25 aprile, il papà di Orso: “Partigiano oggi è chi sta dalla parte degli oppressi” [VIDEO]

25 aprile 2020. La giornata di oggi “non è seplicemente il ricordo di una disobbedienza contro un governo dittatoriale ma anche di un’obbedienza a valori importanti che rendono l’uomo ancora più umano”, dice Alessandro Orsetti in un videomessaggio diffuso da Vag61 per il corteo virtuale di Bologna. Da Orsetti anche un appello per Eddi: “Stiamo al suo fianco”.

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E dopo il virus? I pericoli che verranno – Resistenza nell’anno dell’epidemia

Come uscirà la nostra società dalla crisi del COVID-19? La pandemia dimostra che abbiamo bisogno di più potere statale centralizzato, più sorveglianza e controllo? Quali sono le minacce contro di noi – e come possiamo prepararci per affrontarle? Continue reading


Milano: cronaca di un 25 aprile in quarantena

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Milano, 25 aprile 2020. Come già accaduto nei giorni precedenti a Roma e Torino, anche a Milano la Polizia ha deciso che nessun tipo di iniziativa fosse possibile in piazza, foss’anche quella di portare un fiore sulle lapidi partigiane. Probabilmente eccitati dall’essere da settimane i padroni indiscussi delle strade hanno messo in scena lo spettacolo tristo e patetico della loro forza.
Ne sono risultati impedimenti e cariche, fermi e manganellate. Due cronache parallele di quanto è successo in via Padova e in zona Ticinese.
https://radiocane.info/milano-cronaca-25-aprile-quarantena/

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Torino – carabinieri aggrediscono un ragazzo perché sprovvisto di mascherina

Stamattina a Torino, all’ufficio postale di corso Giulio Cesare, ben SEI pattuglie di carabinieri sono intervenute per fermare un giovane ragazzo di colore poiché sprovvisto di mascherina. Testimoni oculari ci riferiscono che il ragazzo è STATO COLPITO DA DUE COLPI DI TASER ed è rimasto incosciente a terra per circa due minuti. Continue reading


Italia: 25 aprile. Segnali di ammutinamento (25/04/2020)

https://ilrovescio.info/wp-content/uploads/2020/04/25aprile.jpg
Segnali di ammutinamento allo stato di emergenza da diverse città.

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COVID Marx, per un comunismo pandemico

25 aprile 2020

di Fabio Ciabatti

Il distanziamento sociale cui ci costringe l’epidemia da COVID-19 si configura, a prima vista, come la versione più estrema dell’isolamento individualistico tipico della società borghese. Il mondo che stiamo vivendo ci appare popolato da atomi che evitano qualsiasi rapporto sociale con gli altri atomi, fatti salvi quelli strettamente utilitaristici, necessari a soddisfare i bisogni materiali essenziali. Stando così le cose, sembriamo proprio fottuti, intrappolati come siamo in un sogno che non è il nostro. E’ il sogno di Margaret Thatcher: “La società non esiste. Ci sono solo gli individui, uomini e donne, e le loro famiglie”. Ma è davvero così?

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La caccia all’untore del sindaco sceriffo: UNA VERGOGNA INACCETTABILE!

Sono tornati in disordine, lasciandosi alle spalle speranze e illusioni di un esistenza migliore, di un futuro diverso. Sono i siciliani tornati a casa dopo la chiusura di aziende e università nel nord del Paese. Migliaia di persone si sono ritrovate improvvisamente senza più salario, gli studenti non hanno più lezioni da seguire, tutti hanno perso le loro certezze. Continue reading


Non tutto può essere militarizzato

“Basta spioni sui balconi – abbiamo già abbastanza polizia”

Non serve più raccontare territorio per territorio l’arrivo dei militari.
Sui media locali si può leggere come ogni governatore regionale utilizzi pretesti più o meno ufficiali, decreti legge, DPCM, appigli legislativi di ogni tipo per far sì che le proprie decisioni non cozzino con la famosa Costituzione – e che nessuno metta in dubbio l’utilità di ogni singola decisione che superi a destra i provvedimenti del Governo! I più accaniti sono i governatori leghisti, che non vedevano l’ora di poter utilizzare a piene mani i loro “piccoli” poteri locali per ottenere un territorio come lo hanno sempre sognato. Continue reading


