Naufragio senza spettatori: della crisi o della possibilità

Iniziare mettendo le mani avanti non è certo mossa di gran stile, ma non si può tenere il timone del ragionamento tra gli imperiosi flutti di queste settimane in altro modo. Continue reading


Hanno la faccia come il Covid

 

19 aprile 2020

“Gli ufficiali tornino ai loro uffici, gli schiavi alle loro schiavitù. E se sapete un inno, intonatelo” – Alberto Sordi,  Due notti con Cleopatra 

È la Ripartenza. Mentre gli esperti embedded blaterano di plateau come cuochi, e si continua a morire a centinaia nella Lombardia dell’orrore degli ospizi-lazzaretto, e in tutto il Nord dove non c’è mai stato nessun reale lockdown delle attività produttive, già Confindustria e Confcommercio scalpitano per riaprire anche quel poco che è stato chiuso, con la complicità di politici ed esperti embedded che hanno la faccia da Covid di attribuire i dati negativi a fantomatici “contagi avvenuti in famiglia”.

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Appunti sull’epidemia in corso

Questi giorni, forzatamente chiusi in casa, ci sembrano un’ottima occasione per provare a riflettere e a mettere nero su bianco alcune considerazioni su ciò che sta accadendo, sui possibili scenari che si apriranno e verso cosa, come compagni, sarà il caso di volgere la nostra attenzione. Continue reading


IERI CHI PERCEPISCE IL REDDITO DI CITTADINANZA, OGGI I LAVORATORI STAGIONALI: NON C’È FINE ALLE PROPOSTE DI SFRUTTAMENTO

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È notizia di ieri l’invocazione del presidente della Regione Bonaccini, targato PD, di mandare chi percepisce il reddito di cittadinanza a lavorare nei campi, perché la miseria te la devi guadagnare. A rilanciare è l’assessora alle attività economiche di Riccione, Elena Raffaelli della Lega, che propone questa volta i lavoratori stagionali.

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Lavoratori poveri, ora disoccupati. La vera faccia dell’America

Secondo i dati diffusi dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, nel mese di marzo le vendite al dettaglio sono crollate dell’8,7% (reuters.com). È stato registrato il calo più grande da quando l’Amministrazione raccoglie i dati (1992).

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Covid: contagi alla Bartolini, chiuso magazzino. Sì Cobas ...

È con grande dolore che comunichiamo la morte del lavoratore Cristhian Ramirez, 40 anni, facchino alla BRT di Sedriano nella 4logistix. Ha lottato per due settimane intubato
Il CoVid 19 se lo è portato via.

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Una coppia viene picchiata dalla Polizia locale; il video shock

E’ avvenuto a Sassari. Pare che la coppia stesse andando a buttare la spazzatura. Ci sono parecchi testimoni e due video. Testimonianze di abusi e prevaricazioni vengono denunciati un po’ ovunque.
Molti poliziotti in questi giorni di compressione delle libertà ne stanno approfittando per dare sfogo ai loro sadici istinti.

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Estate 2020 in spiaggia, box in plexiglass per garantire le distanze?

 14 aprile 2020

Modena – Mentre l’Italia è ancora in piena emergenza Coronavirus, qualcuno inizia a interrogarsi se sia il caso di prenotare le vacanze estive o se invece l’epidemia durerà ancora a lungo da non poter permettere di passare, come di consueto, giornate in spiaggia all’insegna del relax e del divertimento. Due parole, queste ultime, che oggi suonano strane ed evocano ricordi ormai lontani e desideri di fuga; eppure alcune regioni italiane – come Liguria, Friuli Venezia-Giulia e Abruzzo – stanno già dando il via ai lavori di manutenzione degli stabilimenti balneari.

Ma come sarà l’esperienza della spiaggia in questa estate 2020 post (speriamo) Coronavirus? Ci sarà da indossare la mascherina? Bisognerà mantenere rigorose distanze di sicurezza sia sull’arenile che in acqua? Tra chi sta provando a immaginare la nostra prossima estate c’è la Nuova Neon Group 2 di Serramazzoni (Modena): oltre a produrre barriere di protezione per uffici, guanti e mascherine, l’azienda emiliana ha ipotizzato una soluzione in plexiglass per evitare assembramenti in spiaggia.

