Le carceri brasiliane ai tempi del coronavirus hanno l’aspetto di un girone dantesco. È questa l’immagine che restituisce Sergio Grossi, ricercatore dell’Università di Padova e dell’Universidade Federal Fluminense di Rio de Janeiro, specializzato in Educazione e Carcere.
Tornato in fretta e furia in Italia a causa del collasso del sistema sanitario, pubblico e privato, del Paese – che finora ha registrato più di due milioni di contagiati da coronavirus e più di 80mila morti – il ricercatore racconta ai nostri microfoni la situazione nelle carceri brasiliane.
Nella notte tra il 6 e il 7 luglio, il consiglio dei ministri ha approvato salvo intese il decreto legge Semplificazioni, noto anche con il nome di Italia Veloce. Euforici, in particolare, Italia Viva e il Movimento 5 Stelle. Il decreto, che trae ispirazione da alcune delle proposte avanzate dalla commissione che ha presentato il Piano Colao, prevede procedure semplificate e restrizione dei termini per la realizzazione di opere pubbliche, dalla costruzione di reti ferroviarie all’edilizia scolastica, dalla banda larga alla costruzione di metanodotti. Tali semplificazioni riguardano la normativa in materia ambientale e di contratti pubblici e, complessivamente, contribuiranno a rendere sì più veloce, ma anche meno trasparente e democratico l’iter di costruzione di opere pubbliche già oggi estremamente vulnerabile a infiltrazioni criminali e speculazioni.
Nella puntata di mercoledì 15 luglio, dopo una breve carrellata di notizie legate a dei sabotaggi in Francia, ci siamo focalizzati su alcune delle eredità che la pandemia di Covid-19 ci ha purtroppo lasciato. All’interno degli allevamenti intensivi (per la produzione di carne ma anche di pellicce) dell’Olanda e degli Stati Uniti, si sono verificate delle vere e proprie mattanze di milioni di individui, per sospetto contagio degli animali stessi o per eccedenza di “merce” da macello in seguito alla chiusura di alcuni stabilimenti dovuta alla crisi economica. La totale spietatezza di queste operazioni confermano l’idea di mercificazione del vivente che sta dietro allo sfruttamento animale, che rende possibile “smaltire” milioni di vite come fossero dei banali oggetti scomodi o ingombranti. Come se non bastasse, i metodi di uccisione utilizzati sono estremamente atroci, comprendendo l’uso di vere e proprie camere a gas in cui soffocare a morte questi animali.
15 luglio 2020. Nonostante si rincorrano bocciature autorevoli e pareri negativi sulla realizzazione della grande opera, il Governo italiano prosegue senza alcun ripensamento. Questa mattina, No Tav e Fridays For Future Roma hanno dato vita a un’azione comunicativa sotto la sede del Ministero di Paola De Micheli.
Da quando è salito al potere l’estate scorsa, il partito greco di estrema destra Nuova Democrazia ha dichiarato una vera e propria guerra contro immigrati, anarchici e ribelli, tentando di sgomberare l’intera rete di centri sociali occupati che anima i movimenti ingovernabili del Paese e tentando di distruggere altri spazi autonomi come le università. La pandemia di COVID-19 ha offerto a Nuova Democrazia ulteriori pretesti per cercare di sostituire questa ricca storia di ribellione con uno Stato di Polizia adatto agli investimenti internazionali. Eppure, l’incombente crisi economica promette di render vano questo sforzo. In questo contesto teso, nel corso dell’ultimo mese, i conflitti si sono inaspriti in tutto il Paese: il Governo ha tentato di vietare la libertà di riunione, i poliziotti hanno picchiato svariati manifestanti – uno dei quali si pensa sia morto a causa delle ferite riportate – e gli anarchici si sono impegnati a combattere su tutti i fronti contro le forze repressive. Continue reading
A settembre, se tutto andrà bene come ci hanno raccontato durante la quarantena, riapriranno le scuole di ogni ordine e grado. Non è tutto semplice come sembra, il comitato Priorità alla scuola sta conducendo una dura battaglia perchè siano garantite lezioni in presenza e in sicurezza, organizzando manifestazioni e flash mob davanti alle sedi delle regioni di tutta Italia e cercando di fare arrivare le proprie rivendicazioni alla Ministra Azzolina. Intanto c’è che si è attivato per prepararsi ad una ripartenza difficile dopo questa lunga crisi, che ha visto impoverirsi molte famiglie e aumentare e rendere più visibili le disuguaglianze sociali di cui il nostro paese è vittima. Matita Solidale è l’iniziativa lanciata dalla Brigata Lia, che durante la quarantena ha raccolto e distribuito cibo alle famiglie in maggior difficoltà nella zona 9 di Milano: Anche se il centralino è chiuso, la Brigata non si è fermata!
