Category Archives: Approfondimenti e analisi

L’abbecedario nell’epoca del contagio

Anestesia. Qualcosa che rende inermi. Non pensare. Te lo dicono loro. Non uscire. Ti proteggono loro. Tu sei l’untore. Sei il rischio. Il rischio non fa parte di un mondo programmato. Il programma sta nella realizzazione del dominio. E buonanotte ai suonatori. Continue reading


Contrattacco di classe: Pandemia come sintomo dello Stato di emergenza del sistema

Risulta chiaro che la diffusione del Coronavirus è più di una semplice minaccia per la salute. Senza ignorare l’importanza della Salute pubblica, che è attualmente messa a dura prova da parte di un virus incontrollato, riteniamo che il nucleo della gestione pandemica non sia tanto di ripristinare la sicurezza sanitaria, quanto di affrontare le sue conseguenze devastanti sull’economia. Continue reading


In un modo o nell’altro, un giorno tutti indosseremo delle maschere

Indipendentemente da dove ci troviamo in questa società, il nostro futuro si riduce a due opzioni: accettare passivamente il nostro destino cercando di ridurre gradualmente i danni causati all’ambiente e ai nostri corpi, oppure resistere attivamente per fermare il disastro e iniziare a mettere in campo le nostre soluzioni. Se c’è una cosa su cui scienziati, sociologi, strateghi militari e casalinghe concordano, è che stiamo andando verso un collasso globale. Continue reading


Come rendere “visibile” un nemico invisibile

Storicamente il potere si è sempre fondato sulla creazione di un nemico comune da combattere, concetto da dare in pasto ai “popoli” al fine di continuare a perpetrare sfruttamento, soggiogamento e cieca ubbidienza all’autorità. Il patriottismo ne è un semplice esempio, come d’altronde ogni nazionalismo. Continue reading


Bolzano: Rompere l’isolamento

Condividiamo il volantino che nelle fessure del coprifuoco sarà distribuito a Bolzano nei prossimi giorni, con l’invito a rompere l’isolamento condividendo la propria sofferenza e la propria rabbia in una situazione che per molti sta velocemente divenendo insostenibile. Nessuno può promettere nulla, ma rompere l’isolamento è l’inizio di una riscossa possibile. Continue reading


Space Wars: questo non è un videogioco

Come l’esperienza quotidiana del confinamento e del distanziamento sociale rimettono in causa le categorie dello spazio e del tempo a livello di aspettative individuali e di dinamiche sociali. È il nuovo contesto operativo con cui comunque dobbiamo fare i conti. Continue reading


L’economia di guerra ai tempi della pandemia

“Corsi e ricorsi storici”, così titolava un articolo de “Il Giorno” del 4 marzo 2020, ricordando l’epidemia influenzale che colpì Milano e l’Italia nel dicembre 1969 (1). Penso che pochi di noi ricordino quel lontano episodio forse perché occupati in tutt’altre vicende, come l’autunno caldo, la bomba di Piazza Fontana, l’assassinio di Pinelli. Continue reading


Pandemia e anarchia, quali proposte?


L’Anarchia non è sinonimo di caos o di individualismo estremo ed egoista. Queste semmai sono caratteristiche dell’attuale società capitalistica. L’attuale periodo di pandemia globale è un’opportunità per i capitalisti ed in generale per quell’1% che determina e decide le nostre vite. Si sa, a periodi di grandi disastri, corrispondono grandi profitti. Continue reading


Non è uguale per tutte/i. Costruiamo reti e comunità solidali!

Itinerari utili per non subire l’emergenza e reagire alla crisi

No, l’epidemia non colpisce tutte/i allo stesso modo: è un’idea buona solo per qualche inutile salotto televisivo. Certo il virus di per sè non bada alla collocazione sociale, ma le differenze concrete sono enormi: vale qui e ora per l’emergenza sanitaria e il rischio di contrarre il Covid-19, vale qui e ora e in futuro per la crisi economica e il rischio – ahinoi, spesso, già certezza – di pagare un prezzo altissimo mentre invece qualcuno è e sarà ben felice di speculare di più, guadagnare di più, sfruttare di più. Continue reading


Ricette per il caos: l’occasione è arrivata non rimaniamo inermi

Una pandemia sta sconvolgendo il primo mondo, che si credeva immortale e inattaccabile dietro le proprie mura e fili spinati.
Questo migliore dei mondi possibili si è spogliato davanti alla violenza della Terra morente che ribadisce che non è il capitalismo a governare l’esistenza.
Non voglio fare del virus una metafora di ribellione della terra, ma ricordare che sapevamo tutt@ che il capitalismo sarebbe stato la causa probabile di una pandemia, del collasso sociale, economico ed ecologico della razza umana. Continue reading


La crisi è ora! 10 punti per un programma d’emergenza operaio e popolare per affrontare la pandemia del Coronavirus

Di fronte a uno “stato d’emergenza” basato sul rispetto dei profitti aziendali e sul rafforzamento repressivo dello Stato, totalmente incapace di fornire una via d’uscita dalla crisi attuale a favore della classe operaia e dei settori popolari, lottiamo per un piano di emergenza che tocchi il profitto capitalista e metta la classe operaia e la sua azione al centro della lotta alla pandemia del Coronavirus. Continue reading


A casa l’esercito!

Cercando di non trascendere nella retorica, sarà utile restituire alcune cronache passate e recenti che oggi, a mio avviso, ci vedono costretti/non costretti a una condizione di quarantena volontaria/involontaria come superamento/contenimento del coronavirus/covid 19, un’epidemia/pandemia annunciata al mondo a partire dal mese di gennaio 2020. Continue reading


La strage di stato

La strategia di comunicazione del potere durante un’emergenza fa capire molte cose. C’è chi cerca di tranquillizzare, sminuendo la natura del problema per continuare a governare come se nulla fosse; chi vuole dimostrare di avere tutto sotto controllo e pubblicizza l’intrusione nella vita privata delle persone, rivendicando l’importanza di controllare i sudditi per il bene di tutti; e chi ne approfitta per aumentare i propri poteri, militarizzando tutto e rivendicando l’importanza di avere un “capo” che decida cos’è bene per ognuno. Continue reading


Cronache dallo stato d’emergenza (Numero3)

Nulla sarà più come prima

Questo ci stanno dicendo. Siccome non si può mettere in discussione la società industriale – la cui costante fuga in avanti produrrà epidemie sempre più letali con frequenza sempre maggiore –, dobbiamo spingere ancora di più sull’acceleratore delle soluzioni tecnologiche. Continue reading


Cronache dallo stato d’emergenza (Numero2)

Le responsabilità a rovescio

Le quotidiane cronache della paura cancellano le responsabilità generali e specifiche dell’epidemia in corso, per rovesciarle interamente su chi non sta chiuso in casa, “untore” contro cui chiedere misure sempre più repressive (militari con funzioni di polizia, tracciamenti informatici della popolazione, inviti alla delazione, autorizzazione a usare i droni…). Continue reading