[Pubblichiamo a puntate la traduzione in italiano, a cura di Ecor.network, del dossier “Voci del territorio. Come la industria mineraria mondiale sta beneficiando della pandemia COVID-19“, redatto da Earthworks (USA), Institute for Policy Studies – Global Economy Program (USA), London Mining Network (UK), MiningWatch Canada, Terra Justa, War on Want (UK), Yes to Life No to Mining.
Il dossier offre una panoramica internazionale – aggiornata al 1° giugno 2020 – sull’aggressione dell’estrattivismo minerario contro i territori, intensificata durante l’entendersi della pandemia assieme alla violenza necessaria per imporla.
Descrive come le attività minerarie siano diventate fonte di contagio per le comunità, di come siano state esentate dai vincoli del lockdown, e di come gli Stati, in nome della recessione mondiale alle porte, stiano operando una profonda opera di deregulation delle attività estrattive.]
VOCI DEL TERRITORIO
Come la industria mineraria mondiale sta beneficiando della pandemia COVID-19.
INTRODUZIONE
L’industria mineraria è una delle più inquinanti, mortali e distruttive del mondo.
Tuttavia, le attività delle compagnie minerarie durante la pandemia di COVID-19 ad oggi hanno ricevuto una scarsa attenzione da parte dell’opinione pubblica, in confronto ad altri settori che – alla stessa maniera – stanno cercando di trarre profitto da questa crisi.
L’obiettivo di questo rapporto è quello di presentare alcuni casi dettagliati che possano esemplificare le quattro tendenze descritte nella lettera aperta internazionale, dal titolo: “Solidarietà mondiale con le comunità, i popoli indigeni e i lavoratori che rischiano di diventare vittime degli speculatori delle pandemie minerarie “ (Appendice 1).
Queste tendenze rappresentano una minaccia diretta per la salute e la sicurezza delle comunità e delle organizzazioni che hanno lottato per decenni per difendere la salute pubblica e l’ambiente contro la distruzione e la devastazione causata dall’estrattivismo minerario, così come per la sicurezza dei lavoratori del settore minerario.
Non si tratta di dare una panoramica dell’industria mineraria mondiale ma piuttosto di illustrare le tendenze che abbiamo analizzato coinvolgendo le comunità e le organizzazioni sociali con cui abbiamo relazioni in America, la regione di Asia e Pacifico, Africa continentale ed Europa.
Ci infonde grande motivazione la forza che stanno mostrando, in un contesto sempre più difficile, le comunità colpite dalle attività minerarie e i popoli indigeni: riteniamo di importanza vitale che le loro voci siano ascoltate.
Abbiamo integrato queste conclusioni con la revisione di quasi 500 fonti giornalistiche (principalmente in inglese e spagnolo, ma anche in francese e portoghese), comunicati stampa e informative sull’attività mineraria nel contesto dell’epidemia di COVID-19.
Le fonti sono state archiviate in un database open source (a cui contribuiscono molte altre organizzazioni), disponibile per consultazioni su richiesta.
Questo rapporto congiunturale si concentra sugli effetti negativi subiti dalle comunità e dalle organizzazioni colpite dall’attività mineraria e, in alcuni casi, dai lavoratori dell’industria mineraria.
Nel dare priorità a questi effetti, tralasceremo le analisi dei mercati dei metalli e dei minerali, le iniziative che riguardano fusioni e acquisizioni; i pacchetti di aiuti alle imprese; l’aumento della speculazione (e quindi del finanziamento) di nuovi progetti minerari, specialmente quelli riguardanti l’estrazione di “metalli preziosi”; le principali riviste delle imprese e i giornali che seguono da vicino questo tipo di tendenze.
Questo ci consente, in cambio, di intravedere la realtà che si vive sul campo e che non riceve attenzione sui mezzi di comunicazione tradizionali.
