14/04/2020

AFFITTI E BOLLETTE – Materiali sulla situazione attuale in Italia

By romagnantifa
(14 aprile 2020)
Coronavirus, da Nord a Sud è emergenza affitti: “Già a marzo 200mila famiglie in difficoltà a pagare il canone. Le persone sono disperate, chi ha perso il lavoro ora ha paura di restare anche senza la casa”

Punto base: non c’è nessun aiuto esistente a chi non può pagare affitto a parte la sospensione degli sfratti fino al 30 giugno 2020.
Spiega cosa significa a livello legale la sospensione degli sfratti. 
Il proprietario non potrà ottenere l’esecuzione coattiva del provvedimento: non potrà cioè recarsi con l’ufficiale giudiziario e il fabbro per riprendersi la propria casa. La morosità chiaramente resta e per l’esecuzione forzata è tutto rinviato a luglio.
la norma è stata scritta per chi già era in arretrato prima dell’emergenza e non per chi lo è divenuto a causa di questa. Nessuno stop al pagamento degli affitti, dunque. Almeno per ora.
Per i commercianti l’agevolazione è concessa sotto forma di un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1 (e cioè negozi e botteghe). 
Intervista al vice ministro dell’economia in tema affitti in cui dice che non vogliono sospenderli ma solamente supportare il reddito. (una buona visione su come sta ragionando il governo, spoiler alert: di merda!)
Buon articolo per capire a cosa si può appellare chi non ha soldi per pagare l’affitto.
Aspetti del decreto “cura italia” riguardanti solamente esercizi commerciali
Articolo dettagliato sugli scenari legali del non pagamento 
Opinione legale su come muoversi per chiedere riduzione o sospensione affitto
Richiesta Codacons sulla sospensione di affitti e utenze
Come accedere alla sospensione dei mutui per l’emergenza coronavirus
In generale, i piccoli proprietari sembrano essere più disponibili alla ricontrattazione dei canoni d’affitto, rispetto ai grandi proprietari il cui obbiettivo è non perdere i profitti. Per questa ragione è importante contattare il più possibile i proprietari cercando di rinegoziare i canoni di affitto, ma anche avere molto chiari i propri diritti nel caso che la proprietà non voglia collaborare. L’Unione Inquilini offre consulenze gratuite sulla questione degli affitti.
– BOLLETTE: 
La RERA, agenzia per energia e ambiente, ha decretato il divieto di stacco delle utenze fino al 13 aprile, e la possibilità di rateizzare senza interessi. Per questa ragione è importante rateizzare, altrimenti si rischia di incorrere negli interessi: contattare la proprietà e rateizzare. Se le utenze sono intestate ai proprietari e non agli inquilini, va chiarito con la proprietà che è meglio che collabori, perché gli interessi arriveranno alla proprietà. Per chi non riesce a pagare tutto, la priorità va data al gas e la luce: perché il distacco della luce è più rapido di gas e acqua. Quella che si può lasciare più indietro è l’acqua perché il distacco è molto più lungo, la magistratura è intervenuta contro il distacco dell’acqua corrente etc. 
Per i più giovani: fare l’autolettura dei contatori quando si sospendono i pagamenti!
  • Altre questioni: 
  • AFFITTI IN NERO
    Sia l’affitto in nero che un eventuale comodato d’uso a pagamento (illegale), sono illegali: chi non può pagare e ha un affitto al nero, se smette di pagare, non incorre in reato: il proprietario non può sfrattarlo (gli sfratti sono bloccati) né denunciarlo per occupazione (bastano le prove del fatto che il possesso dell’immobile sia avvenuto in modo pacifico, tipo testimoni o 
  • CASE POPOLARI
    LAZIO: Il 30 marzo un consigliere regionale ha fatto un’interrogazione parlamentare chiedendo di sospendere i pagamenti degli affitti delle case popolari ATER per la durata dell’emergenza, a chi non supera i 9000 euro di reddito. Probabilmente questa misura verrà adottata. Si è chiesto anche alla regione di fare pressioni sui singoli comuni perché facciano lo stesso con i loro inquilini.
  • NEGOZI
    Nel caso che l’inquilino di un locale commerciale non possa svolgere la propria attività, decade la ragione per la quale è stato contrattato l’affitto. L’impossibilità sopravvenuta permette un recesso dal contratto, in deroga rispetto ai tempi previsti. Art.91 del d.l. 18 marzo 2018 dice che in caso di inadempimento dovuto al coronavirus sono sospese penali e risarimento danni. Ma non tutti sono d’accordo per esempio che si possa richiedere il deposito cauzionale. Siccome è un tema controverso, è meglio rivolgersi a un avvocato prima di prendere iniziative. 
A QUALI RISCHI INCORRO SE NON PAGO L’AFFITTO? 
    In questa fase, oltre ad essere bloccati gli sfratti, un rilascio di immobile regolare non è possibile: il proprietario non può venire a controllare l’immobile!
    Tuttavia, non pagare una mensilità ti espone alla denuncia di sfratto e morosità. Chi non riesce a ricontrattare le morosità, né accede al contributo straordinario per l’affitto, si trova di fronte a una serie di possibilità. Alla prima udienza, se il giudice convalida lo sfratto, si possono sanare le morosità in udienza o chiedere il termine di grazia per sanarle nei successivi 90 giorni. Esiste anche il bando morosità incolpevole, a cui si può accedere se si può dimostrare che la morosità acquisita non dipende dalla nostra volontà.  Per questo è importante conservare tutti i documenti (perdita del lavoro…) che dimostrino la perdita del reddito. Con questo bando si possono sanare le morosità con la proprietà, evitando che la proprietà si rifaccia sul patrimonio personale.
    La proprietà si può rifare con il deposito cauzionale (erroneamente chiamato ‘caparra’), che però serve per i danni all’immobile, non per le morosità. Formalmente  non si può fare, di fatto è pratica abituale rifarsi sulle caparre. Per questo bisogna sempre firmare i verbali quando si lascia l’immobile, in modo da riprendere il deposito. Se si accede al contributo affitti, se si sanano le morosità… non è che devo rimettere il deposito cauzionale. E’ la proprietà che si è rifatta su un deposito che doveva servirgli ad altro; tra l’altro, senza il consenso dell’inquilino, quindi non può poi richiedere all’inquilino di reintegrarlo.
  • Cosa sta succedendo in altri paesi
SPAGNA
Guida legale del Sindacato Inquilini Gran Canaria 
piattaforma per lo sciopero degli affitti spagnolo
Misure discusse al momento dal governo spagnolo (sospensione di 2 mesi degli affitti)
UK
GERMANIA 
Di base simile all’Italia ma con tempi più lunghi, sospensione degli sfratti fino a Settembre 2020, estendibile a Luglio 2021
NEW YORK
proposta di legge che sospende affitti per 90 giorni 
  • Alcune proposte e campagne esistenti (in ordine sparso)
Report riunione 27 marzo Noi Restiamo e Asia-Usb 
    
