14 maggio. Durante tutto questo periodo la grande distribuzione alimentare ha avuto un ruolo centrale.
Per quanto il cibo sia una cosa di cui non possiamo fare a meno, noi non sappiamo nulla se non il costo e e le poche informazioni, spesso ingannevoli, contenute nelle etichette. Non abbiamo nessuna esperienza di dove e come vengono coltivate le cose che mangiamo, di come e dove vengono prodotte e a quali condizioni.
Da molto tempo abbiamo accettato che dietro i prodotti che compriamo ci sia sfruttamento di persone, animali e territori e che i nostri cibi sono prodotti alterando fortemente i processi naturali.

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Come già abbiamo raccontato in questi giorni a Milano Sud, alcuni lavoratori della logistica alimentare sono in presidio permanente davanti alla Fruttital, azienda appartenente al gruppo fratelli Orsero che ha deciso di chiudere la sede di Milano e licenziare tutti i dipendenti della sede milanese dirottando i carichi al magazzino di Verona dove i lavoratori, sono costretti a turni di 14 ore per far fronte alla grande mole di lavoro. Tutto ciò perchè, dopo aver oscurato la notizia di 7 contagi e diverse quarantene imposte dall’ATS, gli operai avevano deciso di mettersi in malattia per potersi proteggere dal contagio dato che le condizioni di lavoro non lo permettevano.
Gli operai chiedono la riapertura della sede e i reintegro. A pagare per tutta questa crisi non possono essere loro ma che siano i fratelli Orsero.

Alcuni solidali ai lavoratori (tutt’ ora in presidio permanente) hanno deciso di andare davanti ai Carrefour milanesi per diffondere le notizie qui riportate e dare maggiore forza alle loro proteste.

TILT – Voci da una società in cortocircuito

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FONTE: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=139512224347581&id=104859437812860&__tn__=H-R