Questo rapporto congiunturale è stato preparato congiuntamente da Earthworks (U.S.A.), Institute for Policy Studies – Global Economy Program (U.S.A.), Mining Network (UK), Mining Watch (Canada), Terra Justa, War on Want (U.K.), Yes to Life No to Mining, con i contributi di numerose organizzazioni e comunità da diverse parti del mondo. Le conclusioni sono state aggiornate a 1 Giugno 2020.
MODELLI DI PROFITTO, VOCI DAL TERRITORIO
A) Le imprese minerarie continuano ad ignorare la reale minaccia della pandemia e continuano le loro operazioni, con ogni mezzo disponibile Le società minerarie e anche molti governi hanno fatto pressioni affinché l’estrazione mineraria fosse classificata come servizio essenziale, in modo da assicurare l’operatività nonostante i rischi concreti.
Nel fare questo, si sono trasformati in settori-chiave della diffusione del virus e stanno mettendo in grave pericolo le comunità, le popolazioni rurali e urbane nonché la loro stessa forza lavoro.
In molti casi le comunità indigene e rurali già affrontano un grave rischio di contagio, soprattutto le comunità la cui salute ha già risentito dell’inquinamento causato dall’estrattivismo minerario.
Queste comunità stanno lottando per proteggersi dai potenziali focolai di virus.
In Argentina i difensori dell’ambiente hanno condannato la Canadian Yamana Gold per avere approfittato della quarantena imposta su tutto il paese per compiere progressi con il progetto di esplorazione Suyai, nella provincia di Chubut,dove è vietata l’attività mineraria dal 2003, a causa della generale contrarietà1.Il 4 maggio le comunità sono scese in strada, mantenendo la dovuta distanza sociale. Molte di queste comunità hanno ricevuto minacce della polizia2.
“Il Chubut paga il dazio di una crisi pianificata per imporre un mega polo minerario e la pandemia arriva come la “ciliegia sulla torta”.
Il popolo, asfissiato, continua a gridare “no”, mentre le imprese affinano la strategia con nuovi soci. Nel bel mezzo della pandemia, le imprese investono e i governi corrotti vendono la dignità dei loro popoli“.
Cristina Aguero, membro del “NoALaMinaEsquel”.
In Brasile il 29 marzo 2020, solo cinque giorni dopo la promessa del settore di donare milioni di kit per il test del coronavirus al Governo Federale3, il Ministero dell’Energia e delle Miniere ha approvato la risoluzione 135/20204 che classifica come attività essenziali l’estrazione, la commercializzazione, il trasporto e la fornitura di prodotti minerali.Il 2 aprile, il governo ha rafforzato questa risoluzione ministeriale con un decreto presidenziale (10.329/2020). La Conferenza episcopale brasiliana e molte organizzazioni della società civile hanno condannato queste misure5. Ciò nonostante, e grazie all’autorizzazione ufficiale, le compagnie minerarie hanno mantenuto centinaia di migliaia di persone a lavorare a stretto contatto, esposte al rischio del COVID-19, continuando nel frattempo a raccogliere benefici, ottenendo nuove concessioni minerarie e licenze ambientali per mantenere o espandere le loro attività6.
Nonostante le denunce dei lavoratori le aziende sostengono che i loro protocolli sanitari e di sicurezza sono adeguati. Considerando che il Brasile è uno dei paesi al mondo con il più basso numero di test da COVID-19 , è difficile ottenere dati generali sul contagio minimamente affidabili.
A Itabira, un centro nevralgico per l’estrazione mineraria dello stato di Minas Gerais, i test su larga scala sono cominciati solo a fine maggio.
Secondo il sindacato locale, durante i primi giorni della campagna di rilevamento, 642 lavoratori della compagnia Vale do Rio Doce sono stati testati e 81(12%) sono risultati positivi al COVID-197.
Nessuno di questi casi era stato identificato dal programma di sorveglianza della salute aziendale.
Inoltre a Parauapebas, la principale città mineraria dello stato del Pará, il numero di morti per malattie respiratorie (un indicatore di gravità della pandemia COVID-19) nell’aprile 2020 è risultato 200 volte più alto che nell’aprile 20198. L’incremento generale della media nel Parà è del 76%.
