CAMAP – Collettivo Antipsichiatrico Camuno

Aktion T4 2.0

In questi giorni abbiamo vissuto sulla nostra pelle questo brutto cliente, ovvero il Covid-19. Chi più chi meno  e vivendo dove viviamo ce lo siamo beccato e c’è chi ha faticato non poco per venirne fuori (recidive permettendo). Purtroppo tante persone sono venute a mancare ed altre se ne aggiungeranno , qui montagne e paesi piangono quotidianamente e questo lo sapete già un po’ tutti e tutte.
Abbiamo pertanto letto e condiviso le varie notizie di situazioni in atto, notando ancora una volta come la scelta della ‘cura psichiatrica’ per chi infrange i vari coprifuochi sia la più in voga. Ancora una volta, però, arriva dagli States l’inclinazione alla ‘cura nazista’ che tanto bene si sposa con la suddetta tendenza…
Si pensa che l’eugenetica e le ‘morti pietose’ di hitleriana memoria siano qualcosa di distante da noi e ormai relegato al passato. Eppure in una situazione di grave emergenza sanitaria e l’ancor più grave privazione di diritti alla vita ed alla libertà come quella che il mondo sta attraversando scopriamo che esse ritornano sotto una nuova veste, quella delle ‘morti accettabili’. Trattasi di persone ‘spendibili’ perché con situazioni di salute già compromessa o perché in età avanzata. Il criterio che si usa in molti paesi, purtroppo anche in Italia, è quello di dare precedenza a pazienti giovani e con un quadro clinico positivo, quindi membri produttivi della società, negligendo le cure a pazienti con patologie pregresse e anziani. Molti Stati in USA hanno esplicitato anche i loro criteri di scelta riguardo alle persone disabili, affermando che “disabili psichici sono candidati improbabili per il supporto alla respirazione” allargando la cerchia degli esclusi anche a persone con disabilità…
Il tutto con buona pace del Giuramento Di Ippocrate e di tutta una serie di immagini idealizzate di una medicina che sostiene di preferire ‘il male minore’ quando il concetto di male viene non solo ricavato da un’ottica neanche più soggettiva quanto orientata ad una scelta ancora una volta produttiva.
In questi giorni nei quali c’è molto da riflettere e si sprecano i termini nei vari bombing mediatici vale la pena di mettere in luce lo schifo del modello americano al quale, più volte, i nostri politicanti hanno fatto riferimento strizzando l’occhio e neanche troppo velatamente hanno dichiarato di voler ambire. Oltre ai 17enni che muoiono per il covid-19 dato che non sono coperti da assicurazione ed i tanti casi silenziosi di morti che non possono permettersi un minimo di cure si aggiunge l’affermarsi dell’eugenetica mascherata da scelta inevitabile. Ci risiamo… Aktion T4 2.0.Riportiamo in calce la notizia ripresa da alcuni media mainstream (alcuni particolarmente pessimi), dai quali come al solito ci dissociamo dalla linea e dal linguaggio utilizzato; ad ogni modo, se riportano loro la notizia non è difficile immaginare che la realtà delle cose sia (se possibile) anche peggio.

https://corrieredellumbria.corr.it/news/coronavirus/1543049/stati-uniti-usa-ospedali-protocolli-scegliere-chi-salvare-respiratori-disabili-niente-10–discriminazione-new-york-times-avvenire-inchiesta.html

https://m.ilgiornale.it/news/coronavirus-usa-ora-si-sceglie-chi-salvare-disabili-rischio-1846270.html


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