Category Archives: Lavoro e capitalismovirus

Amazon alza i prezzi, non controlla la qualità e non vende solo generi di prima necessità. Ma è proprio indispensabile?

Basta essersi spinti una volta fino al supermercato per averlo notato: a circolare per le strade semideserte delle nostre città in questi giorni sono soprattutto i corrieri. Quelli che portano a domicilio i nostri pasti, e quelli di Amazon.
I rider sono spesso stranieri, pagati a cottimo e in giro in bici; gli altri lavorano per aziende più strutturate, legate alla filiera dell’ecommerce. Continue reading


Dipendente Amazon a TPI: “Lavoriamo senza guanti e mascherine. L’azienda non fa nulla per proteggerci”

La replica dell’azienda: “Impensabile chiudere 2 giorni gli stabilimenti per sanificarli. Mascherine e guanti? Li forniamo solo a chi è a meno di 1 metro di distanza da un collega”

Che cosa sta succedendo nel gigantesco magazzino Amazon di Castel San Giovanni? Il più grande nodo di logistica italiano (sono quattro in tutta la Penisola) dell’azienda di Jeff Bezos rispetta le indicazioni di sicurezza per proteggere i lavoratori dal diffondersi del Coronavirus? La struttura è un hub da 100 mila metri quadrati di superficie che si trova in provincia di Piacenza, a una manciata di chilometri dall’Oltrepò Pavese, e ha 1.600 dipendenti a tempo indeterminato. Opera in una zona decisamente strategica, nel cuore del Nord Italia. Se si ferma questa struttura, per pacchi e pacchetti consegnati ovunque e a qualsiasi ora (o quasi), sono guai. Continue reading


750 MILIARDI ALLE IMPRESE, BRICIOLE AGLI STAGIONALI

Con il Decreto Salva Imprese il governo vanta le straordinarie misure adottate per far fronte all’emergenza #coronavirus. Ben 400 MILIARDI di euro di sostegno alle imprese, che si vanno a sommare ai 350 miliardi del Decreto #CuraItalia, per un totale di 750 MILIARDI di euro.
Parallelamente le cifre stanziate per gli ammortizzatori sociali per tutti quei lavoratori che vivono di lavoro povero, tra questi gli stagionali, sono LE BRICIOLE. 9 miliardi di euro sono i fondi destinati all’#indennitàCovid19. Continue reading


CHIUDERE FABBRICHE E MAGAZZINI RIAPRIRE I MERCATI CONTADINI

Invitiamo a leggere e a diffondere il seguente Comunicato congiunto delle reti territoriali che aderiscono al Movimento Genuino Clandestino

CHIUDERE FABBRICHE E MAGAZZINI, RIAPRIRE I MERCATI CONTADINI

In queste settimane di emergenza, tra le varie (e contraddittorie) misure adottate per contenere la diffusione di Covid 19 abbiamo visto chiudere senza troppi preamboli e nel nome della sicurezza sanitaria gran parte dei mercati contadini di tutto il paese. Continue reading


La nuova centralità della working class in tempi di coronavirus (e le scritture per raccontarla)

Negli ultimi due mesi, la working class sembra avere riconquistato una visibilità sui media e una centralità nei discorsi che non aveva da molti anni. L’emergenza coronavirus ha riportato in auge questioni come le condizioni di lavoro, le nocività in fabbrica, il rapporto tra lavoro e salute, tra diritto del lavoro e medicina… La forma presa dal dibattito è stata quella della querelle su quali produzioni bloccare e quali no, quale voce si dovesse ascoltare di più, quali interessi dovessero prevalere. Continue reading


I fattorini sono doppiamente esposti al Coronavirus

Per quanto il mondo possa diventare incasinato, l’unica certezza è che avremo ancora bisogno di corrieri per consegnare la pizza. Questa era la visione del videogioco di successo dello scorso anno “Death Stranding”, in cui un fattorino corazzato trasporta pacchi da un bunker all’altro in un’America post-apocalittica. L’attuale epidemia di coronavirus Covid-19 è una sorta di conferma di questo scenario. Mentre le persone rimangono rinchiuse in casa in auto-quarantena, sia per scelta che con la forza, l’occasionale piacere colpevole di ordinare cibo è diventato un’ancora di salvezza.

Continue reading


CHIUDERE IL SERVIZIO? NO! RENDERLO SICURO? MACCHE’! PAGARTI UNA VOLTA CONTRATTO IL COVID-19? PARLIAMONE… FIRMATO GLOVO

L’avidità e l’ipocrisia delle grandi piattaforme del food delivery non ha limiti. Neanche in una fase di drammatica emergenza come quella che in questi giorni stiamo vivendo.

