A ormai un mese dalla fine del lock-down, l’allentamento delle restrizioni e progredire della crisi economica stanno portando non poche categorie a scendere in piazza. Anche a Verona.
14 maggio. Durante tutto questo periodo la grande distribuzione alimentare ha avuto un ruolo centrale.
Per quanto il cibo sia una cosa di cui non possiamo fare a meno, noi non sappiamo nulla se non il costo e e le poche informazioni, spesso ingannevoli, contenute nelle etichette. Non abbiamo nessuna esperienza di dove e come vengono coltivate le cose che mangiamo, di come e dove vengono prodotte e a quali condizioni.
Da molto tempo abbiamo accettato che dietro i prodotti che compriamo ci sia sfruttamento di persone, animali e territori e che i nostri cibi sono prodotti alterando fortemente i processi naturali.