Dopo il rapporto di aprile «Dignità, non miseria», in cui Oxfam stimava per gli effetti della pandemia 500 milioni di poveri in più nel pianeta (una soglia fissata dalla Banca Mondiale a meno di 1,9 dollari al giorno…), il nuovo rapporto di settembre «Potere, profitti e pandemia» illumina invece l’impennata dei guadagni, già abitualmente da capogiro, delle 32 multinazionali più grandi del globo. Ben 109 miliardi di dollari in extra-profitti, attesi in questo 2020, rispetto alla media dei quattro anni precedenti. Si va dagli over the top Google, Apple, Facebook e Amazon fino ai giganti farmaceutici, realtà che non hanno subito gli effetti recessivi del Covid, e anzi hanno visto crescere ulteriormente i loro guadagni. Utili che però, secondo la confederazione internazionale di organizzazioni non profit impegnate alla riduzione della povertà globale, non saranno redistribuiti nell’economia reale. Al contrario, saranno destinati in massima parte (l’88%) agli azionisti, «arricchendo in gran misura chi è già ricco».
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