In questo contesto, il settore minerario è diventato uno dei più importanti vettori di propagazione del virus nel paese. ” Di fronte al COVID-19, i nostri leaders danno priorità alla salute e alla sicurezza dei nostri membri sopra a ogni altra cosa, compresa l’economia”, presidente del Assembly of First Nations Quebec-Labrador (AFNQL)
In Canada la miniera di palladio Lac des Iles (della compagnia Impala Canada) nel nord dell’Ontario, ha potuto continuare a funzionare anche in seguito alla segnalazione di un focolaio proprio perché l’attività mineraria è stata qualificata come “servizio essenziale”.
Attualmente la miniera ha almeno 25 lavoratori infettati e un lavoratore è morto9.Una comunità indigena vicina, la Gull Bay First Nation, ha riferito10 di almeno otto persone infettate dopo lo sviluppo del focolaio nella miniera.
La società ha recentemente annunciato che avrebbe ripreso la sua attività entro la fine di maggio11, cosa che ha creato grande apprensione nella comunità indigena12. Come conseguenza dei focolai, la Neskantaga First Nation ha chiesto al governo dell’Ontario di sospendere i permessi di esplorazione mineraria (considerato anch’essa come “servizio essenziale”), affermando che “le comunità si sentono schiacciate ed esauste”13.
Nell’Alberta settentrionale, il progetto di estrazione dalle sabbie bituminose della Earl Lake (Imperial Oil), considerato come servizio essenziale dal governo provinciale, ha continuato ad operare anche durante la pandemia. In totale, 45 lavoratori sono risultati positivi14 molti di loro hanno avvertito i sintomi quando hanno lasciato la miniera per tornare ai loro luoghi di origine in altre quattro province del paese15, estendendo il contagio verso la costa atlantica e quella pacifica.
Ritornando a casa loro, nella Columbia Britannica, i lavoratori sono stati causa di diffusione dell’infezione per almeno altre 7 persone16.
Attraverso questi lavoratori l’infezione si è anche diffusa nelle province della Nuova Scozia e del nord del Saskatchewan, dove sono stati segnalati 152 casi e due anziani indigeni Dene, della comunità di La Loche, sono morti a causa del virus17.
Nel nord del Quebec e Labrador, l’Assemblea delle Nazioni Originarie di Quebec e Labrador (AFNQL) ha condannato la decisione del governo del Quebec di classificare l’attività mineraria come “servizio essenziale”, dopo che le attività del settore che non avevano quello status, erano state sospese da un mese.
Per l’Assemblea con questa decisione “si sono indebitamente messe in grave pericolo le comunità indigene”18.
Nelle province di Lualaba e dell’Alto Katanga, nella Repubblica Democratica del Congo, i lavoratori nelle industrie minerarie del rame e del cobalto, molte delle quali appartenenti e sfruttate da società multinazionali, sono stati costretti a scegliere se rimanere confinati nel sito della miniera o usufruire di una “licenza tecnica” con poca o nessuna remunerazione19.
I lavoratori che hanno deciso di restare sono stati costretti a lavorare un numero eccessivo di ore, dormire in condizioni precarie e ricevere un’alimentazione inadeguata, in alcuni casi anche per mesi.
In Ecuador le compagnie minerarie sono state esonerate dal lockdown imposto al resto della popolazione. La compagnia cilena del rame, CODELCO e la società mineraria statale ecuadoriana ENAMI, hanno approfittato del blocco imposto dal governo anticipando attività di esplorazione che avevano generato polemiche.
Le società hanno invaso il territorio della Mancomunidad del Choco Andino, nel nord-ovest del paese, con macchinari e attrezzature per intraprendere l’estrazione mineraria20.
Anche le comunità indigene delle province di Loja, Pichincha, Napo e Morona Santiago hanno condannato le società di esplorazione per aver anticipato attività indesiderate durante la pandemia21.
