Category Archives: Lavoro e capitalismovirus

La polveriera sotto il sedere dei padroni

Le inquietudini della borghesia italiana.

La borghesia è inquieta, e non si può darle torto.
Si avvicina una nuova grande recessione mondiale con una valanga di nuovi disoccupati e uno sconvolgimento profondo dei rapporti di lavoro e delle forme di vita sociale. Si allestiscono piani straordinari di sostegno pubblico al profitto privato attraverso la leva di un nuovo indebitamento degli Stati con le proprie banche e coi fondi creditizi internazionali. Chi sarà chiamato a pagare il conto del tutto? La classe dei salariati, naturalmente. Sarà disposta a pagarlo come dopo il 2008? Questa è la domanda che turba il sonno dei capitalisti. Continue reading


Finalmente ve ne siete accorti

Finalmente vi siete accorti di Eleonora. Lava le scale per cinque o sei euro l’ora. Con quei soldi ci mantiene tre figli e pure suo marito, che gioca d’azzardo. Vedete pure lui. Chiamato qualche volta dal caporale, in qualche cantiere, in qualche casa privata per dei lavori di muratura. Trenta euro a giornata, cinquanta quando va bene.

Vedete Giacomo, che vi ripara i computer per dieci o quindici euro. È cortese, vi sembra un genio. Con quei soldi, senza fattura, con quei lavori senza contratto, ci mantiene il suo bambino. Ora non lo chiamate più, l’ufficio è chiuso. Continue reading


Usare lo #stateacasa per diffamare e licenziare i lavoratori: cosa possiamo imparare, anche in Italia, dal caso Amazon/Smalls

Vice è entrata in possesso dei verbali di una riunione di dirigenti Amazon che si è tenuta alla presenza di Sua Opulenza in persona, Jeff Bezos, per discutere di come diffamare per benino Chris Smalls, un lavoratore sindacalizzato del centro logistico JFK8 a Staten Island, New York.

In quella riunione si è espresso così l’alto dirigente David Zapolsky (che, tra l’altro, ha organizzato un’iniziativa di finanziamento per il candidato alle primarie democratiche Joe Biden):

«Non è intelligente, non sa esprimersi bene, e nella misura in cui la stampa vorrà focalizzarsi su noi contro lui, saremo in una posizione di public relations molto più forte piuttosto che se semplicemente spiegassimo per l’ennesima volta che stiamo cercando di proteggere i lavoratori. Continue reading


Nei focolai pandemici di Bergamo e Brescia è boom di imprese ancora aperte

I bollettini dei contagiati e dei morti per coronavirus, ci spiegano quotidianamente come le città e le province più colpite siano quelle di Bergamo e Brescia. Eppure per i padroni questo continua a non essere un dato sensibile e di cui tener conto. Al contrario continuano a tenere aperte le loro imprese e a martellare le Prefetture per ottenere deroghe al decreto del governo che chiede la sospensione delle attività non essenziali. Continue reading


L’ospedale “Miracolo” In Fiera Di Milano È Un Fallimento Totale

Inaugurato in pompa magna come “il più grande centro di terapia intensiva in Italia“, l’ospedale Covid in Fiera di Milano è davvero il “miracolo” che tutti stavano aspettando? Sembrerebbe proprio di no!

Ricordate l’inaugurazione in pompa magna dell’ospedale alla Fiera di Milano da parte del governatore Fontana, con tanto di maxi-assembramento?

Bene.

A distanza di 13 giorni.

L’ospedale avrebbe dovuto ospitare, all’inizio, 600 pazienti. Poi sono diventati 400. Poi 205. È finita che, dall’inaugurazione ad oggi, hanno fatto ingresso nella struttura solo 24 persone affette da Coronavirus. In questo momento, i pazienti Covid in Fiera sono 3. Tre! Continue reading


Inaugurato l’ospedale alla Fiera, ma ospiterà solo 24 pazienti

Milano. Nessuna traccia dell’hub da 250 posti annunciato da Fontana.

L’ospedale alla Fiera di Milano è stato inaugurato e presto accoglierà i primi pazienti Covid. La Regione Lombardia promette miracoli in fatto di numeri e prestazioni. Ma a soli 6 giorni dall’apertura, diversi sono i punti oscuri su gestione, funzionalità e budget. Non è ancora chiaro, per esempio, quanti saranno i posti disponibili. Continue reading


Il grande flop dell’ospedale Covid-19 a Milano Fiera: costato 21 milioni, ospita 3 pazienti

È il 31 marzo 2020, tarda mattinata di un martedì di ordinaria emergenza. Il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana (Lega) ha appena dato appuntamento a giornalisti, autorità e dirigenti sanitari alla Fiera di Milano, per quella che è una via di mezzo tra una conferenza stampa e un’inaugurazione ufficiale. Perché quel giorno nasce ufficialmente, tra annunci trionfali e squilli di tromba, il nuovo ospedale Covid in Fiera che, avrebbe dovuto, nelle intenzioni della Regione, sgravare le rianimazioni dei principali ospedali lombardi, che in quei giorni vivono il momento di massima pressione ed emergenza. Continue reading