Si tratta di grossi box trasparenti per delimitare gli spazi dei bagnanti: i box sono stati progettati per circondare i singoli gruppi di persone evitando quindi le interazioni con gli altri vacanzieri. Alti 2 metri e larghi 4,5 metri per lato, questi dispositivi possono contenere due lettini e un ombrellone e lasciare un minimo spazio di circolazione all’interno; l’accesso, previsto su un unico lato, avverrebbe attraverso una porta anch’essa trasparente.

Pensata per gli stabilimenti balneari ma ideale anche per i vacanzieri singoli, quella dell’azienda modenese è al momento solo un’idea, soggetta sicuramente a possibili modifiche e miglioramenti (tra i primi dubbi emersi spicca quello relativo all’eccessivo calore che potrebbe formarsi all’interno dei cubi di plexiglass sotto il sole di luglio e agosto). Il progetto targato Nuova Neon Group 2 è comunque interssante per dare un’idea di come il rispetto distanze interpersonali potrebbe essere fondamentale anche d’estate per continuare a combattere il Coronavirus.

FONTE: https://www.mentelocale.it/modena/articoli/84319-estate-2020-spiaggia-box-plexiglass-garantire-distanze.htm


La servitù volontaria

18 aprile 2020

“In verità la plebe,… è per natura sospettosa nei riguardi di chi l’ama e ingenua verso chi la inganna.
…Non è mai capitato che i tiranni, in nome della loro sicurezza, non si siano sforzati di abituare il popolo non soltanto all’obbedienza e alla servitù nei loro riguardi, ma ancor di più alla loro devozione” Etienne De La Boétie Discorso della servitù volontaria, (Edizioni Feltrinelli,2014)

#restiamoacasa #andràtuttobene sono gli slogan sotto forma di ashtag creati dal governo per diffondere l’obbedienza incondizionata ad accettare la detenzione “volontaria” in cui 60 milioni di persone sono state costrette.
Detenzione in nome di una guerra contro il nemico invisibile che ha vigliaccamente colpito il belpaese, riducendolo in un campo di morti.
Se non volete morire, se non volete vedere i vostri cari morire dovete restare a casa.

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MANIFESTO FEMMINISTA TRANSNAZIONALE

L'immagine può contenere: il seguente testo "ARRIBA LAS QUE LUCHAN!"18 aprile 2020.

Per uscire insieme dalla pandemia e cambiare il sistema

Le ultime settimane di quarantena non fermano l’articolazione delle lotte femministe e transfemministe globali: quattro anni di scioperi femministi e transfemministi hanno già mostrato che la nostra mobilitazione attraversa confini e ci continua ad unire in un’unica grande marea.

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GRIGLIATE, CALCETTO e VIOLENZE, la FOLLIA del CARCERE ai TEMPI del COVID-19!

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Vogliamo esprimere la nostra solidarietà ai parenti dei detenuti di Rebibbia, alle compagne e ai compagni di Rete Evasioni e ai-alle detenuti/e stessi/e per quanto accaduto ieri di fronte al carcere romano.

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Lettera dei detenuti del carcere della Dozza (Bologna)

Coronavirus in Emilia-Romagna, rivolta anche nel carcere ...

Di seguito pubblichiamo una lettera dei detenuti del carcere della Dozza.

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L’IMPORTANZA DI RIVENDICARE LO SPAZIO COME PUBBLICO E POLITICO

Il diritto alla città si scontra oggi con due tendenze opposte, che sono però due facce della stessa medaglia: da un lato la mercificazione e turistificazione dello spazio urbano e non, dall’altro il lockdown e le limitazioni agli spostamenti che hanno messo in crisi in particolare proprio il settore turistico. Questa empasse apparente in realtà è una sottrazione ulteriore di spazio, che accelera i processi di erosione e privatizzazione. Per questo è importante più che mai una rivendicazione dello spazio come pubblico e politico, problematizzando anche lo spazio domestico. Continue reading


SUD AFRICA RECESSIONE E CORONAVIRUS

Uno sguardo sulla gestione dell’emergenza coronavirus nella principale economia e forse anche quello con la maggior disparità sociale: il Sud Africa.
Una delle prime decisioni del governo sudafricano ha deciso la chiusura dei negozi che vendevano alcolici, alcuni dei quali sono stati saccheggiati nelle scorse giornate. Altre tensioni sono nate all’interno delle township dalla chiusura di piccoli negozi di alimentari a gestione da parte di immigrati, che solo ieri sono stati riaperti dopo le proteste dei commercianti e da parte della popolazione stessa delle township che si rifornisce principalmente in questi locali. Continue reading