La povertà è un crimine? A Genova la polizia municipale sembra pensarla così, ed ha multato i poveri e i senza tetto in coda alla mensa di via Prè per violazioni delle restrizioni anti-assembramento sul Covid.
Un articolo dai media mainstream.
In coda alla distribuzione dei pasti per i poveri, multati dalla polizia locale: “erano assembrati”
19 novembre 2020
E’ successo in via Pré, nel centro storico: le sanzioni partono da 400 euro.
Genova. La polizia locale di Genova ha elevato alcune sanzioni nei confronti di un gruppo di persone che si trovavano davanti a un circolo che distribuisce pasti ai meno abbienti in via Pré. I fatti sono avvenuti nel corso dei controlli nel centro storico per garantire il rispetto delle normative di prevenzione del Covid.
Sono stati sanzionati diversi cittadini “che non rispettavano le distanze di sicurezza e non portavano la mascherina come, invece, prescritto dal dpcm”, si legge in una nota della polizia locale. Le multe per il mancato rispetto delle norme anti Covid vanno dai 400 ai 1000 euro, 280 se le si paga subito (cosa che difficilmente potrà fare chi ha appena ritirato un piatto di pasta alla mensa dei poveri).
Le sanzioni sono scattate all’altezza di via 43r dove opera l’associazione Veriamici Teen Challenge: “I vigili ci hanno sempre aiutato, siamo stati anche noi a chiamarli e a chiedere aiuto durante la distribuzione dei pasti ma la fila spesso si interseca con la zona dello spaccio” dice Daniele Marzano, pastore evangelico e responsabile dell’associazione. “Noi abbiamo messo i distanziamenti a terra – continua – forniamo le mascherine a chi le ha vecchie o a chi non ne ha proprio”.
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Nell’ambito della stessa operazione, una delle persone sanzionate ha inoltre mentito agli agenti a proposito della propria identità e ha dichiarato di essere minorenne. Su disposizione della procura il ragazzo, senegalese, è stato portato al Gaslini per gli esami che hanno accertato la sua maggiore età. Il giovane è stato quindi anche segnalato per la presenza irregolare sul territorio nazionale e denunciato per le false dichiarazioni. Nel corso del servizio, sempre in via Pré, sono state fatte altre sei multe, quattro per il mancato uso di mascherine (di cui una a un commerciante) e due per assembramento.