Non è una sorpresa, ma ancora oggi è quasi un tabù che le classi dirigenti del Nord Italia hanno cercato in ogni modo di nascondere ed esorcizzare. A facilitare la diffusione del virus Covid 19 in Italia e soprattutto nelle regioni più ricche e “competitive” del Settentrione, è stata proprio la struttura di quel modello. A far sì che il nostro paese sia stato tra i primi colpiti dalla pandemia, con più violenza e rapidità, sono stati anche fattori come la rete capillare di autostrade nell’area padana, l’alta percentuale di pendolarismo degli abitanti di queste zone, il tasso di inquinamento atmosferico, e non ultima, l’altissima densità abitativa di Veneto e Lombardia.
24 settembre 2020