7 novembre 2020, di Sandro Moiso
Mentre da giorni i media impazzano per tenerci informati sul golpismo trumpiano (dimenticando di dire che anche quando erano i repubblicani a vincere ogni volta abbiamo dovuto sorbirci la solfa delle richieste di riconteggio dei voti o delle presunte truffe elettorali), qui nell’Italietta “democratica ed europeista” il Viminale ha specificato in un’odierna circolare che «La possibilità di disporre la chiusura di strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, già precedentemente prevista dopo le ore 21.00, viene espressamente estesa all’intero arco della giornata o comunque a specifiche fasce orarie non predeterminate, sempre fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private» (qui).