Nel nord-ovest dell’Ecuador, il controverso progetto di Llurimagua è stato per decenni al centro delle lotte contro l’estrazione mineraria nella regione della foresta umida di Intag. Il 31 marzo il governo gli ha dato il via libera firmando un accordo di joint venture tra la compagnia mineraria statale, ENAMI, e la società cilena di estrazione del rame, CODELCO22.
L’accordo è stato sospeso in seguito allo scandalo scoppiato per il traffico di influenze con cui era stato forgiato23.
A seguito della decisione, il Governo municipale di Cotacachi ha implorato il governo di non utilizzare la crisi sanitaria per beneficiare l’industria mineraria, ma semmai per promuovere le attività ecologiche di piccola scala, per le quali è nota la regione24.
Nell’Amazzonia ecuadoriana meridionale, l’assemblea del Popolo Shuar Arutam (PSHA) ha allertato l’opinione pubblica per un possibile focolaio di COVID-19 nelle comunità isolate dello Shuar Arutam, relazionato alla partecipazione di membri della comunità ad un’attività della Prospectors and Developers Association of Canada (PDAC), invitati dall’impresa mineraria canadese Solaris Resources25.
Era successo che solo una settimana prima che fosse dichiarata la pandemia mondiale e nonostante gli avvertimenti, il PDAC o meglio il “Congresso sul coronavirus”, come fu denominato dai giornalisti26, proseguì le proprie attività nel centro di Toronto.
Successivamente, diversi partecipanti risultarono positivi ai test di rilevazione del virus.
Al ritorno a casa nel territorio di Shuar Arutam nel sud dell’Ecuador, due parenti stretti del partecipanti al PDAC morirono con sintomi simili a quelli del COVID e almeno altri otto presentarono gli stessi sintomi.
Più di 100 organizzazioni hanno condannato la scelta dell’impresa che ha messo le comunità in grave pericolo27.
La PDAC ha anche denunciato la Solaris Resources per aver selezionato la delegazione che si era recata all’incontro di Toronto, selezione che escluse i leader debitamente eletti dall’organizzazione, senza rispettare l’opposizione all’attività mineraria sul suo territorio che era stata chiaramente espressa. .
“Le compagnie minerarie stanno approfittando della pandemia per continuare a imporre le loro attività sul nostro territorio.
Non rispettano lo stato di emergenza e continuano ad infiltrarsi nelle nostre comunità. Questo rappresenta per noi un grande rischio.” (PSHA Ecuador)
Il 1° aprile scorso, in Mali, la B2 Gold Corp ha riferito che un lavoratore è risultato positivo al coronavirus nel suo campo di esplorazione di Fekola28.
La società ha comunque continuato ad operare normalmente.
Ora si dice che dieci lavoratori si siano infettati di COVID-19, nove dei quali asintomatici29.La miniera di Fekola continua ad funzionare a pieno regime.
In Messico, nonostante il fatto che l’estrazione mineraria non sia stata inserita fra le attività essenziali fino al 18 di maggio, le principali compagnie minerarie messicane – Grupo Frisco, Fresnillo e Industrias Peñoles, non hanno mai sospeso la loro attività30.
Ad esempio nello stato di Zacatecas, le organizzazioni contadine e sindacali hanno denunciato la Ocampo Mining Tayahua (una filiale del Grupo Frisco di proprietà di Carlos Slim), per aver continuato a tenere attivo un giacimento di profondità, preferendo pagare una multa piuttosto che sospendere l’attività.
Almeno due lavoratori della miniera sono risultati positivi al COVID-19.
I minatori stavano anche protestando per i bassi salari31.
Inoltre, in aprile, il leader comunitario Roberto de la Rosa Dávila, della vicina comunità di Salaverna, ha ricevuto minacce dai funzionari del gruppo Frisco per aver richiesto con insistenza che interrompessero le attività di esplorazione sulla terra che lui lavora.
Le attività di esplorazione fanno parte dei tentativi della società di espandere le e attività a Tayahua per trasformarla in una miniera a cielo aperto, cosa che Roberto de la Rosa Dávila ed altri membri della comunità non sono disposti ad accettare32.
