24 settembre 2020
Per le pratiche si registrano “attese infinite”, denuncia il Coordinamento Migranti. Un esempio? “Per una domanda di rinnovo per lavoro tramite Poste italiane, l’appuntamento soltanto per le impronte digitali viene concesso dopo quattro mesi. È evidente che i tempi per la consegna si allungheranno oltre l’anno, quando la legge prevede un massimo di 90 giorni”.