I lavoratori nascosti sotto il tappeto dell’automazione

L’automazione si basa sul lavoro delle persone e non solo sulle macchine. Negli ultimi anni sono aumentate le paure (o le speranze) per un mondo in cui il lavoro umano non sia più necessario. Ma molti servizi digitali o robotici non esisterebbero senza il supporto dei lavoratori. Tecnologie che sembrano funzionare in modo completamente automatico, per esempio tramite algoritmi, nascondono centinaia o migliaia di lavoratori e lavoratrici che selezionano e filtrano contenuti, aiutano gli algoritmi a capire cosa stiamo facendo o dicendo, o sovrintendono il lavoro delle macchine. Gli esempi sono moltissimi, tra cui le automobili senza pilota, i social network e gli assistenti domestici. Continue reading


Altro che lockdown: più della metà degli italiani al lavoro

Il lockdown non ha fermato oltre la metà degli italiani. Secondo l’Istat il 55,7% dei lavoratori continua a recarsi in ufficio o in fabbricaÈ quanto emerge dall’analisi effettuata dall’Istituto a fine marzo.  Analizzando le attività economiche dell’industria e dei servizi privati “sospese” e “attive”, sulla base del calcolo di addetti per ciascun settore, l’Istat ha rilevato una forte divisione territoriale. Le restrizioni prese per contenere la diffusione del Coronavirus hanno, infatti, bloccato più i lavoratori al Nord che al Sud. Continue reading


Economia e crimini di guerra: il capitale getta la maschera

“Lì dove cresce il pericolo, cresce anche ciò che salva” (Friederich Holderlin)

Ci aspetta un bagno di sangue.
In tutti i sensi.
In un mondo che si intendeva pacificato, se non per contrasti locali e distorsioni dovute a dittatori e scelte errate o mirate di qualche deus ex-machina individuato di volta in volta con Trump o Putin, siamo tornati, grazie alla pandemia da Covid-19, a leggere titoli e articoli che parlano di guerra e di “economia di guerra”. Come si è già detto, però, ad aggirarsi per l’Europa e per il mondo, in realtà, non è il fantasma del virus, che pure contagia e uccide, ma quello della catastrofe economica del modo di produzione attuale. Continue reading


Gli “sprechi” erano le nostre vite

Siamo arrivati, quando questo articolo uscirà, al terzo mese italiano del mondo del COVID-19. In tutto il mondo i numeri dell’epidemia vanno avanti: quando scrivo quest’articolo – 29 Marzo 2020 – i numeri delle persone risultate positive ai test per l’individuazione del virus risultano essere 92.472, i deceduti 10.023 ed i guariti 12.384 nella sola Italia;[1] nel resto del mondo rispettivamente 681.706, 31.734 e per i guariti non trovo fonti certe.[2] Continue reading


Il disinvestimento nella sanità degli ultimi 10 anni

La lunga stagione della privatizzazione in Italia ha inizio alla fine degli anni 80, con la svendita del patrimonio industriale pubblico (primo atto del paladino della UE, Romano Prodi come presidente dell’IRI), l’ affermazione della cosiddetta flessibilità del lavoro (legge 24 giugno 1997, n. 196, governo Prodi I) fino alle privatizzazioni su vasta scala, dalle telecomunicazioni, alle ferrovie, l’energia elettrica, ecc.. ma anche settori come la sanità e la scuola non sono stati risparmiati e oggi, i danni di questa politica sono lampanti e sotto gli occhi di tutti. Continue reading


PERCHE’ UN BLOCCO IMMEDIATO DELLE BOLLETTE LUCE E GAS?

Una breve riflessione in vista del Rent Strike-Assemblea Nazionale di cui qui sotto il link all’evento:
https://facebook.com/events/s/rentstrike-assemblea-nazionale/523046448358925/?ti=as

Perché chiedere il blocco immediato delle bollette di Luce e Gas durante l’emergenza coronavirus? Continue reading


NON CI BASTANO LE BRICIOLE

✯Da più di un mese ci sono persone che non ricevono lo stipendio o hanno perso il lavoro ma sono comunque costrette a pagare affitti, spese e bollette. Continue reading


LA MISERIA UCCIDE PIÙ DEL COVID-19

Conte parla d’intervento senza precedenti,con lo stanziamento di 400 miliardi alle imprese il Presidente del Consiglio ci tiene a precisare che lo Stato c’è e mette la sua potenza di fuoco nell’economia. Ma questa non è altro che una truffa ai danni della collettività, tutti sanno, nel Governo, che le grandi imprese non restituiranno un solo euro del prestito ricevuto mentre le banche potranno scaricare sullo Stato i titoli spazzatura accumulati nelle loro pance. Continue reading