Il gruppo ospedaliero privato lombardo, che controlla anche l’ospedale privato San Raffaele, ha nominato nei propri Cda l’ex governatore della regione, il leghista Roberto Maroni, artefice della riforma regionale che ha azzerato la medicina territoriale e la ha privatizzata in maniera ancora più estesa, ed anche l’ex consigliere regionale Angelo Capelli, autore assieme al leghista dell’ultima riforma della sanità.
“L’eccellenza lombarda ha retto, nonostante lo tsunami che ci ha travolto!”.
Questo il mantra che ci propinano, come vecchi dischi rotti, tutti coloro che vogliono difendere l’indifendibile.
Falso! Niente di più falso!