Pensieri dalla quarantena: Fermare le “corsette” o la corsa al profitto?

La produzione non necessaria non esiste, perché la produzione è necessaria al Capitale. Per Confidustria e a ruota il governo Conte, come lo sarebbe per qualunque altro governo al suo posto (scusa Salvini, ma non ti crediamo neanche stavolta) il profitto è più importante della salute. Continue reading


INFERMIERI MINACCIATI DI LICENZIAMENTO SE INFORMANO I GIORNALISTI DELLA REALE SITUAZIONE NEI REPARTI

L’Associazione Avvocatura Degli Infermieri non ha paura e lo fa al posto loro in una lettera inviata ai maggiori quotidiani

Spett. quotidiani, 

l’associazione avvocatura degli infermieri ha ricevuto migliaia di segnalazioni scritte e firmate da infermieri che lavorano in strutture pubbliche diffuse in tutto il territorio anche se, perlopiù, dalla Lombardia, Lazio, Basilicata, Campania e Sicilia, lamentando uno stato di abbandono e di emarginazione, prevalentemente per l’assenza totale di mascherine e minacce di licenziamento se gli infermieri dovessero informare i giornalisti d quello che accade in questi servizi. Continue reading


Scioperano 15 minuti per le protezioni individuali: scatta la trattenuta

E’ successo ai dipendenti di un Poli di Rovereto. Cgil, Cisl e Uil protestano: “Chiesto il rispetto delle norme. Questa è una ritorsione”.

trattenuta pari a 15 minuti di stipendio. Meno soldi in busta paga per aver chiesto – con una mini protesta – il rispetto delle norme previste per affrontare il virus sul posto di lavoro, cioè nel supermercato. Continue reading


Scioperi spontanei degli operai in fabbrica

Reazioni a catena. La protesta dei lavoratori costretti al turno senza precauzioni nelle aziende rimaste aperte nel nord Italia. Conte convoca i sindacati.

Quanto si è visto ieri è il mondo operaio che è tornato a parlare con una sola voce. L’incredulità e la rabbia di chi chiede di essere considerato come tutti gli altri lavoratori. Una rabbia, operaia, per la decisione del Governo di non interrompere la produzione nelle fabbriche che era montata già mercoledì sera subito dopo il discorso di Conte nei commenti social, compreso il profilo Facebook del presidente dalla giunta lombarda Attilio Fontana sommerso da critiche di operai e impiegati, e che si è materializzata giovedì all’apertura dei cancelli: scioperi spontanei, assemblee, fermi temporanei della produzione. Continue reading


“Non siamo carne da macello”, gli scioperi spontanei nelle fabbriche dopo l’ultimo Dpcm

Com’era prevedibile l’uscita di Conte di ieri sera con il nuovo Dpcm dell’11 marzo ha già scatenato le prime reazioni. In moltissime parti d’Italia gli operai delle fabbriche sono in rivolta con più di uno sciopero coronavirus nato spontaneamente. «Non siamo carne da macello», sottolineano con i giornalisti, specificando come da parte del governo non ci siano direttive sufficientemente chiare per regolamentare il loro lavoro. C’è anche tanta paura per la propria salute, soprattutto nei luoghi dove i datori di lavoro non garantiscono il rispetto delle basilari norme per evitare il contagio, a partire dal metro di distanza minimo. Intanto i maggiori sindacati hanno annunciato in un comunicato congiunto che le fabbriche si fermeranno fino a domenica 22 marzo per applicare le misure sanitarie. Continue reading


Coronavirus, tensione alle stelle in fabbrica: sciopero spontaneo alla Fca di Pomigliano

L’azienda aveva proprio di recente annunciato una serie di dispozioni urgenti per fronteggiare il contagio da Coronavirus in fabbrica. Ma i lavoratori della Fiat di Pomigliano evidententemente non si sono sentiti soddisfatti da queste precauzioni organizzative. Stanno scioperando spontaneamente. Continue reading


È SCONTRO APERTO TRA «COSCIENZA DI SPECIE» E INTERESSI NAZIONALI

I falchi tacciono. Dopo il riflesso pavloviano della presidente della Bce Christine Lagarde, che ha messo in agitazione anche i loro nidi finanziari. Ora è tutta una promessa di flessibilità, di nuova liquidità da immettere sui mercati.

I signori dello «zero nero», die schwarze Null, di spesa in deficit, fanno finta di niente mentre il governo di Berlino si appresta a sostenere con 550 miliardi l’economia tedesca e il suo export. «Una misura senza precedenti nella storia della Germania del dopoguerra» dichiara il ministro dell’economia Peter Altmeier. Continue reading


Dall’isolamento all’internamento

Il Coronavirus costituisce anche un’emergenza psichiatrica. Per questo è possibile leggere la quarantena alla luce del manicomio.

La situazione di emergenza dovuta alla pandemia di Covid-19 sta avendo effetti sul nostro assetto psichico, sia in termini di fragilità emotiva sia rispetto all’insorgenza eventuale di disturbi di tipo psichiatrico legati, tra gli altri, a uno stato di isolamento forzato e all’incertezza della durata di questa condizione. Continue reading


La profilassi come eccezione alla vita

Il contagio sociale . La retorica della campagna «io sto in casa» e lo slogan «cambiamo le nostre abitudini» come se vivere negli spazi aperti, nei luoghi di incontro e di conversazione fossero usanze nocive – sono operazioni di plagio vero e proprio, che infantilizzano e passivizzano i cittadini. L’oggetto vero della limitazione non è la libertà di circolazione bensì la libertà d’interpretazione.