10 punti  per impedire che la crisi sanitaria diventi anche crisi sociale.
Campagna per il reddito di quarantena.
Classica petizione su change.org degli studenti fuori sede (63,000 firme per ora)
Articolo su U.S. Rent Strike 2020, super canale Telegram di gente che sta organizzando rent strike negli stati uniti (ci si può unire). Li si trovano materiali, info-graphic, poster.
Traduzione italiana di un’infografica e due testi del coordinamento globale per il rent strike (https://5demands.global/) 
Una marea di materiale e suggerimenti da rent strike su come organizzare una campagna simile, lettere da mandare ai proprietari, vademecum e via dicendo 
Guida a come organizzare un rent strike di quelli di philadelphia (modello community organizing e sindacale americano che è mega sistematico)
Campagna di Asia USB sulla sospensione dell affitto.
    
Pagina fb dello sciopero affitti a Bologna 
Instagram dello sciopero affitti Bologna
Pagina fb dello sciopero affitti Firenze/Toscana
Articolo sullo sciopero globale degli affitti
Diretta Facebook su come tutelarsi se si aderisce allo sciopero degli affitti (5 aprile 2020)
Gruppo Facebook pubblico “Emergenza affitti Covid-19” in cui molte persone condividono esperienze e discutono dello sciopero e di rivendicazioni comuni

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This entry was posted on martedì, Aprile 14th, 2020 at 16:51 and is filed under . You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.

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