La polizia americana ferma un afroamericano, ok fin qui ci siamo, normale routine; ovviamente non sono a favore dei fermi di polizia, ma è per provare a buttare giù delle riflessioni su ciò che sta succedendo negli Stati Uniti. Nel video si vede il poliziotto che con il ginocchio schiaccia il collo di George Floyd, il tutto non dura pochi secondi, il tempo magari di ammanettarlo, ma ben 8 minuti. Sfido chiunque a resistere con un ginocchio che schiaccia il vostro collo per 8 minuti, difatti il ragazzo morirà da li a poco.
Gli USA che non hanno mai fatto bene i conti con l’oppressione razziale…
Non è stato un fulmine a ciel sereno. Le forti tensioni sociali antirazziste di queste ultime settimane negli USA, dovute all’assassinio brutale e gratuito di George Floyd ad opera di cops di Minneapolis, sono lo sbocco politico e organizzato che si è snodato da tempo in una sequenza di riots avvenuti negli ultimi anni. Il movimento Black Lives Matter (BLM) in particolare, cresciuto a dismisura negli ultimi sei anni, è stato la risposta agli innumerevoli atti oppressivi e criminali da parte della polizia contro gli afroamericani.
Lo ha proposto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia in risposta ad una persona positiva al Covid-19 che rifiutava la quarantena e rischiava di creare nuovi focolai. È così che nasce l’idea di ricorrere al Tso (Trattamento Sanitario Obbligatorio) nei casi in cui le persone contagiate non intendessero restare in isolamento o farsi ricoverare.
L’idea di Zaia è stata raccolta da Antonio Decaro, presidente dell’Anci e sindaco di Bari, e da altri sindaci, che affermano di voler ricorrere al Tso come “strumento molto utile per tenere sotto controllo l’epidemia”.
Il ministro alla Sanità Roberto Speranza ha incaricato il suo ufficio di studiare la questione e verificare come rispondere a questa richiesta.
Appena fuori dall’Unione Europea, la Serbia è l’ ultimo Paese nell’era del COVID-19 in cui tensioni latenti hanno dato vita a una rivolta aperta. In questo sconvolgimento, come all’inizio del movimento francese dei Gilet Gialli , i manifestanti di ogni credo – da fascisti e hooligan a liberali, gente di sinistra e anarchici – stanno lottando per definire la forma dei futuri movimenti di protesta. Nel seguente resoconto, gli anarchici di Belgrado descrivono una settimana di scontri nella capitale, analizzando il motivo per cui è importante impedire ai fascisti di dominare gli scontri con le autorità e impedire ai liberali di delegittimare tali scontri come “violenti” o intrinsecamente fascisti.
La pandemia determinata dal virus Covid-19 sembra, almeno sul continente europeo, in via di attenuazione benché continuino ad apparire sempre nuovi focolai di infezione e sul futuro penda l’incertezza di una possibile e paventata nuova ondata nel periodo autunnale; al momento la diffusione del virus colpisce, sia per contagiati che per vittime, soprattutto il continente americano con la massima espansione proprio in quei paesi come gli Usa ed il Brasile dove i rispettivi presidenti ne avevano minimizzato la pericolosità in maniera superficiale ed irresponsabile. E ovunque la gestione della pandemia aggrava le condizioni delle classi subalterne e delle categorie sociali più deboli.