16 maggio 2020. Questa mattina un gruppo di lavoratori stagionali è sceso in piazza a Rimini per chiedere diritti e tutele. “Siamo stati dimenticati”, è quanto denunciano.
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Progetto Sctintilla Rimini – #storiedistitempi
Progetto Scintilla Rimini
STORIE DI STI TEMPI è una rubrica che vuole raccontare la realtà di sti strani tempi che altro non sono che figli dei tempi “normali”, con le loro contraddizioni e senza alcun filtro. #storiedistitempi
Rimini. 25 aprile: vivere vogliam liberi!
Un passante ci ha inviato alcune foto che documentano l’omaggio che questa mattina compagn* riminesi hanno rivolto a Oberdan De Giovanni, ferroviere anarchico a cui è intitolata una strada che collega via Dario Campana al parco XXV Aprile (parco Marecchia).
L’azione, simbolica vista la data e il contesto di alienazione civile in cui viviamo in questo momento, precisa la natura del “combattente antifascista” (come da targa stradale) Oberdan De Giovanni: da anarchico si oppone al fascismo sin dalla sua nascita, sul posto di lavoro e nella società, come da anarchico prima aveva appoggiato le occupazioni delle fabbriche e promosso scioperi tra i ferrovieri.
Come tanti altri antifascisti paga il suo impegno con processi, carcere, licenziamento, e poi, sotto il regime fascista, con sorveglianza e ripetute perquisizioni. Da anarchico continua la sua lotta anche dopo il 25 aprile 1945, aderendo al gruppo anarchico riminese “Luigi Galleani” e alla FAI.
Rimini. Vivere in affitto in questi tempi: il racconto di C.
9 aprile 2020
“Sono una donna che abita a Rimini, una lavoratrice a partita IVA, come tale, in periodi di crisi come questo, non è facile far quadrare i conti. Quando gli incassi sono a zero per cause di forza maggiore ma, gli oneri mensili non tardano ad arrivare, è il momento di agire e di far valere i propri diritti. Io vivo da sola in un appartamento in affitto che, con gli aiuti stanziati dallo Stato con decreto cura-Italia, a malapena riesco a pagare. Mi sono confrontata con persone che stanno vivendo una situazione simile alla mia, abbiamo fatto delle ricerche a riguardo e abbiamo capito che, in caso di riduzione/sospensione del canone d’affitto, nessun onere andrebbe a gravare sulle tasche dei proprietari (l’agenzia delle entrate, infatti, ammette variazioni anche temporanee degli accordi contrattuali non richiedendo tasse su canoni che i locatori effettivamente non andranno a percepire). Ho deciso dunque di chiedere al proprietario di casa un patteggiamento del canone di locazione relativo a questi mesi e, fortunatamente, il suo lato umano ha prevalso sul lato economico e siamo quindi arrivati ad un accordo che mi permetta di avanzare qualche soldino per fare spese di prima necessità. Ma per chi non trova un accordo col padrone di casa come me? E le bollette che continuano ad arrivare? Rimane il problema che, essendo in un periodo ancora abbastanza freddo, ed essendo noi costretti a rimanere in casa tutto il dì, i contatori di luce e gas (sebbene utilizzati con molta parsimonia) continuano a girare. Il governo dovrebbe provvedere a tutto questo bloccando immediatamente il pagamento di tutte le utenze e stanziando fondi per chi si trova in difficoltà. È inammissibile far finta di nulla.”
STORIE DI STI TEMPI è una rubrica che vuole raccontare la realtà di sti strani tempi che altro non sono che figli dei tempi “normali”, con le loro contraddizioni e senza alcun filtro.
Alla prossima storia!
#storiedistitempi
Progetto Scintilla
FONTE: https://www.facebook.com/ProgettoScintillaRimini/photos/a.227233531546045/536770360592359/
Spesa SOSpesa a Rimini
Come in tante città, anche a Rimini vogliamo lanciare la CAMPAGNA “SPESA SOS-PESA”, ringraziando tutte le associazioni che stanno aderendo e proponendola a tutti, ognuno di noi nel proprio quartiere può fare qualcosa!
Il Covid-19 non sta causando solo un’emergenza sanitaria, sta causando anche un’emergenza sociale.
La “SPESA SOS-SPESA” è un’iniziativa promossa da diverse associazioni del territorio riminese e da singoli cittadini, finalizzata a proporre a tutti i supermercati, alimentari e farmacie del territorio, di mettere per tutto il mese di aprile e di maggio, a disposizione delle persone più bisognose un carrello speciale, in cui i clienti che lo desiderano potranno donare beni di prima necessità.