Category Archives: Approfondimenti e analisi

Cronache dallo stato d’emergenza (Numero1)

I virus non arrivano da un altro pianeta

Le malattie riflettono sempre il modo di vivere (di produrre, di mangiare, di spostarsi ecc.) di una società. Una medicina che non parta da questo dato di fatto – il che presuppone oggi una chiara messa in discussione della società industriale – può solo tamponare gli effetti delle malattie, senza risalire alle loro cause. Non a caso il primo focolaio di Coronavirus si è sviluppato in una zona della Cina di grande concentrazione urbana e di pesante inquinamento industriale. Continue reading


Tra stato d’emergenza e repressione di stato

La situazione surreale di arresti domiciliari di massa che stiamo vivendo a causa del covid-19 non è per niente casuale o imprevedibile.

Sembra che l’unica difesa contro questo virus sia l’isolamento. Ne prendiamo atto. Ma se nel 2020 l’isolamento è l’unica soluzione -come per la peste nel medioevo- non è dovuto alle forze del destino ma a precise scelte politiche. Continue reading


Una riflessione sul COVID dal Portogallo

Questo testo nasce da un’esigenza di comunicazione e discussione fra compagni. Nasce da un tentativo di combattere la distanza fisica e la mancanza di dibattiti faccia a faccia, cercando di mettere su carta alcuni argomenti di discussione e analisi, senza alcuna pretesa di verità assoluta. Si tratta di una sintesi di alcune discussioni avvenute all’interno di certi gruppi ristretti e che ci sembrano importanti da condividere con un collettivo più ampio di compagni.

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Per immunizzarci dal gregge…

Alcuni giorni fa in una m-list di donne, qualcuna ha mandato una poesia invitando a leggerla in quanto parlerebbe delle “conseguenze anche positive” del momento attuale.

Trovo pericolosissimo che si parli di “conseguenze positive” perché significa che non si sa più distinguere tra l’autodeterminazione del nostro spazio/tempo e l’imposizione di misure reclusorie emergenziali. Continue reading


Niente è cambiato, tutto cambierà

Le emergenze agiscono come una specie di catalizzatore di rapporti, convinzioni, pregiudizi, immaginari, visioni del mondo acquisite spesso inconsapevolmente e che una scossa inaspettata porta all’improvviso davanti agli occhi. Si scoprono la fragilità, la dipendenza degli uni dagli altri, la perdita repentina di un privilegio, il capovolgimento di gerarchie, valori e poteri ritenuti immodificabili, la presenza inaggirabile del nostro essere corpo. Continue reading


Dietro l’angolo Pt.1 – Qualche ipotesi su COVID19 e sul mondo in cui vivremo

La retorica di un crescente benessere che il capitalismo avrebbe pian piano assicurato un po’ a tutti, è ormai morta e sepolta da tempo.
L’immagine con cui le autorità hanno tentato di rappresentare il mondo riservato alla gran parte degli uomini e delle donne, è diventata più simile a una scala a pioli, cui bisogna tentar di restare aggrappati con le unghie e coi denti, per evitare di cadere giù ai tanti scossoni che le vengono dati. Continue reading


Dopodomani. Domani. Oggi.

Che le autorità abbiano navigato a vista in questi giorni è indiscutibile. Basterebbe guardare al susseguirsi convulso di decreti che, in appena tre giorni, hanno trasformato delle misure di contenimento localizzato (a 16 province e una regione) in misure estese a tutta la nazione. Continue reading


La libertà contro il virus della paura

La catastrofe coronavirus sta mettendo a nudo tutti i guasti profondi di un sistema iniquo come quello capitalista: dalla sanità, fatta a pezzi – come tutti i servizi sociali e pubblici – da anni di politiche di tagli e risparmi, che persino nelle regioni ricche sta attraversando momenti di forte difficoltà (figuriamoci cosa accadrà nel Mezzogiorno!), alle carceri, veri e propri lazzaretti dove si vive in sovraffollamento, precarietà igienico-sanitaria, cancellazione dei più elementari diritti, che solo le rivolte dei detenuti in decine di penitenziari, con ben 15 morti (passati inosservati come mosche), hanno portato un po’ all’attenzione di un’opinione pubblica sempre più distratta e drogata. Continue reading


