23 settembre 2020
E’ passato quasi un anno dall’ultimo corteo che, il 12 ottobre 2019, portò in piazza a Milano migliaia di persone contro l’apertura del CPR di via Corelli. Salvini aveva lasciato da poco la poltrona di Ministro dell’Interno e al suo posto era subentrata la Lamorgese che non ha però cambiato linea. La pandemia ha rallentato la costruzione del centro di detenzione, ma l’apertura sembra ormai imminente. Per questo la rete NoCpr lancia un presidio sotto la Prefettura per le 18,30 del 2 ottobre.
NO AL LAGER DI MILANO
NOI DENUNCIAMO.
A Milano a ottobre aprirà il Centro di permanenza per i Rimpatri. La città che si vanta di essere un modello di accoglienza avrà il suo carcere per innocenti nella prima metà di ottobre.
Seguendo le tracce, i movimenti in corso, i bandi che la Prefettura ha pubblicato siamo certi dell’apertura e abbiamo deciso di non tacere.
Noi denunciamo che in un periodo che vede le vite di tutte e tutti sconvolte dalla pandemia da Covid 19 il progetto di aprire il lager di via Corelli è andato avanti. Presto giungerà a compimento, come già ci era stato annunciato nell’incontro che abbiamo avuto con la Prefettura a giugno.
Sarà una struttura che potrà detenere 150 persone private dei più elementari diritti umani senza aver commesso alcun reato.
Denunciamo la scelta politica compiuta da questo Governo e dalla ministra Luciana Lamorgese: nessuna discontinuità con le politiche razziste e repressive del suo predecessore Matteo Salvini.
Denunciamo il silenzio di tutte quelle figure politiche e sociali che non stanno spendendo una parola per fermare questo scempio giuridico e umano.
Chiediamo a tutte le realtà e alle persone che si si sono indignate e anche mobilitate per la terribile situazione nel campo profughi di Moria di essere insieme a noi nell’impedire l’apertura di un CPR a Milano.
Per noi non esistono confini, Moria e il CPR di Milano sono originate dalle stesse scelte politiche razziste italiane ed europee.
Tacere di fronte a quanto sta accadendo ci renderebbe complici.
Essere indifferenti, criminali
Presidio 2 ottobre ore 18.30, Prefettura di Milano