Duterte ordina di sparare a chi viola la quarantena

Il presidente filippino, Rodrigo Duterte, ha ordinato alle forze di Sicurezza di sparare “a morte” a chiunque causi “problemi” nelle aree chiuse a causa della pandemia di coronavirus. Ma il capo della Polizia, Archie Gamboa, ha detto che gli agenti non lo faranno. Circa la metà dei 110 milioni di persone del Paese è attualmente in quarantena, compresi milioni in condizioni di povertà elevata, lasciati senza lavoro a causa di forti restrizioni alla circolazione. Continue reading


Slovenia verso il modello ungherese: una seconda dittatura in Europa?

Orbán ha fatto scuola: a poco più di una settimana dal “golpe istituzionale” in Ungheria, il governo nazional-populista di Janez Janša – fresco di nomina- ha assunto poteri straordinari in maniera analoga, con la scusa dei “motivi di pubblica sicurezza in risposta alla minaccia Covid-19”. Continue reading


Colpo di stato di estrema destra in Slovenia

In Slovenia con il pretesto del’emergenza da coronavirus in pochi giorni è stato portato a termine un colpo di stato. I vertici delle strutture della sicurezza e dell’intelligence sloveni così come il capo di stato maggiore dell’esercito sono stati sostituiti con persone vicine al primo ministro Janez Janša. Il consiglio per la sicurezza nazionale, che dovrebbe attivarsi in tempi di crisi e limitare eventuali accentramenti di potere è stati aggirati. Continue reading


Pieni poteri a Orbán in Ungheria. Mister Papeete è l’unico a esultare. Salvini vede la svolta autoritaria che a lui non riuscì. M5S e mezza Europa contro: intervenga Bruxelles

Se non fosse tutto vero, bisognerebbe pensare ad uno scherzo di cattivo gusto. Mentre nel mondo dilaga la pandemia, nel cuore della democratica Europa c’è chi ha chiesto e ottenuto i pieni poteri. A riuscirci è stato il premier ungherese, Viktor Orbán, già noto per le sue idee di estrema destra che tante simpatie gli sono valse anche in Italia tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni, con quello che le opposizioni già etichettano come un colpo di Stato. Continue reading


Un colpo di Stato in nome del coronavirus

NOTA: Al di là di contestabili affermazioni come la proposta di “costituzioni mondiali” pubblichiamo questo articolo perché contenente alcuni dati interessanti su quello che “ufficialmente” e “legalmente” possono fare o non fare gli stati.

In Ungheria la pandemia ha dato vita alla prima dittatura. Nel mondo risposte miopi e in ordine sparso. In Italia danno i brividi le reazioni di Salvini e Meloni. Per il giurista Luigi Ferrajoli una via di salvezza esiste: la Costituzione della Terra.

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Il silenzio dell’Ue sul golpe di Orban in Ungheria

La Commissione Ue prende tempo per valutare. Per i popolari «ancora un amico». I sovranisti lo vogliono. Solo dai socialisti condanne per i pieni poteri sine die ottenuti dal parlamento. Qualcosa di mai accaduto tra gli Stati membri. Ma l’Europa preferisce litigare sui bond. Continue reading


Mai cederemo la nostra libertà!

Stato d’emergenza e strategie di controllo.
Lo stato d’eccezione rischia di diventare la norma. L’emergenza Covid-19 non si risolverà in tempi brevi e di conseguenza la vita delle persone sarà sconvolta profondamente e con effetti duraturi nel tempo. I numeri sono drammatici: migliaia di morti; i reparti di terapia intensiva sono completamente collassati; la crisi sociale ed economica globale, scatenata dalla pandemia, ha portato alla luce ferite e contraddizioni molto tragiche. Continue reading