Nello stato di Rio ad aprile e maggio almeno 65 vittime per «operazioni di sicurezza»
Neanche le misure di isolamento sociale, varate per contrastare la pandemia, sono riuscite a fermare l’azione violenta della polizia brasiliana.
RACCOLTA DI SCRITTI E ARTICOLI AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
Nello stato di Rio ad aprile e maggio almeno 65 vittime per «operazioni di sicurezza»
Neanche le misure di isolamento sociale, varate per contrastare la pandemia, sono riuscite a fermare l’azione violenta della polizia brasiliana.
24 luglio 2020.
Le autorità israeliane raso al suolo un centro palestinese per i test Covid-19 che doveva assumere la forma di un controllo mobile nella città di Hebron, nel sud della Cisgiordania occupata. La Cisgiordania sta lottando per contenere la seconda ondata di infezioni da Coronavirus, dopo essere apparsa in grado di scongiurare con successo la pandemia con un rigido contenimento per diverse settimane a marzo.
23 Luglio 2020
Negli Stati Uniti un affittuario su cinque, ovvero circa 20 milioni di persone, rischia di subire una procedura di sfratto entro settembre. Numeri mai visti prima. E che riflettono il forte deterioramento del mercato del lavoro a stelle e strisce causato dalla pandemia di Covid -19.
23 luglio
Complessivamente, tra ospiti e operatori, al primo luglio nel territorio metropolitano, imolese escluso, si contavano 1.097 diagnosi di Covid-19. E scoppia un nuovo focolaio. In città mortalità complessiva nei primi cinque mesi dell’anno sopra le attese del 13,2%. Intanto, in Emilia-Romagna, da tre settimane continua a salire il numero dei pazienti attualmente positivi al tampone.
8 luglio 2020
In occasione del terzo Forum sugli affitti organizzato dalla rete #RentStrikeRoma e tenuto sia online che dal vivo il 7 luglio, pubblichiamo questo articolo di Candice Bernd sulla situazione negli Stati Uniti, uscito il 2 luglio su Truthout.
21 luglio 2020
Le carceri brasiliane ai tempi del coronavirus hanno l’aspetto di un girone dantesco. È questa l’immagine che restituisce Sergio Grossi, ricercatore dell’Università di Padova e dell’Universidade Federal Fluminense di Rio de Janeiro, specializzato in Educazione e Carcere.
Tornato in fretta e furia in Italia a causa del collasso del sistema sanitario, pubblico e privato, del Paese – che finora ha registrato più di due milioni di contagiati da coronavirus e più di 80mila morti – il ricercatore racconta ai nostri microfoni la situazione nelle carceri brasiliane.
Stati Uniti: a che punto è il movimento contro la violenza della polizia e il razzismo sistemico?
da pungolorosso.wordpress.com
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Da quando è salito al potere l’estate scorsa, il partito greco di estrema destra Nuova Democrazia ha dichiarato una vera e propria guerra contro immigrati, anarchici e ribelli, tentando di sgomberare l’intera rete di centri sociali occupati che anima i movimenti ingovernabili del Paese e tentando di distruggere altri spazi autonomi come le università. La pandemia di COVID-19 ha offerto a Nuova Democrazia ulteriori pretesti per cercare di sostituire questa ricca storia di ribellione con uno Stato di Polizia adatto agli investimenti internazionali. Eppure, l’incombente crisi economica promette di render vano questo sforzo. In questo contesto teso, nel corso dell’ultimo mese, i conflitti si sono inaspriti in tutto il Paese: il Governo ha tentato di vietare la libertà di riunione, i poliziotti hanno picchiato svariati manifestanti – uno dei quali si pensa sia morto a causa delle ferite riportate – e gli anarchici si sono impegnati a combattere su tutti i fronti contro le forze repressive.
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14 luglio 2020
La polizia americana ferma un afroamericano, ok fin qui ci siamo, normale routine; ovviamente non sono a favore dei fermi di polizia, ma è per provare a buttare giù delle riflessioni su ciò che sta succedendo negli Stati Uniti. Nel video si vede il poliziotto che con il ginocchio schiaccia il collo di George Floyd, il tutto non dura pochi secondi, il tempo magari di ammanettarlo, ma ben 8 minuti.
Sfido chiunque a resistere con un ginocchio che schiaccia il vostro collo per 8 minuti, difatti il ragazzo morirà da li a poco.
di Nico Maccentelli, 14 luglio 2020
Gli USA che non hanno mai fatto bene i conti con l’oppressione razziale…
Non è stato un fulmine a ciel sereno. Le forti tensioni sociali antirazziste di queste ultime settimane negli USA, dovute all’assassinio brutale e gratuito di George Floyd ad opera di cops di Minneapolis, sono lo sbocco politico e organizzato che si è snodato da tempo in una sequenza di riots avvenuti negli ultimi anni. Il movimento Black Lives Matter (BLM) in particolare, cresciuto a dismisura negli ultimi sei anni, è stato la risposta agli innumerevoli atti oppressivi e criminali da parte della polizia contro gli afroamericani.
13 luglio 2020, da https://it.crimethinc.com
Appena fuori dall’Unione Europea, la Serbia è l’ ultimo Paese nell’era del COVID-19 in cui tensioni latenti hanno dato vita a una rivolta aperta. In questo sconvolgimento, come all’inizio del movimento francese dei Gilet Gialli , i manifestanti di ogni credo – da fascisti e hooligan a liberali, gente di sinistra e anarchici – stanno lottando per definire la forma dei futuri movimenti di protesta. Nel seguente resoconto, gli anarchici di Belgrado descrivono una settimana di scontri nella capitale, analizzando il motivo per cui è importante impedire ai fascisti di dominare gli scontri con le autorità e impedire ai liberali di delegittimare tali scontri come “violenti” o intrinsecamente fascisti.
10 luglio 2020
Approfittando dell’emergenza pandemica, in Algeria la repressione continua mentre la comunità internazionale mantiene il solito vigliacco riserbo e l’Eni rinnova per un altro decennio l’accordo sul gas inizialmente firmato nel 1977.
9 luglio 2020 – La situazione nel carcere californiano di San Quintino sta velocemente deteriorando. La scorsa settimana abbiamo raccontato di come il virus fosse arrivato all’interno del carcere in seguito alla sciagurata decisione di trasferire 121 detenuti proveniente da un’altro carcere dove il virus era gia’ presente. Nel giro di pochi giorni il numero di detenuti risultati positivi al virus era salito a piu’ di 300. Questa settimana il numero e’ schizzato a piu’ di mille, 1300 per la precisione con almeno 7 detenuti gia’ deceduti. Secondo informazioni provenienti dall’interno del carcere, le autorità hanno deciso di installare delle tende da campo nel cortile interno per ospitare i detenuti più malati.
Migliaia di cittadini si sono radunati ieri (7 luglio) spontaneamente per denunciare l’irresponsabile gestione dell’epidemia Covid-19 da parte delle autorità. La polizia ha replicato in modo violento, facendo molti feriti.