1 maggio 2020
Nonostante stia prendendo forma un Primo maggio in quarantena, senza cortei o parade, una delle principali rivendicazioni, forse la principale rivendicazione della Mayday Parade, ovvero il basic income, sta scoprendo una nuova popolarità. Sull’endorsement rispetto alla misura, abbastanza clamoroso, di Mario Draghi e sulla proposta dell’helicopter money, Andrea Fumagalli ha già recentemente parlato[1], proponendo la recente versione di Hong Kong come migliorativa rispetto alla vecchia suggestione dei Chicago Boys. Sul reddito di quarantena, rivendicazione emersa recentemente, in particolare dal sindacalismo di base, per creare le condizioni di una chiusura delle attività produttive affiancandovi tutele importanti ai lavoratori, si è ragionato sul fatto che possa essere un utile strumento per rimodulare sia il welfare del paese sia la conformazione della produzione sulla base dei differenti bisogni che emergeranno[2]. Quel che non ci è chiaro è, però, qual è la leva attraverso cui queste istanze possano prender forma, considerate le difficoltà emerse nelle diverse sedi: europea, nazionale, regionale e comunale.