30 maggio 2020
Nulla di ciò che si sta facendo in questo momento è in grado di prevenire la prossima pandemia. Quello di cui si discute è come affrontare questa particolare pandemia, fino a quando il virus stesso, si spera, troverà un punto di arresto, perché ci sarà una resistenza acquisita in una porzione significativa della popolazione. Allora questo particolare virus potrà scomparire, come sono scomparsi quelli della SARS e della MERS. Non infetterà più, ma ne compariranno altri, o lo stesso Covid 19 si trasformerà nel Covid 20 o nel Covid 21, in virtù di un’altra mutazione, perché tutte le condizioni rimangono le stesse. È un meccanismo perverso. Si dovrebbe mettere in discussione il sistema alimentare agroindustriale, dal modo in cui si coltiva al modo in cui si processa il cibo. Tutto questo circolo vizioso, che non si sta prendendo in considerazione, fa sì che si stia preparando un’altra pandemia. Intervista con Silvia Ribeiro, direttrice per l’América Latina del Gruppo Etc