L’articolo 7 del Decreto “Io sto a casa” costringe TUTTI gli operatori sanitari che sono venuti a contatto diretto con soggetti sicuramente positivi al Coronavirus a continuare a lavorare, in alternativa alla quarantena prevista per tutti gli altri cittadini nella stessa condizione.
In questo modo rischiamo di divenire bombe infettive gettate sui pazienti e sugli altri operatori.