Tag Archives: linguaggio

Nuova pubblicazione: Ruggiti – Cronache di epidemia

 

RUGGITI NUMERO ZERO
Leggi il Bollettino Ruggiti

Per ricevere una o più copie cartacee scrivi a: ruggiti@riseup.net

oppure a: CSOA il Molino, c/o Spazio Edo – Viale Cassarate 8 – 6900 Lugano

Leggi l’editoriale.

Continue reading


Come e per cosa lottare. La fase 2 (Wu Ming)

25 aprile 2020

La passeggiata su un dirupo, il reading itinerante (con Pavese, Calvino, Fenoglio, Zangrandi, Viganò, Meluschi, Camus), l’incontro tra due bambini in una libreria, il rifiuto della retorica del “nulla come prima”, ma soprattutto dieci punti fermi su come e per cosa lottare nelle fasi 2 e 3 dell’emergenza coronavirus. Un grande esercizio di liberazione vissuto e raccontato da Wu Ming

Continue reading


Sguardo obliquo

Guarda a tutt’occhi, guarda.”
Jules Verne

La prima battaglia culturale è stare di guardia ai fatti.”
Hannah Arendt

La disinformazione giornalistica scomposta ed emergenziale sta facendo da narratrice unidirezionale alla situazione complessa in cui siamo immersi da un mese a questa parte. Improbabile trovare un’unica lente di osservazione ed analisi per affrontarla. Molti piani, prospettive e dinamiche si mescolano e intrecciano richiamando relativi interessi e protagonisti di processi già in corso.C’è da dire che, come spesso accade nella storia, avvenimenti emergenziali accelerano determinati processi e in questo caso affiorano chiaramente quelli che sono gli obiettivi che, grazie a questa pandemia, si vorrebbe raggiungere.
L’eccezionalità permette di spostare il confine dell’accettabile in modo poco rumoroso e senza preavviso, attuando delle “trasformazioni silenziose” irreversibili.

Continue reading


Politica del dato, discorso pubblico e forme della sorveglianza

Il patto sociale dell’epidemia

Una epidemia, in un contesto umano, non rappresenta soltanto un fenomeno naturale, ma è anche e soprattutto un fenomeno sociale: come la società, e in particolare il sistema sanitario, è arrivata pronta o meno di fronte alla crisi della Salute pubblica; come la classe dirigente gestisce l’emergenza, come la società civile reagisce, il grado di percezione e l’immaginario dell’opinione pubblica: in sostanza, nella mediazione tra malattia, individui e gruppi operata da Stato, governo, capitali finanziari e industria.[1] In questo processo, centrale diviene il sapere medico, la cultura di organizzazione della sanità pubblica e il suo orientamento economico.[2]

Continue reading


#litalianonsiferma. Incoscienza e ideologia nei messaggi istituzionali al tempo del Coronavirus

20 marzo 2020

All’inizio di marzo 2020 è già chiaro che non sarà un raffreddore: è passato un mese dall’allestimento dell’ospedale straordinario al Celio con i voli dell’aeronautica che rimpatriavano italiani da Wuhan, Israele ha chiuso i voli dall’Italia già da qualche giorno, da almeno dieci giorni sono chiuse le scuole di alcune zone della Lombardia. In Cina si contano già ottantamila contagiati.

Continue reading