Vaccini, lavoratori e obblighi


Rilanciamo una intervista sul tema dell’obbligo di sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale – con funzione “anticovid” – per gli operatori sanitari introdotto (illegittimamente) in alcune Regioni con ordinanze del presidente della Giunta.

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Passeggero si rifiuta di indossare la mascherina: il poliziotto usa lo spray al peperoncino (VIDEO)

Dai giornali mainstream arriva questa nuova notizia di un abuso in divisa. Stavolta su un treno, a Liverpool nel Regno Unito. 

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Nuovo DPCM 7 settembre 2020. Rimane l’obbligo della mascherina. Discoteche chiuse. Ricongiungimento per le coppie internazionali

coronavirus mascherina

6 settembre 2020

Il nuovo Dpcm del governo entrerà in vigore lunedì 7 settembre fino al 30 settembre. Confermato l’obbligo di mascherina al chiuso e all’aperto dove non può essere garantito il distanziamento. Non solo la mascherina ma anche l’obbligo di sottoporsi a tampone per chi rientra dai 16 Paesi “a rischio”. Passa invece all’80% la capienza massima consentita ai mezzi pubblici, come concordato con le Regioni in vista della riapertura delle scuole.

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Online i verbali del Cts: “Il piano anti-Covid va tenuto segreto”

Coronavirus, il giallo dei documenti riservati del Cts ...

Sul sito del Dipartimento della Protezione civile 95 documenti desecretati dal governo, relativi alle riunioni avvenute a inizio emergenza col Cts (Comitato tecnico scientifico). Emergono tutte le contraddizioni e gli errori del governo nella gestione della crisi del sistema sanitario nazionale a seguito della diffusione del nuovo coronavirus (il piano anti-Covid).

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Covid-19. Mascherine e misure contenitive a scuola. Le linee guida.

Mascherine, ecco il verbale: gli alunni seduti in classe potranno toglierle

Il Comitato tecnico scientifico (Cts), lunedì scorso, ha prodotto il verbale numero 104, che dà indicazioni su quattro temi fondamentali: il distanziamento, l’igiene delle mani e degli ambienti, l’uso della mascherina, la capacità di controllo e risposta dei servizi sanitari.

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Spazi autogestiti sotto attacco a Milano col pretesto del Covid

Milano, attacco agli spazi – Lock sotto sgombero dopo pochi giorni di occupazione

Il LOCK Laboratorio Occupato Kasciavit, a Milano, dopo poche ore dall’occupazione in Ortica, è già sotto sgombero. La Questura utilizza come pretesto e motivo ufficiale l’emergenza Covid ma qualcosa induce a pensare che la potente proprietà dell’immobile abbia un qualche ruolo. Lock va dunque ad aggiungersi ad altri spazi milanesi sotto pressione (con diverse modalità) come Lambretta, Torchiera e Ri-Make.

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Marocco: il virus e la crisi economica scatenano le proteste

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4 settembre 2020

A causa dell’acuta crisi socio-economica in Marocco, causata dalle ripercussioni della disastrosa gestione pubblica e dalle conseguenze della pandemia globale di Covid-19, migliaia di manifestanti sono scesi nelle strade principali di Rabat e di Casablanca.

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COMUNE DI ROMA – PRECARI ASSUNTI SOLO SE CERTIFICATI DAL MEDICO DI FAMIGLIA !

Il Covid 19 ha dato alla testa a più di qualche dirigente comunale.

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Sono online i verbali del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza coronavirus

La Protezione civile ha pubblicato su GitHub i verbali di 95 sedute del Cts, ovvero dell’organo che ha affiancato il governo nelle decisioni da prendere sulla pandemia di Covid-19

I verbali delle 95 riunioni dal 7 febbraio al 20 luglio del Comitato tecnico scientifico che affianca il governo nella gestione dell’emergenza coronavirus ora sono disponibili on line. Li ha pubblicati sulla piattaforma GitHub la Protezione civile. A questo link è possibile scaricarli.

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Osservatorio infortuni sul lavoro: marzo-aprile/Maggio-Agosto 2020

2020/05/01   A cura del Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” di Jesi

Osservatorio infortuni sul lavoro – marzo/aprile 2020

 

Nell’ultimo numero dell’osservatorio la pandemia in corso era agli inizi della sua virulenza nel paese, ma già dal mese di Febbraio erano centinaia solo nella regione Marche i sanitari in isolamento, sono arrivati al 30 aprile a 1124. In regione sono rimasti contagiati 558 sanitari, di cui 3 sono morti, secondo quanto ha riferito Ceriscioli (16 aprile). Nell’azienda ospedaliera Marche Nord (Pesaro/Urbino) ,la provincia più colpita, non c’è stato alcun decesso tra il personale in servizio: contagiati 71 infermieri, 31 medici, 14 operatori socio sanitari e altri 15 addetti (131 in totale).

