31 ottobre 2020
In centinaia ieri hanno attraversato le vie del centro per chiedere “diritti, monte ore garantito, sicurezza, malattia, tutele” e contro il contratto firmato da Assodelivery e Ugl. Blocchi delle consegne davanti ai McDonald’s
RACCOLTA DI SCRITTI E ARTICOLI AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
31 ottobre 2020
In centinaia ieri hanno attraversato le vie del centro per chiedere “diritti, monte ore garantito, sicurezza, malattia, tutele” e contro il contratto firmato da Assodelivery e Ugl. Blocchi delle consegne davanti ai McDonald’s
23 Maggio 2020
Durante il blocco totale, le consegne a domicilio sono state considerate attività essenziale, costruendo un nuovo regime basato sullo sfruttamento dei lavoratori più deboli. E dimenticando che dietro a ogni consegna c’è un essere umano.
Mentre in tutta Italia i commercianti manifestano liberamente in piazza (spesso senza nemmeno bisogno di comunicarlo alla questura, come la legge imporrebbe). Si continua pervicacemente a proibire le inziative politiche (dei gruppi antagonisti ovviamente, alla Meloni nessuno impedisce di manifestare in piazza), quando poi non capita che un manipolo di persone che stavano portando fiori alle lapidi partigiane vengano pestate brutalmente dalla polizia : ALTRO CHE REGIME !
13 aprile 2020, da https://it.crimethinc.com/2020/04/13/noi-siamo-tutto-cio-che-abbiamo-un-appello-di-un-rider-di-manhattan-per-una-solidarieta-di-condizione-e-posizione
Oggi, anziché parlare di classe operaia, potrebbe essere più accurato parlare della classe a rischio. In questo resoconto, un rider di Manhattan, epicentro della pandemia di COVID-19, descrive le condizioni in cui sono costretti a vivere i lavoratori e le rigide relazioni di classe tra vulnerabili e tutelati, per concludere con un appello alla solidarietà tra tutti coloro che si trovano sul lato sbagliato della violenza e della diseguaglianza capitaliste.