Sabato 24 ottobre. Trieste. Mentre veniva concessa l’autorizzazione a varie sigle neofasciste (raccolte sotto la denominazione Son Giusto) per manifestare contro gli immigrati nella piazza dove ogni giorno operano le associazioni solidali antirazziste Strada SiCura e Linea d’Ombra, che prestano il primo soccorso ai migranti in arrivo, il gruppo di antifascisti presenti per una contromanifestazione è stato caricato violentemente dalla polizia per far sfilare neonazi e negazionisti del covid.
Di seguito una serie di articoli sulla vicenda.
In questo periodo estivo il clima sociale a queste latitudini è generalmente pacifico. Ma quest’estate 2020 è tutt’altro che serena, anche se non nel senso che desidereremmo: la questione dell’immigrazione sta rendendo il dibattito politico alquanto esacerbato e la risposta dello Stato si sta facendo gradatamente più repressiva.
La piccola esperienza repressiva vissuta a Trieste da cinque compagni del Gruppo Germinal conferma le valutazioni storiche e le intuizioni politiche dell’anarchismo: lo stato è il problema e non la soluzione.
Sullla manifestazione di ieri a Trieste (il TG3 parla di oltre cento denunce) riceviamo e volentieri pubblichiamo i seguenti comunicati. Ovviamente massima solidarietà con chi viene colpito/a per aver voluto esercitare un elementare diritto peraltro (molto teoricamente) garantito pure dalla costituzione (ma già, siamo in pieno stato d’eccezione) i bottegai possono liberamente manifestare in piazza, gli operai ammassarsi in fabbrica per produrre ma manifestare per il 25 aprile o I maggio è reato !)
Il coronavirus e le affermazioni “no sense” del Consigliere comunale di Trieste Tuiach sui gay in relazione al Covid-19.
Quello che state per leggere non è un pesce d’aprile, ma sono le reali dichiarazioni fatte su un post social dell’ex pugile.
Nel mentre questo virus si espande fino a diventare una pandemia a livello mondiale, Fabio Tuiach sostiene di esserne immune in quanto etero con figli e cristiano.
L’ex “Lega” e “Forza Nuova”, attualmente indipendente al gruppo misto, in passato aveva già attaccato le persone LGBTQ+ e si pensava avesse finito le scuse per farlo e invece…no.