Mentre viene imposta la chiusura di tutte le attività economiche ”non essenziali”, i giganti della gig economy non si fanno problemi ad ottimizzare il profitto sperando nell’indifferenza dei più, mettendo così a rischio la salute dei loro stessi lavoratori e clienti.
Continue reading


Taranto: tra veleni e virus niente di nuovo

9 maggio 2020

Un medico di base della città pugliese ci parla della situazione della sua città, tra i miasmi dell’Ilva e la malagestione dell’epidemia.

AUDIO:
https://archive.org/download/ror-200509_1158-1222-Taranto/ror-200509_1158-1222-Taranto.ogg

FONTE: http://www.ondarossa.info/newsredazione/2020/05/taranto-veleni-e-virus-niente-nuovo

 


Schiavi del ricatto. Ecco chi sono i braccianti nei campi

I migranti braccianti in agricoltura sono gli schiavi di ...

I migranti non sono tutti uguali. Ma così come gli italiani sfruttati, hanno una cosa in comune: sono sotto ricatto. Dai figli a carico al permesso di soggiorno, da un visto da ripagare alla trafila per l’asilo, ecco cosa definisce la schiavitù moderna.

Continue reading


INAIL-Covid: sul lavoro ci si infetta e si muore. 37.000 denunce di contagi e 129 morti nelle aziende.

9 maggio 2020 – Oltre 37.000 le denunce di contagi sul lavoro da Covid 19 mentre le denunce di infortunio mortale sempre per COVID19 sono 129. Sono i dati Inail che si riferiscono alle denunce arrivate fino al 4 maggio. Si registra un aumento di 9.000 unità rispetto alla prima rilevazione diffusa il 21 aprile (31 in più per i casi mortali). Per gli infortuni mortali da Covid 19 c’è una netta prevalenza delle denunce per uomini (82,2%). Questo è quello emerso prima della riapertura generalizzata. Ma cosa sta succedendo realmente nelle piccole e medie fabbriche dove non ci sono controlli e sindacato? È solo la punta del’ iceberg. A Brescia e provincia sempre più segnalazioni anonime di operai impauriti che denunciano condizioni di lavoro senza sicurezza. Schiacciati tra ammalarsi e perdere il lavoro.

FONTE: https://bresciaanticapitalista.com/2020/05/09/inail-covid-sul-lavoro-ci-si-infetta-e-si-muore-37-000-denunce-di-contagi-e-129-morti-nelle-aziende/


LAVORO: SCIOPERO SPONTANEO ALLA ELECTROLUX DI TREVISO…NONOSTANTE LE SEGRETERIE PROVINCIALI

8 maggio 2020

Lavoro: sciopero alla Electrolux di Susegana (Treviso), una delle fabbriche più del Veneto, perchè  “con la mascherina non riusciamo a respirare”: braccia incrociate oggi, venerdì, su indicazione delle Rsu e Rls interne alla fabbrica di elettrodomestici (soprattutto frigoriferi), di proprietà della multinazionale svedese. Lavoratori e lavoratrici sono costretti a lavorare con le mascherine Ffp2, particolarmente pesanti e che rendono difficile lavorare in catena di montaggio.

Continue reading


Una società grande quanto un supermercato

I decreti del governo favoriscono la grande distribuzione e il modello agroindustriale. Ma oggi più che mai l’agricoltura contadina è necessaria a mantenere i nostri eco-sistemi più sani e meno penetrabili dai virus

Continue reading


Gli agrari confessano che gli immigrati sono indispensabili: diritti politici e civili per tutti e tutte subito!

Le straordinarie condizioni economiche e di isolamento sociale legate alla pandemia del Coronavirus portano le grande aziende agricole a confessare che l’economia italiana, specie nel loro settore, si basa sul supersfruttamento di grandi contingenti di lavoratori stranieri: per superare la loro crisi, gli agrari richiedono misure urgenti per avere lavoratori poco pagati nei loro campi. Continue reading


Migranti e lavoro: oltre il feticcio della regolarizzazione

Il punto centrale di una discussione politica oggi dovrebbe essere il salario che i lavoratori percepiscono. Solo se sapremo condurre una campagna che parli anche di questo oltre alla regolarizzazione si potrà ipotizzare una avanzata sul terreno dei diritti esigibili. Continue reading


L’AUTO-PRODUZIONE NON E’ UN HOBBY – Un piccolo antidoto alla paura

Un bello scritto dalla Sardegna!
***

In queste settimane di piena emergenza sanitaria, lo stato italiano sta inserendo, tra le molte misure adottate per arginare la diffusione dell’epidemia, dei provvedimenti che hanno più il sapore del controllo sociale fine a se stesso che quello di contenere l’avanzata di questa pandemia. Continue reading