22 dicembre.
Sono oltre 100.000 le denunce di contagio sul lavoro da Covid 19 dall’inizio della pandemia al 30 novembre. Lo rileva l’Inail sottolineando che le denunce di casi mortali totali sono state 366, 34 delle quali arrivate a novembre.
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22 dicembre.
Sono oltre 100.000 le denunce di contagio sul lavoro da Covid 19 dall’inizio della pandemia al 30 novembre. Lo rileva l’Inail sottolineando che le denunce di casi mortali totali sono state 366, 34 delle quali arrivate a novembre.
22 maggio 2020
Mancherebbero quasi ventimila vittime del coronavirus nel conteggio “ufficioso” redatto in base ai numeri forniti dalla Protezione Civile.
27 aprile 2020
Come dicevamo in tutti gli articoli precedenti,[1] di là da ogni altra considerazione, l’attenzione mediatica e le conseguenze politiche legate alle malattie da COVID-19 hanno fatto quasi del tutto dimenticare un dato, in sé banale ma fondamentale per capire la realtà effettiva della situazione; tutte le altre malattie che necessitano, nei casi gravi, di ricoveri in terapia intensiva – influenza stagionale, polmoniti batteriche, neoplasie, malattie cardiache e quant’altro – non sono sparite per nulla e necessitano di cure, né più né meno delle infezioni gravi da COVID-19. Eppure la cosa andrebbe continuamente ricordata in quanto è la chiave per capire il senso reale di questa emergenza; una strage di Stato dovuta alle politiche di distruzione dello stato sociale degli ultimi quarant’anni che ha ridotto il Sistema Sanitario Nazionale al lumicino e, di conseguenza, incapace di affrontare l’emergenza e moltiplicando la letalità del virus.