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Ecco Amazon: Sorveglianza di massa, licenziamenti e lotta ai sindacati. Nuove rivelazioni inchiodano la società di Bezos

Ecco Amazon: Sorveglianza di massa, licenziamenti e lotta ai sindacati. Nuove rivelazioni inchiodano la società di Bezos

Recentemente Amazon ha dotato le sue telecamere di sicurezza di una sofisticata intelligenza artificiale per garantire che i dipendenti rispettino le misure di allontanamento sociale imposte dalla pandemia Covid-19, riporta il rapporto.
La funzione principale delle telecamere, installate nei magazzini dell’azienda, è quella di prevenire i furti e controllare che i dipendenti si dedichino esclusivamente alle loro funzioni. Il sistema di sorveglianza va oltre i magazzini: esiste anche un “software” di navigazione utilizzato per consigliare i percorsi ai conducenti e monitorare il loro percorso per assicurarsi che seguano il percorso suggerito da Amazon.

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«Priorità alla scuola: un movimento per reimmaginare collettivamente l’istruzione»

In piazza . Intervista a Maddalena Fragnito del movimento Priorità alla scuola, attivo da aprile. A fine agosto ha lanciato un appello per una mobilitazione generale il 26 settembre a Roma. Per ora ha aderito un ampio fronte sindacale: «Siamo nati dall’intreccio tra genitori, docenti e studenti, ora parliamo con i movimenti. La scuola non è solo di chi la vive, è anche un modo di prefigurare insieme un’altra società»

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Maxiprocessi, zamponi e tortellini

4 settembre 2020; di Giovanni Iozzoli

Dici “maxiprocesso” e vengono alla mente le memorie complicate degli anni ’80 – Michele Greco e Pippo Calò dietro il gabbione dell’aula bunker di una Palermo insanguinata, centinaia di imputati, gli elicotteri volteggianti sui tetti del palazzo di giustizia. Bene, dimentichiamoci di quell’anticaglia. Ci sono un paio di nuovi maxiprocessi in pista; lo scenario sarà meno melodrammatico e di telecamere ne vedremo pochine. Anche Modena è meno affascinante, come location criminal-giudiziaria. Però è proprio nell’amena cittadina estense che si celebreranno due surreali maxiprocedimenti giudiziari: alla sbarra non ci saranno boss mafiosi e sicari, ma padri e madri di famiglia – classe operaia del segmento modenese più povero e precario –, accusati di aver lottato per difendere la propria condizione.

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Siculiana, le ragioni della protesta: “Nostri diritti calpestati. Siamo in quarantena da un mese”

Migranti, Hotspot, Lampedusa, rete esterna - SITO NUOVO

3 settembre 2020. Una ventina di persone immigrate si sono arrampicate sul tetto del “centro d’accoglienza” Villa Sikania a Siculiana (Agrigento). Stanno protestando perché vogliano andare via dalla struttura dopo essere stati sottoposti a tampone da oltre un mese. A presidiare la struttura ci sono, come sempre, l’Esercito e le forze dell’ordine. La polizia intanto è riuscita a recuperare due dei migranti che si erano allontanati nei giorni precedenti. Nella struttura, intanto, da dove altri non sarebbero riusciti ad allontanarsi – proprio per il massiccio dispiegamento di forze dell’ordine – si è innescata la protesta.

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MODENA: 67 NUOVI AVVISI DI GARANZIA AGLI OPERAI DI ITALPIZZA

3 settembre 2020. «La realtà viene ribaltata: i criminali non sono i padroni che rifiutano di applicare i contratti nazionali, che negano ogni diritto sindacale, che puniscono le operaie mandandole a spalare la neve sui tetti ghiacciati. Per la procura i criminali sono le stesse operaie che reclamano i propri diritti – incalzano i SiCobas – I primi 67 indagati si aggiungono alle centinaia di procedimenti giudiziari contro il sindacato per altre vertenze, portando il numero degli operai a processo nella sola Modena a oltre 400. Per la questura e la procura i problemi della città non sono il capillare sistema di caporalato nelle fabbriche, lo sfruttamento, il sistema degli appalti creato per evadere tasse e rubare milioni di euro di contributi versati dai lavoratori. Il problema sono i lavoratori in sciopero. Siamo curiosi di vedere le riprese di questi “scontri”, mentre vengono cancellate le uniche violenze della polizia davanti ai cancelli, con pestaggi, arresti, piogge di gas, denunce imbastite su false accuse».

Dalla gazzetta di Modena.

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