liquidità
Ha sollevato indignazione nei giorni scorsi la richiesta di un prestito di 6,3 miliardi di euro da parte di Fca con la garanzia di Sace, finanziaria di Cassa Depositi e Prestiti. A fare ancora più arrabbiare è il fatto che, mentre chiede soldi con garanzia pubblica per pagare i fornitori e i rivenditori, Fca potrebbe staccare 5,5 miliardi di euro di dividendi per i propri azionisti, avendo oltretutto in cassa 18,5 miliardi.
Tutto ciò, però, è possibile grazie al Decreto Liquidità, che non contiene paletti per impedirlo.
A chiarire i margini della vicenda è il giornalista Nicola Borzi, che si è occupato del tema in un articolo pubblicato su Valori.it
Know Your Rights: breve guida ai tuoi diritti davanti alle forze di polizia
Una guida essenziale che illustra in maniera chiara ed accessibile a tutti i diritti di cui si è titolari davanti alle forze di polizia e durante l’intera durata dello stato di arresto o fermo.
Braccianti “usa e getta”, come le mascherine. Accade a Terracina
19 maggio 2020
Un bracciante di 33 anni di origine indiana, uno dei tanti che lavorano nella zona dell’Agro Pontino, a Terracina (LT), avrebbe osato chiedere ai suoi titolari mascherine e dispositivi di protezione individuale sul posto di lavoro, secondo i protocolli per l’emergenza Covid-19. L’uomo, per tutta risposta, ha ricevuto una lettera di licenziamento a seguito della quale ha richiesto il salario spettante per il lavoro svolto. Stando alla ricostruzione finora emersa, in risposta a questa richiesta, il bracciante sarebbe stato picchiato e gettato in un canale di scolo dai suoi datori di lavoro. Il bracciante è finito al Pronto soccorso con ferite alla testa provocate da un corpo contundente, varie fratture e lesioni in più parti del corpo.
Gli F-35 volano, il Paese affonda
19 maggio 2020
Armi da guerra. I piloti dell’Aeronautica militare italiana hanno superato le 2 mila ore di volo nell’addestramento con gli F-35A. Ogni ora costa al Paese 40 mila euro, per un totale di circa 80 milioni
Pandemia in Francia tra il bastone e la carota
La gestione della pandemia in Francia è stata segnata dall’onda lunga dei tagli alla sanità, all’origine della difficoltà sia nella prevenzione del contagio che nella cura dei malati. Macron ha provato a mettere il bavaglio alle voci critiche, e ha attuato una politica sociale basata su un ampio sistema di ammortizzazione sociale non disgiunta dalla durissima repressione di ogni minima protesta o mera evasione dai confini imposti dal lockdown.
Lo stato d’eccezione senza stato d’eccezione: sulle elezioni in Polonia
Una cronistoria della contesa attorno alle elezioni presidenziali poi annullate in Polonia, tra negazionismo della pandemia, violazioni costituzionali e torsione autoritaria. Con le illustrazioni del fumettista polacco Max Skorwider.
Storie ordinarie di repressione nei luoghi di lavoro
Sono storie di ordinaria e quotidiana repressione nei luoghi di lavoro in tempi di Covid 19, atti repressivi che colpiscono le avanguardie sindacali e sociali . Nelle settimane del contagio la repressione si è rafforzata e i datori di lavoro cercano ogni pretesto utile per ridurre al silenzio le voci scomode e conflittuali Continue reading
Sul buonsenso e la sua mancanza ai tempi del contagio.
19 maggio 2020; da https://piccolifuochivagabondi.noblogs.org
Sull’argomento coronavirus, Covid-19, ordinanze, eccetera, si sono dette tante cose.
Chi ha minimizzato parlando di una semplice influenza, chi per tener fede ad un’anima complottista continua a pensare che il virus sia un’invenzione di chissachì, chi invece esagera al contrario e minaccia di prendere il fucile contro coloro che considera “irresponsabili” perché con l’uscire dalla porta di casa aumenterebbero da soli il contagio.
Insomma, l’interpretazione non potrebbe essere più varia e, spesso, il buon senso ne esce malconcio.