La società ha presentato una denuncia contro Roberto de la Rosa Dávila e in seguito il procuratore ha provveduto ad una visita intimidatoria nel suo domicilio, intimandogli di presentarsi nel suo ufficio.
Ciò accresce il timore di un possibile arresto arbitrario, il che metterebbe a repentaglio la sua incolumità fisica e avvierebbe un processo di criminalizzazione basata su accuse infondate.Da allora, le organizzazioni nazionali e internazionali hanno espresso la loro preoccupazione per la sicurezza e la libertà di Roberto de la Rosa Dávila33.
In Irlanda del Nord, il 4 aprile, alcuni attivisti hanno osservato e filmato i dipendenti della Dalradian Resources mentre continuavano a realizzare attività di vigilanza, nonostante l’attività di estrazione mineraria non figurasse tra le attività essenziali.
Un consigliere locale ha riferito che gli uffici e i cancelli della Dalradian erano ancora aperti e che il personale dell’impresa ha continuato a entrare nelle proprietà private attraversando i terreni dei fattori e prelevando campioni d’acqua senza indossare indumenti di protezione individuale e senza osservare le regole di distanziamento sociale, nonostante la quarantena nazionale in vigore nel Regno Unito34.
A Panama, il 20 marzo, le autorità governative hanno esentato dalle misure di quarantena imposte alla popolazione la miniera Cobre Panamá, gestita dalla compagnia canadese First Quantum Minerals. Il 24 marzo la compagnia ha annunciato che vari membri del personale avevano contratto il coronavirus35. Il 4 aprile, nonostante il primo decesso a causa del virus tra i lavoratori36, l’impresa ha continuato la sua attività.
Il giorno dopo il Ministro della Salute di Panama ha ordinato alla First Quantum Minerals di sospendere temporaneamente la sua attività37.
Il 19 aprile la compagnia ha evacuato 800 lavoratori dal sito della miniera, e il 30 aprile 106 lavoratori sono risultati positivi38, con 850 di essi in quarantena.
A tutt’oggi, sono stati segnalati cinque lavoratori deceduti a causa del virus39.
In Perù la grande miniera di rame di Antamina (Glencore/BHP/Teck) è stata autorizzata dal governo a continuare l’attività, anche se con diverse modalità. Il 31 di marzo la società ha diffuso informazione riguardo ai suoi primi lavoratori contagi40 e il 3 aprile i minatori hanno denunciato che la compagnia non stava prendendo sul serio il focolaio e che c’erano molti altri lavoratori che presentavano sintomi41.
Nonostante questi segnali, l’impresa ha continuato a far funzionare la miniera fino al 13 aprile42.
Il 30 aprile è stata segnalata la morte di un lavoratore43 e il contagio di altri 21044.
Nella miniera Constancia, di Hudbay, l’impresa ha inizialmente negato le accuse da parte dei lavoratori di avere contagiati fra le loro fila. In seguito, almeno 21 lavoratori sono risultati positivi45.
Le autorità sanitarie locali e le comunità colpite, preoccupate per la diffusione dell’epidemia, esigono che l’impresa venga messa sotto inchiesta per aver messo in pericolo la vita dei suoi lavoratori e delle comunità, violando le misure sanitarie imposte dalle autorità46.
Il 24 maggio, in 24 attività minerarie di diverse regioni del Perù si erano verificati più di 800 contagi e almeno un morto fra i lavoratori47.
La possibile relazione tra questi focolai e i casi di contagio nelle comunità vicine non è ancora chiara. Le organizzazioni della società civile peruviana hanno criticato la decisione del governo di consentire il proseguimento delle attività minerarie, citando i rischi per la salute delle comunità rurali e delle popolazioni indigene, già in lotta contro problemi sanitari preesistenti48.
In Siberia, almeno 866 lavoratori dell’industria mineraria sono risultati positivi al COVID-19 e loro stessi sospettano che molti altri potrebbero essere infettati.
Più di 6.000 persone lavorano nella gigantesca miniera d’oro Olimpiada, in Russia, gestita dalla compagnia russa Polyus.
