Set
18
2020

Col pretesto del virus, si continuano a sperimentare varie tipologie di tecnologia di sorveglianza e tracciamento delle persone.
In questo caso si tratta di un marsupio “tecnologico” sperimentale con dei sensori (chiamati “Janus”) per tracciare i contatti tra i bambini nelle scuole, inventato e brevettato dalla Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento, la stessa che ha collaborato con il Comitato tecnico scientifico (Cts) del governo per gestire la Fase 2 della cosiddetta “emergenza covid” per quanto riguarda le ripartenze nel mondo del lavoro e appunto della scuola. I sensori registrano le interazioni sociali, i tempi in cui i bambini giocano e stanno assieme e le distanze che i bambini mantengono gli uni dagli altri. Al momento è stato sperimentato in delle colonie estive a Povo e ad Andalo, gestite da due cooperative, su circa una quarantina di bambini a seguito dell’accordo con la Provincia autonoma di Trento e l’Agenzia provinciale per la famiglia, natalità e politiche giovanili.
Dopo il periodo di sperimentazione, l’obiettivo della Fondazione è quello di poterlo introdurre in qualche scuola, incominciando dapprima nell’ambito provinciale del Trentino Alto Adige.
Riproduciamo un articolo di media mainstream che ne davano notizia circa un mese fa, nascondendo ovviamente gli aspetti più inquietanti e parlando di dati anonimi raccolti dai sensori, quando sappiamo bene che, come nel caso dell’app nazionale”Immuni”, nel contact tracing (tracciamento dei contatti) non si tratta mai della memorizzazione di dati completamente anonimi ma solo pseudonimizzati e passibili di re-identificazione. La privacy in questi casi è una pura chimera.
Continue reading
Commenti disabilitati su Covid e distanziamento sociale: nel marsupio il sensore della Fondazione Kessler per tracciare i contatti | tags: bambini, contact tracing, Fase 2, fondazione Kessler, marsupio Janus, scuola, sensori janus, tecnologia, tracciamento dei contatti, Trentino Alto Adige, Trento | posted in (Auto)Controllo sociale/repressione, Scuola/educazione/didattica a distanza
Ago
10
2020

Non solo il marsupio della Fondazione Kessler che traccia i contatti dei bambini, sperimentato nel trentino in due colonie estive gestite da cooperative (e di cui abbiamo parlato in questo post). Non si arresta infatti la voglia di aziende hi-tech, centri di ricerca e istituzioni di trovare nuove tecnologie di sorveglianza e monitoraggio dei contatti tra le persone, ora spacciate come soluzione per evitare che i bambini a scuola si possano contagiare tra loro col coronavirus. Ora arrivano anche i “ciondoli” e i “braccialetti hi-tech”. Ovviamente, come sempre in questi casi, si assicura che la privacy e sui dati è garantita, sapendo di mentire. Ma vediamo alcune di queste “proposte”, tratte da notizie di giornali on-line.
Continue reading
Commenti disabilitati su Riapertura scuole: ciondolo e braccialetti hi-tech per il distanziamento sociale tra i bambini | tags: bambini, braccialetto, Castellanza, ciondolo hi-tech, contact tracing, distanziamento sociale, Fidelitas, scuola, tecnologia, tracciamento dei contatti, varese, Volcanic Forge, Volcanic School | posted in (Auto)Controllo sociale/repressione, Scuola/educazione/didattica a distanza
Mag
21
2020
Mentre è scattata la corsa a riaprire tutto, le scuole rimangono chiuse. Invece, come suggeriscono le proposte di alcuni gruppi di genitori e insegnanti, dovremmo cogliere l’occasione per ripensare il modello di istruzione degli ultimi anni.
Continue reading
Commenti disabilitati su Le ultime a riaprire | tags: bambini, didattica a distanza, scuola | posted in Scuola/educazione/didattica a distanza
Apr
29
2020

Pubblichiamo un articolo di Chiara Gazzola dal titolo “Scuola e medicalizzazione” uscito su Arivista n°442 aprile 2020
Continue reading
Commenti disabilitati su “SCUOLA e MEDICALIZZAZIONE” di Chiara Gazzola | tags: antipsichiatria, bambini, Chiara Gazzola, effetti collaterali, medicalizzazione, psicofarmaci, scuola | posted in Scuola/educazione/didattica a distanza, Virus e psiche
Apr
26
2020

25 aprile 2020
La passeggiata su un dirupo, il reading itinerante (con Pavese, Calvino, Fenoglio, Zangrandi, Viganò, Meluschi, Camus), l’incontro tra due bambini in una libreria, il rifiuto della retorica del “nulla come prima”, ma soprattutto dieci punti fermi su come e per cosa lottare nelle fasi 2 e 3 dell’emergenza coronavirus. Un grande esercizio di liberazione vissuto e raccontato da Wu Ming
Continue reading
Commenti disabilitati su Come e per cosa lottare. La fase 2 (Wu Ming) | tags: bambini, camminare, Fase 2, Liberazione, linguaggio, montagna, Monte Sabbiuno, passeggiate | posted in Racconti e testimonianze dai territori
Apr
17
2020

Crisi della domesticità
La domesticità forzata mette a dura prova anche le persone e le famiglie non violente. Per molti/e, infatti, #restaacasa non è affatto un invito rassicurante. Per saperne di più sulla violenza domestica derivante dalla domesticità forzata puoi andare su Reproductive rights, Violence and Care Work.
Continue reading
Commenti disabilitati su Bambini/e in quarantena | tags: bambini, cura, educazione domestica, quarantena, violenza domestica | posted in Scuola/educazione/didattica a distanza
Mar
16
2020

16 marzo 2020, di Noemi Fuscà
Dobbiamo tutte rimanere a casa. Ce lo chiede lo Stato, il nostro Stato, lo chiede per i deboli, lo chiede per il nostro futuro.
Continue reading
Commenti disabilitati su L’UNICA CORONA SOLIDALEWORD | tags: bambini, solidarietà, Stato | posted in Approfondimenti e analisi