Dopo le rivolte di marzo dei detenuti durante il lockdown per il coronavirus (con 14 morti all’attivo per lo Stato), il 30 Luglio il ministro Bonafede ha firmato il decreto di riorganizzazione del Gruppo Operativo Mobile. Cioè il raggruppamento speciale della polizia penitenziaria incaricato della repressione rapida delle rivolte nelle carceri, corpo ufficialmente nato nel 1999 con la firma del “comunista” Oliviero Diliberto, allora ministro della Giustizia.