I tamponi per i test di laboratorio distribuiti in Italia nel periodo compreso tra l’1 marzo e il 16 aprile 2020? 416.542. Pochi, davvero pochi, considerate le numerose richieste di aziende sanitarie e ospedali – in quei drammatici giorni – per effettuare uno screening di massa e comprendere la dimensione dei contagi del “nuovo” coronavirus.
Cinque milioni di tamponi anti-Covid19 prodotti da un’azienda bresciana e trasportati con voli cargo del Pentagono dalla base NATO di Aviano sino a Memphis, Tennessee, nel periodo compreso tra il 16 marzo e il 16 aprile 2020. Un mese d’inferno per il sistema sanitario di Lombardia e Veneto, migliaia e migliaia di morti per il virus e l’incapacità delle autorità regionali e nazionali nel predisporre misure di prevenzione e tracciamento dei contagi per contrastare l’esplosione della pandemia.
Il governo ha deciso l’acquisto di altri otto super-jet per l’intelligence elettronica: ciascuno costa circa mezzo miliardo. Sarà la squadra di 007 volanti più potente d’Europa, con l’obiettivo di controllare i cieli del Mediterraneo
Aggirando i contratti, precarizzando il lavoro e lucrando sui servizi essenziali, il patrimonio netto dei 647 miliardari degli Stati uniti è cresciuto di quasi 960 miliardi di dollari dall’inizio della crisi sanitaria a oggi.
Siamo ai titoli di coda dell’horror show del narcisista maligno che ha occupato per quattro anni la Casa Bianca? Si è finalmente scongiurato il pericolo di un regime fascista negli Stati Uniti? Dare un’interpretazione psicoanalitica dei processi sociali e confondere la natura dei regimi fascisti con il populismo autoritario di un presidente o di un’istituzione spesso non permette di cogliere le reali trasformazioni che investono una società. Ancor più quella americana.
Kayleigh McEnany, l’addetta stampa della Casa Bianca nota per aver detto che Trump non avrebbe mai permesso al Covid di arrivare in America, è risultata positiva. McEnany è l’ennesimo funzionario della Casa Bianca a finire nella lista dei positivi (…). La lista si estende anche alla cerchia personale dei contagiati, la prima è Claudia Conway, figlia di Kellyanne Conway, risultata positiva al test dopo essere stata un contatto con sua madre. In tutto questo la Casa Bianca continua a essere senza direttive su come gestire l’emergenza di cui è protagonista. I membri dello staff riferiscono di non avere alcun protocollo, di non sapere se devono entrare in isolamento o se devono andare al lavoro e che tutto è lasciato alla loro iniziativa.
Stati Uniti. Una società chiamata Civvl dice che lo sfratto delle persone è “il migliore mezzo per far soldi grazie al Covid-19”. “COL COVID-19 MOLTI AMERICANI SONO DECADUTI IN TUTTI GLI ASPETTI”, si legge sul sito dell’azienda.Ma non si tratta di una petizione per chiedere un’aiuto per l’affitto.Invece, è un invito da una società chiamata Civvl per “Essere assunto come squadra di sfratto”.
La Cina comunica di aver depositato il marchio di proprietà intellettuale del vaccino contro il covid-19 che la società CanSino Biologics sta sviluppando insieme all’Istituto Scientifico Militare Cinese. Le azioni dell’azienda cinese sono aumentate di quasi il 14% in una giornata mentre le azioni di Moderna o Quidel, due società in corsa per ottenere il vaccino, sono contemporaneamente calate in borsa.
«Con ogni probabilità partito come una burla, QAnon sta giocando un ruolo importante nella campagna elettorale americana, sta mettendo in difficoltà gli amministratori delle grandi piattaforme social ed è a tutti gli effetti una rete – o una setta, a cult, come sempre più spesso è definito – globale.
La raccolta di alcuni testi interessanti su come si è evoluta la situazione negli Stati Uniti negli ultimi tre giorni dopo l’ennesimo episodio (di una lunghissima e ininterrotta lista) di ferocia poliziesca ai danni di un afroamericano. Dopo mesi di rivolta la Polizia americana si sente ancora legittimata a praticare il tiro a segno nelle strade abbastanza sicura della propria impunità.
“Quello che abbiamo di fronte è tanto un contagio sociale quanto un contagio microbiologico, sia per come la pandemia stessa è stata prodotta, sia nella disomogeneità della sua diffusione. Come per qualsiasi altro fenomeno, gli effetti del virus si abbatteranno più duramente lungo le linee di classe. L’argomento è già stato ampiamente trattato: la disoccupazione è salita alle stelle, portando di fatto a uno sciopero degli affitti di massa e a crescenti disordini sindacali nei settori ancora funzionali – dove in media sono i lavoratori più poveri, più giovani, meno bianchi e più subordinati a venire letteralmente sacrificati per placare i sinistri desideri degli indici S&P 500. […] Se la classe scolpisce la nostra vita in tutti i suoi strazianti dettagli a partire dalla pietra nuda e cruda della nostra realtà sociale, allora la razza è il suo necessario scalpello, esso traccia le linee di divisione che definiscono l’agonia marmorizzata della scultura”
Il 12 aprile 1955 rappresenta una data fondamentale nella storia delle vaccinazioni e della sanità pubblica. Quel giorno fu annunciata la scoperta del vaccino antipolio da parte di Jonas Salk. Il più venerato ricercatore medico del XX° secolo, Jonas Salk [1914-1995], fu acclamato come l’uomo dei miracoli. Ottenne il plauso del pubblico per aver rifiutato di brevettare il vaccino in nome del diritto alla salute di tutti gli esseri umani. Non aveva alcun desiderio di beneficiare personalmente della sua scoperta. Voleva che il suo vaccino fosse diffuso il più ampiamente possibile. Il dottor Salk rifiutò fermamente di brevettare e di fare profitti, affermando: “Sarebbe possibile brevettare il sole?”. Affermò con chiarezza che i vaccini e gli altri medicamenti devono essere disponibili a tutti, a un prezzo accessibile, nell’ambito di un servizio pubblico senza scopo di lucro e in nome del diritto alla salute di tutti e tutte.
Negli Usa si stimano 75mila suicidi legati alla crisi del coronavirus, classificate come “morti per disperazione”. I dati appartengono a uno studio redatto dal Well Being Trust e dai ricercatori dell’American Academy of Family Physicians. La disperazione del post-Covid.
Negli Stati Uniti un affittuario su cinque, ovvero circa 20 milioni di persone, rischia di subire una procedura di sfratto entro settembre. Numeri mai visti prima. E che riflettono il forte deterioramento del mercato del lavoro a stelle e strisce causato dalla pandemia di Covid -19.