Comunicato Senza Numero

Fratelli e sorelle, quali sono i vostri reali desideri? Divenire gli sbirri di voi stessi e dei vostri vicini di casa? Auspicare un ritorno alla normalità dello sfruttamento e dell’oppressione salariale? Oppure forse minare questo esistente, farlo saltare e bruciarlo? Questa vita, che il capitalismo troppo spesso ci porta ad odiare, può essere bella, ricordiamocelo. Questo mondo, è vero, ci fa talmente schifo che l’unica posizione prendiamo è quella di una sua possibile e totale sovversione. Non chiediamo una vita migliore, nemmeno speriamo in un ritorno alla normalità di un esistente fatto di quotidiano sfruttamento, oppressione e repressione, bensì costruiamo già qui e ora una vita radicalmente diversa. Per fare in modo di non esser mai più sommersi dalla quotidianità, dalla noia, dall’arrendevolezza, occorre scuotersi e cercare complicità e affinità attorno a noi.

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Dieci premesse per una pandemia

1.Una pandemia non è un insieme di virus ma una relazione sociale tra le persone, mediata dai virus.

Niente è inevitabile, ineludibile, o immutabile riguardo alla pandemia da coronavirus che si sta sviluppando attorno a noi, semplicemente perché la pandemia è sociale. Continue reading


Primavera silenziosa

È ragionevole descrivere
una sorta di imprigionamento per mezzo di un altro
quanto descrivere qualsiasi cosa
che esiste
realmente
per mezzo di un’altra che non esiste affatto

Daniel Defoe Continue reading


Monologo del virus

« Sono venuto a fermare la macchina della quale non trovavate più il freno di emergenza »

Cari umani, fate tacere tutti i vostri ridicoli appelli di guerra. Abbassate quegli sguardi vendicativi che mi riservate. Dissolvete l’alone di terrore con il quale circondate il mio nome. Noi, i virus, dal fondo batterico del mondo, siamo il vero continuum della vita sulla Terra. Senza di noi non avreste mai visto la luce, così come la cellula primordiale. Continue reading


Sopravvivere al virus: una guida anarchica

La pandemia non passerà nelle prossime settimane. Anche se le rigide misure di confinamento sono riuscite a ridurre il numero d’infezioni rispetto a un mese fa, il virus potrebbe riprendere a diffondersi nuovamente in modo esponenziale non appena queste saranno sospese. La situazione attuale potrebbe continuare per mesi – coprifuoco improvvisi, quarantene incoerenti, condizioni sempre più disperate – anche se a un certo punto, quando le tensioni al suo interno degenereranno, quasi sicuramente muterà forma. Continue reading


Teorie del complotto e pensiero religioso, un curioso confronto

N.B: il seguente pezzo non ha come fine quello di sbeffeggiare le teorie del complotto e tanto meno chi professa con ammirabile devozione un credo religioso. Qui siamo interessati alle dinamiche che generano e rafforzano questi contenuti mentali, contenuti che sembrano avere più di qualcosa in comune. Continue reading


La crepa nel soffitto. La crisi dei valori nel capitalismo del XXI secolo

Ci sono momenti nella storia in cui sopraggiunge un evento inaspettato, capace di segnare un prima e un dopo il suo arrivo. Il “cigno nero” che si è presentato nelle vesti del Coronavirus sta rapidamente rimettendo in discussione tutti i pilastri sui quali si fondava la nostra società. Già nei giorni scorsi, a più riprese, abbiamo sottolineato come per far fronte all’emergenza, in pochi giorni siano saltate tutte le regole economiche che ci avevano fatto credere essere immutabili ed eterne. Continue reading