25 APRILE (Milano, Brigata Lia)

L'immagine può contenere: una o più persone, persone in piedi, albero e spazio all'aperto, il seguente testo "CONTRO UVIRUS del CAPITALISMO ANTIF FASCISTA ASCISTA BRIGATALIA"

Questo 25 aprile è particolare.

Niente cortei, niente parate, niente cori in compagnia. Le celebrazioni sono fatte a distanza, tramite video. A Milano le persone sono sole e isolate da più di un mese, senza lavoro, con il fantasma degli affitti e della cassa integrazione che non arriva mai.

Questo 25 aprile parole come solidarietà, uguaglianza, socialità e comunità, le stesse parole per cui molte partigiane e partigiani hanno lottato e dato la vita, oggi acquistano un significato reale, urgente e concreto.

In questo clima di emergenza, di controllo diffuso (attraverso l’utilizzo di tecnologie molto avanzate) e di ampliamento dei poteri della polizia, accadono episodi che ricordano in modo inquietante quel periodo buio di cui oggi festeggiamo la caduta per mano dei partigiani e delle partigiane. Oggi alcune persone che si stavano recando, come tutti gli anni e come tanti/e antifascisti/e hanno fatto in molti quartieri della città, sotto le lapidi per rendere omaggio ai partigiani e alle partigiane del loro quartiere e alle loro giovani vite stroncate, sono state accerchiate dalla polizia per il solo fatto di trovarsi in strada; picchiate, minacciate e insultate, sono state poi portate in questura e denunciate. Questo nonostante stessero adottando tutte le misure necessarie alla loro sicurezza e a quella altrui.

Oggi Il nostro pensiero e la nostra solidarietà va a loro. Questo 25 aprile siamo più consapevoli che mai dell’importanza di continuare a lottare per gli stessi valori per cui lottarono le generazioni alle nostre spalle, per una vita degna, una società giusta in cui nessun individuo viene lasciato solo, oggi in cui tutto sembra andare nella direzione opposta e il futuro sembra sempre più cupo. Solidarietà agli antifascisti e alle antifasciste aggredite dalla polizia.

Buon 25 Aprile a tutti. Viva la resistenza, la storia continua.

#attitudinepartigiana
#25aprilesolidale

FONTE: https://www.facebook.com/brigatalia/posts/111861107170749?__tn__=-R

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NIGUARDA LIBERATA

75 anni fa, Niguarda fu il primo quartiere di Milano a insorgere contro i nazifascisti.
Così, con un giorno prima rispetto all’Italia, qui oggi si festeggia la liberazione.
In questo periodo di emergenza sanitaria e sociale, abbiamo deciso di ispirarci a Gina Galeotti Bianchi, nome di battaglia Lia, che 75 anni fa fu uccisa dai proiettili dei nazisti, mentre portava in grembo il suo primo figlio. Le era stato affidato il compito di portare l’ordine di insurrezione ai partigiani della zona che quel giorno avrebbero liberato Niguarda.
Lia è morta mentre lottava per la nostra libertà e per degli ideali che oggi, purtroppo, sembrano troppo spesso essere dimenticati.

Abbiamo festeggiato oggi e festeggeremo domani per far sì che parole come solidarietà, uguaglianza, libertà e antifascismo non siano dimenticate. Continueremo a lottare per difendere questi ideali.

In questa giornata quindi, abbiamo deciso di omaggiare, appendendo striscioni e cartelli e lasciando fiori sulle loro lapidi, le partigiane e partigiani del quartiere che il 24 aprile 1945 insorsero per noi.

L'immagine può contenere: spazio all'aperto

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FONTE: https://www.facebook.com/brigatalia/posts/110458243977702?__tn__=-R


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