27 Gennaio 2021 – Il 73,1% riguardano donne e il 26,9% uomini. Sono 37 i casi in cui si è verificata la morte della/del lavoratrice/ore e più di un decesso su quattro riguarda il personale sanitario e assistenziale. Con un focus basato sui dati pubblicati dall’Inail prosegue l’inchiesta di Zic sulla pandemia e la sanità pubblica.
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Roma. Covid19, 40 contagiati nella sala operativa 118.
14 gennaio 2021
A pochi giorni dalla morte di tre lavoratori del 118 a causa del Coronavirus, a fine 2020 è stato rilevato un focolaio di Covid-19 presso la Centrale operativa del 118 di Roma.
Covid. Inail: oltre 100.000 contagi sul lavoro e 366 morti
22 dicembre.
Sono oltre 100.000 le denunce di contagio sul lavoro da Covid 19 dall’inizio della pandemia al 30 novembre. Lo rileva l’Inail sottolineando che le denunce di casi mortali totali sono state 366, 34 delle quali arrivate a novembre.
Focolai nei luoghi di lavoro, nasce una mappa partecipativa europea
20 novembre 2020
È un grande rimosso nel dibattito pubblico italiano, forse perché sollevare il tema pesterebbe qualche callo a chi ha interessi economici. Eppure i focolai di Covid nei luoghi di lavoro sono un argomento da affrontare, perché altrimenti non si comprende appieno come la pandemia possa svilupparsi.
A cogliere il punto è un pool di giornalisti europei, che ha dato vita ad una mappa proprio sui focolai nei luoghi di lavoro in Europa. Ne abbiamo parlato con Cecilia Ferrara, giornalista italiana che fa parte della squadra di lavoro.
COVID-19, la Danimarca abbatterà 17 milioni di visoni
6 novembre 2020
La Danimarca, con le sue 1.139 strutture e milioni di animali allevati, e sacrificati, ogni anno, dopo la Cina, è il più grande produttore di pellicce di visone al Mondo. Ma nel giro di pochi giorni non rimarrà traccia del piccolo mustelide sul territorio danese, in quanto tutta la popolazione, almeno 17 milioni di visoni, verrà abbattuta.
Dati INAIL impietosi: salgono i contagi da Covid-19 sul lavoro, un terzo delle morti nel settore sanitario
23 settembre 2020 – Secondo i dati trasmessi dall’INAIL, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, i contagi da Covid-19 sul lavoro sono in crescita. Al 31 agosto, infatti, i casi Covid sui posti di lavoro denunciati all’istituto sono ben 52.209, il 19,4% del totale, con un incremento di 846 unità rispetto al precedente monitoraggio datato 31 luglio. I casi mortali in totale sono stati 303, di cui 27 tra la fine dei mesi luglio e agosto; si parla, purtroppo, di circa un terzo dei decessi denunciati all’INAIL da inizio anno. Sono i tecnici della salute ad essere i più colpiti con il 39,7% dei contagi denunciati, di quest’ultimo dato ben l’83% è composto da infermieri.
Treviso. Allo stabilimento Aia, operai positivi al Covid costretti ad andare al lavoro
28 agosto 2020. Meno di 700 dipendenti quasi 200 positivi al tampone, decine operai che hanno dovuto recarsi al lavoro mentre erano in attesa del tampone senza nessuna sospensione cautelare. L’Aia, multinazionale delle carni, nello stabilimento del trevigiano, a Vazzola, ha deciso di mantenere la produzione a pieno regime nei giorni scorsi quando era chiaro che il contagio era partito e oggi si limita ad una riduzione della produzione: certo un terzo dei dipendenti sono in quarantena!
Genova. Non siamo carne da macello! Presidio dal magazzino Brt: subito tamponi per tutti i lavoratori, la salute prima del profitto
5 agosto 2020. Oggi saremo, a partire dalle 17, davanti ai cancelli della Brt, a ribadire che salute e sicurezza dei lavoratori contano più dei loro profitti! A fronte di un caso positivo al covid e 15 lavoratori in quarantena preventiva, ancora non sono stati eseguiti i tamponi all’intero personale, unica maniera per avere il quadro sanitario reale in magazzino, tutelare la salute di tutti e fare vera opera di prevenzione. Invece la Brt tace, trincerandosi dietro l’apparente applicazione dei protocolli e negando un confronto col sindacato.
INAIL-Covid: sul lavoro ci si infetta e si muore. 37.000 denunce di contagi e 129 morti nelle aziende.
9 maggio 2020 – Oltre 37.000 le denunce di contagi sul lavoro da Covid 19 mentre le denunce di infortunio mortale sempre per COVID19 sono 129. Sono i dati Inail che si riferiscono alle denunce arrivate fino al 4 maggio. Si registra un aumento di 9.000 unità rispetto alla prima rilevazione diffusa il 21 aprile (31 in più per i casi mortali). Per gli infortuni mortali da Covid 19 c’è una netta prevalenza delle denunce per uomini (82,2%). Questo è quello emerso prima della riapertura generalizzata. Ma cosa sta succedendo realmente nelle piccole e medie fabbriche dove non ci sono controlli e sindacato? È solo la punta del’ iceberg. A Brescia e provincia sempre più segnalazioni anonime di operai impauriti che denunciano condizioni di lavoro senza sicurezza. Schiacciati tra ammalarsi e perdere il lavoro.
È con grande dolore che comunichiamo la morte del lavoratore Cristhian Ramirez, 40 anni, facchino alla BRT di Sedriano nella 4logistix. Ha lottato per due settimane intubato
Il CoVid 19 se lo è portato via.
Catania. STM e Coronavirus
14 aprile 2020. La Federazione del Sociale USB Catania, con un comunicato, interviene senza mezzi termini nella questione legata allo stabilimento catanese della STM, dove si conta la presenza complessiva di oltre 4 mila dipendenti e dove ci sono non pochi casi di lavoratori positivi al Coronavirus.
USA: 2 operai FCA costretti a lavorare, morti per covid-19. Ora chiusi gli stabilimenti.
28 marzo 2020
Anche negli USA gli operai, costretti a continuare a lavorare in fabbriche assolutamente non sicuri, muoiono a seguito del contagio del Coronavirus: due operai sono già morti nella sola FCA.