Si è svolto nella giornata di venerdì 26, dalle ore 10, un Presidio unitario del sindacalismo di base, sotto il Palazzo della Regione a Milano, in difesa della sanità pubblica. Il motivo della protesta era specifico sul tema della sanità, rivendicando una sanità pubblica, garantita a tutti e gratuita, contro le privatizzazioni, per una riorganizzazione della medicina sul territorio, contro la pratica degli appalti, per un contratto unico nel comparto sanitario, garantendo aumenti salariali adeguati e riduzioni d’orario a parità di salario, per una giusta ricompensa in un settore troppo sacrificato a interessi provati.
La zona libera da sbirri. Riflessioni dagli esperimenti di autonomia negli Stati Uniti
2 luglio 2020, da https://it.crimethinc.com/2020/07/02/la-zona-libera-da-sbirri-riflessioni-dagli-esperimenti-di-autonomia-negli-stati-uniti
La zona libera da sbirri non è un quartiere particolare, una rotonda o un parcheggio. È l’impegno condiviso nel difendere uno spazio ed eliminare le dinamiche della Polizia e della supremazia bianca. Nel seguente testo, analizziamo le esperienze di alcune persone che cercano di creare zone autonome libere dai poliziotti in diverse parti degli Stati Uniti. Ieri la Polizia di Seattle ha sfrattato la Capitol Hill Autonomous Zone (CHAZ), nota anche come Capitol Hill Organized Protest (CHOP), ponendo fine a un esperimento di autonomia che si stava protraendo da tre settimane, ispirando creatività e tragedie strazianti. Eppure, la leggendarietà di questo spazio si è diffusa in tutto il mondo, ispirando azioni solidali in luoghi lontani Tokyo e ispirando tentativi di emulazione da Portland a New York e Washington, DC.
Striscioni e manifesti
Comunicato stampa del 26 giugno 2020 (da Jesi – Marche)
Nei giorni scorsi I muri della città si sono riempiti di manifesti “artistici”. Una scelta culturale per poter coprire i manifesti del lockdown pandemico con una grafica nuova, studiata, bella.
Slovenia. Due mesi di rivolta sociale
Da oltre due mesi la Slovenia è attraversata da una manifestazioni che ogni venerdì attraversano le principali città del paese.
La gestione della pandemia, tra corruzione e violenza di polizia, la crisi sociale, ha innescato un movimento sociale ampio e radicale. A ciò si aggiunge il crescente autoritarismo del governo di estrema destra varato in gennaio, dopo il fallimento della debole coalizione di centro.
Ne abbiamo parlato con Matej, un compagno sloveno
AUDIO: https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020-06-30-matej-slovenia.mp3?_=1
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FONTE: https://radioblackout.org/2020/06/slovenia-due-mesi-di-rivolta-sociale/
FUORI FASE (01, 02 e 03) di Off Topic Lab
da www.offtopiclab.org
Fuori Fase – 01 – epidemia e rendita
Fuori Fase – 02 – epidemia e lavoro
Fuori Fase – 03 – epidemia e carcere
Leggi.
Virus e complotti: i veleni della pseudoscienza
“Tutto è veleno: nulla esiste senza veleno.
Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto.”
Paracelso
Diciamo la verità: gli ingredienti c’erano tutti. Un misterioso virus che da un pipistrello passa all’uomo dentro un umido e sinistro mercato dell’estremo Oriente affollato di uomini e animali, vivi e macellati. A pochi passi un laboratorio super segreto dove si conducono esperimenti sul genoma virale, assemblando nuovi patogeni. Fin qui i fatti, sui quali si è innestata facilmente la creatività. Una presunta “fuga” dal laboratorio voluta da una mano sinistra, il virus che si diffonde al mercato, da lì agli uomini poi sulle rotte aeree al resto del mondo. A guardarlo così è lecito trovare in questa storia gli elementi della trama di un b-movie e infatti fin dai primi giorni della pandemia, quando il virus si affacciava nella lontana Cina, le teorie su una trama oscura di questa pandemia si sono fatte strada rapidamente.
Blocco sfratti: proroga al 31 dicembre 2020
Centinaia di persone in tutto il paese, specie nelle grandi città interessate da fenomeni di speculazione, hanno perso la casa per “colpa” dell’emergenza del Covid-19 che si è andata ad aggiungere alle consuete ingiustizie sociali. Il governo cerca di correre ai ripari sospendendo le misure di sfratto per morosità fino alla fine del 2020.
Quando lo sfruttamento si fa smart
28 giugno 2020, di Coniare Rivolta*
L’emergenza COVID-19 ha portato alla ribalta un concetto, quello di “smart working” o “lavoro agile”, che fino a poco prima dell’emergenza interessava una parte minoritaria dei lavoratori.
Come noto, molte attività sono state svolte dai lavoratori – anche su input del Governo – fuori dall’usuale luogo di lavoro (generalmente in casa, data la pressoché totale impossibilità di uscire durante il lockdown). Ciò ha alimentato inevitabilmente un dibattito su questa modalità di lavoro.
L’ineffabile piano pandemico nel carcere di Oristano.
di Cesare Battisti
Se a qualcuno fosse sfuggito, ricordiamo che la Costituzione e l’Ordinamento Penitenziario prevedono che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Che il trattamento dei detenuti deve essere integrato da un’azione di assistenza alle loro famiglie, tale azione è rivolta anche a conservare e migliorare la relazione dei soggetti con i familiari e a rimuovere le difficoltà che possono ostacolare il reinserimento sociale.
IL RIARMO NON SI FERMA NOSTANTE IL COVID-19.
di François Bonnet
Riarmo: il “dottor Stranamore” non ha il Covid-19
Con Trump che denuncia un altro trattato di controllo degli armamenti, con Mosca che annuncia nuovi test del “siluro del giudizio universale” e la Cina che diventa il secondo produttore mondiale di armi, la crisi sanitaria mondiale non ha assolutamente frenato la militarizzazione ad oltranza delle grandi potenze.