di Sandro Moiso
Maria Paola Zanoboni, La vita al tempo della peste. Misure restrittive, quarantena, crisi economica, Editoriale Jouvence, Milano 2020, pp. 218, 18,00 euro
RACCOLTA DI SCRITTI E ARTICOLI AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
di Sandro Moiso
Maria Paola Zanoboni, La vita al tempo della peste. Misure restrittive, quarantena, crisi economica, Editoriale Jouvence, Milano 2020, pp. 218, 18,00 euro
Dalle navi dei folli a quelle in cui vengono rinchiusi i migranti (le navi-quarantena), passando per Foucault e Wallace: una breve storia di prigioni in alto mare
26 ottobre 2020, da ondarossa.info
Con due corrispondenze facciamo chiarezza su quanto avviene nelle campagne della Piana di Gioia Tauro.
Il primo a parlare è un lavoratore rinchiuso nella tendopoli, la seconda è una compagna della Rete Campagne in Lotta. Dopo mesi di gestione militare del campo di lavoro presente nella zona industriale di San Ferdinando, al comparire dei primi contagi, nessuna misura dello Stato riguarda la tutela della Salute.
Clicca su: tendopoli campagnelotta
FONTE: http://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2020/10/san-ferdinando-tendopoli-e-zona-rossa
25 ottobre 2020.
Partendo da un articolo comparso su Macerie riguardo le navi-quarantena e la situazione attuale nel Mediterraneo abbiamo discusso con un compagno in corrispondenza.
ASCOLTA: navi%20quarantena
FONTE: http://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/2020/10/navi-quarantena-e-sviluppo-nuovo
Sullo sviluppo dei nuovi dispositivi detentivi per migranti: le navi-quarantena.
In quasi tutta l’Italia diversi istituti scolastici si trovano in questi giorni a fare i conti con nuovi casi di Covid-19 e, di conseguenza, date le linee guida del governo, con isolamenti di intere classi e tamponi a tappeto. La regola principale prevista dal protocollo di sicurezza per la riapertura delle scuole, stilato dall’Istituto Superiore della Sanità, dai ministeri di Salute e Istruzione, dalla fondazione Kessler e dalle regioni Veneto ed Emilia-Romagna prevede infatti che in caso di positività di un alunno vengano messi in quarantena tutti coloro che hanno avuto contatti stretti negli ultimi due giorni, cioè compagni di classe e docenti, ma probabilmente anche genitori e parenti. Anche se la ministra Azzolina ha più volte fatto sapere che non sarà possibile azzerare le probabilità di contagi nelle scuole. Di seguito un primo bilancio tratto dai media a pochi giorni dal ritorno tra i banchi di 5,6 milioni di studenti e studentesse.
3 settembre 2020. Una ventina di persone immigrate si sono arrampicate sul tetto del “centro d’accoglienza” Villa Sikania a Siculiana (Agrigento). Stanno protestando perché vogliano andare via dalla struttura dopo essere stati sottoposti a tampone da oltre un mese. A presidiare la struttura ci sono, come sempre, l’Esercito e le forze dell’ordine. La polizia intanto è riuscita a recuperare due dei migranti che si erano allontanati nei giorni precedenti. Nella struttura, intanto, da dove altri non sarebbero riusciti ad allontanarsi – proprio per il massiccio dispiegamento di forze dell’ordine – si è innescata la protesta.
28 agosto 2020. Meno di 700 dipendenti quasi 200 positivi al tampone, decine operai che hanno dovuto recarsi al lavoro mentre erano in attesa del tampone senza nessuna sospensione cautelare. L’Aia, multinazionale delle carni, nello stabilimento del trevigiano, a Vazzola, ha deciso di mantenere la produzione a pieno regime nei giorni scorsi quando era chiaro che il contagio era partito e oggi si limita ad una riduzione della produzione: certo un terzo dei dipendenti sono in quarantena!
I migranti hanno manifestato per il rischio contagi. Ora la Lega li accusa. E già a giugno le associazioni denunciavano il sovraffollamento nel centro, dovuto all’abolizione degli Sprar
La quarantena, della fase 1, 2, 3… non ferma Maria Teresa Messidoro nel suo impegno a informare, e dove necessario contro-informare, rispetto a quanto accade nel sud del mondo, in particolare in America Latina.
Nelle giornate di quarantena da Corona Virus i compagni di Alpinismo Molotov hanno raccolto storie di normalissime e necessarie evasioni.
Questo il link che spiega chi è Alpinismo Molotov e quale progetto c’è dietro queste raccolte di racconti di evasione.
PER LEGGERE LE STORIE PUBBLICATE IN VARIE PUNTATE CLICCA SUI LINK QUA SOTTO:
23 aprile 2020. Numerosi incidenti di notevole violenza si sono verificati in tutta la Romania durante le vacanze di Pasqua, portando a scontri tra gruppi di persone e le forze dell’ordine. La maggior parte di questi incidenti si è verificata in aree degradate alla periferia delle grandi città, abitate da comunità molto povere.