Giorgio Agamben ha affermato su questo giornale (26/2/2020) che, sull’onda della paura del Coronavirus, e in nome della sicurezza, si impongono gravi limitazioni della libertà, «lo stato d’eccezione come paradigma normale di governo». L’intervento di Agamben è stato criticato per un aspetto secondario del suo discorso – l’assimilazione della malattia causata dal virus a una normale influenza- e la sua importanza minimizzata. Continue reading


Lo psichiatra Piero Cipriano avverte: “Questo è già Stato di polizia”

Poche ma essenziali, le domande poste allo psichiatra basagliano Piero Cipriano, che di lui dice: “rilutto dunque sono”. Questa intervista nasce dall’esigenza di comprendere come una parte della psichiatria si pone dinanzi ad una tale emergenza, le riflessioni, gli obiettivi e le contraddizioni da cui ripartire. Continue reading


RACCONTACI LA TUA ESPERIENZA di QUESTI GIORNI

RACCONTACI LA TUA ESPERIENZA DI QUESTI GIORNI

Chi in questi gironi non si è sentito solo/a, privato/a della propria libertà e dei propri affetti?

Tuttavia è proprio in questa condizione che collettivamente abbiamo perso ogni connessione con l’altro/con gli altri. L’emergenza pesa come una cappa di fumo che ci isola nella nostra esperienza personale di dolore e preoccupazione, nascondendo quello che succede al di fuori delle quattro mura in cui ci troviamo ad affrontare questi fatti preoccupanti. Continue reading


LA PSICHIATRIA AI TEMPI DEL COVID-19

Il Collettivo Antipsichiatrico Artaud di Pisa cerca di dare una continuità al proprio lavoro di ascolto attraverso uno sportello telematico, telefonico o virtuale. Non solo per chi già seguiva un percorso di terapia, ma anche a tutti/e coloro che vivono la quarantena in isolamento o con condizioni familiari difficili.
Oggi i CIM (centri di igiene mentale) si limitano alla distribuzione di psicofarmaci, mentre tutti i servizi d’ascolto e di assistenza sono sospesi. Mentre sulle residenze psichiatriche è calato un silenzio totale, non si sa qual’è la reale condizione dei detenuti, se vengono applicate o meno le misure di sicurezza e, soprattutto, se c’è una possibilità di farli uscire. Continue reading


CAMAP – Collettivo Antipsichiatrico Camuno

Aktion T4 2.0

In questi giorni abbiamo vissuto sulla nostra pelle questo brutto cliente, ovvero il Covid-19. Chi più chi meno  e vivendo dove viviamo ce lo siamo beccato e c’è chi ha faticato non poco per venirne fuori (recidive permettendo). Purtroppo tante persone sono venute a mancare ed altre se ne aggiungeranno , qui montagne e paesi piangono quotidianamente e questo lo sapete già un po’ tutti e tutte. Continue reading

Un contributo antispsichiatrico sull’impatto del COVID-19

La situazione che stiamo vivendo costituisce un attacco frontale alla nostra esistenza su più fronti e ci spinge individualmente e, talvolta, collettivamente a riflettere sui meccanismi di controllo messi in atto, sull’effetto della repressione sulla nostra quotidianità e sull’impatto a breve e lungo termine che tutto questo avrà sulle nostre reti.
Sin dall’inizio dell’emergenza, si sono moltiplicati i contributi, le riflessioni e le analisi sul tema COVID-19, e come collettivo antipsichiatrico abbiamo sentito l’esigenza di confrontarci, interrogandoci sul contributo che ci interessava apportare alla discussione in corso. Ci siamo resx conto che, come spesso accade, anche nelle analisi che reputiamo più valide e condivisibili, manca un pezzo importante di ragionamento (fatte alcune eccezioni, vedi https://educattivi.noblogs.org/post/2020/04/02/corona-virus-ordinanze-e-marginalita/https://artaudpisa.noblogs.org/post/2020/04/01/link-a-intervista-su-radio-blackout-la-psichiatria-ai-tempi-del-covid-19/): Continue reading


LINK a INTERVISTA su RADIO BLACKOUT: La PSICHIATRIA ai TEMPI del COVID 19

questo è il link per ascoltare l’ intervista su radio Blackout al collettivo Artaud:
LA PSICHIATRIA AI TEMPI DEL COVID 19

https://radioblackout.org/2020/04/58821/

Il Collettivo Antipsichiatrico Artaud di Pisa cerca di dare una continuità al proprio lavoro di ascolto attraverso uno sportello telematico, telefonico o virtuale. Non solo per chi già seguiva un percorso di terapia, ma anche a tutti/e coloro che vivono la quarantena in isolamento o con condizioni familiari difficili.
Oggi i CIM (centri di igiene mentale) si limitano alla distribuzione di psicofarmaci, mentre tutti i servizi d’ascolto e di assistenza sono sospesi. Mentre sulle residenze psichiatriche è calato un silenzio totale, non si sa qual’è la reale condizione dei detenuti, se vengono applicate o meno le misure di sicurezza e, soprattutto, se c’è una possibilità di farli uscire. Continue reading