Ciò rappresenta un deciso salto avanti rispetto agli 89 lavoratori che, secondo quanto riferito, erano risultati positivi il 12 maggio49.
Recentemente il governo ha inviato personale militare per allestire un ospedale e mettere in quarantena la miniera, una misura che alcuni lavoratori criticano considerandola una maniera di impedire una loro ribellione contro una situazione che ha gravi ripercussioni sulla loro salute e la loro sicurezza50.
La miniera ha continuato a funzionare nonostante il numero esorbitante di lavoratori infetti.
“Hanno fatto arrivare la Guardia Nazionale per impedirci di iniziare una rivolta, ci hanno circondati come nelle carceri, con pattuglie ovunque “. Minatore anonimo in una dichiarazione alla stampa51.
Il 26 marzo il governo sudafricano ha ordinato la chiusura dell’industria mineraria per un periodo di 21 giorni52.
In seguito, il 14 aprile, il governo ha modificato le misure di chiusura per esentare l’industria mineraria e consentire alle imprese Una apertura graduale delle attività, una misura criticata dalla Association of Mineworkers and Construction Union (AMCU)53 che ha dichiarato che le misure di salute e sicurezza richieste per un ritorno sicuro al lavoro erano inadeguate e recentemente ha richiesto test per tutti i lavoratori in seguito agli enormi focolai della metà di maggio54.
Particolarmente problematica la situazione nella miniera d’oro sotterranea della Anglo Gold Ashanti, profonda 4 km, a Mponeng, dove 164 lavoratori sono risultati positivi55.
La società ha dichiarato che la miniera stava operando al 50%e ha continuato a farlo anche quando i primi lavoratori sono risultati positivi, la settimana prima dell’esplosione del focolaio56.
Da quando è stata revocata la quarantena decretata dal governo, almeno 195 lavoratori sono risultati positivi e uno è morto di COVID-1957. (Continua)
Note:
1 May 11, 2020. John C. Cannon, “Canadian company positions for mining ban lift in Argentine province”, Mongabay: https://news.mongabay.com/2020/05/canadian-company-positions-for-mining-ban-lift-in-argentine-province/
2 May 4, 2020. Esquel Televisora Color, “Ahora Marcha en Contra la Megamineria”, Facebook Video: https://m.facebook.com/watch/?v=2543804679219979&_rdr
3 March 23, 2020. Agencia Brasil, “Vale compra 5 milhões de kits para verificar infecção pela covid-19”, Noticias UOL: https://noticias.uol.com.br/ultimas-noticias/agencia-brasil/2020/03/23/vale-compra-5-milhoes-de-kits-para-verificar-infeccao-pela-covid-19.htm?cmpid=copiaecola
4 March 28, 2020. Ministry of Mines and Energy, Brazil, “MME publica Portaria que torna essenciais os insumos minerais necessários à cadeia produtiva, no contexto da contenção do Covid-19. MME: http://www.mme.gov.br/todas-as-noticias/-/asset_publisher/pdAS9IcdBICN/content/ mme-publica-portaria-sobre-insumos-minerais-necessarios-a-cadeia-produtiva
5 March 31, 2020. Arquidiocese de Belo Horizonte, “Comissão da CNBB manifesta preocupação com riscos à saúde de trabalhadores das mineradoras que não paralisaram suas atividades”, . Arquidiocese de Belo Horizonte: http://arquidiocesebh.org.br/noticias/comissao-da-cnbb-preocupada-com-riscos-a-saude-dos-trabalhadores-das-mineradoras-que-nao-paralisaram-suas-atividades/
6 March 26, 2020. Mauricio Angelo, “Coronavírus: Mesmo Com Empregados Contaminados, Vale Mantém Operação E Aglomerações Em Minas”, The Intercept_Brasil: https://theintercept.com/ 2020/03/26/coroavirus-vale-mantem-minas-operacao/
7 n/d. Diario de Itabira, “Vale testa funcionários e confirma 81 casos de coronavirus”, Facebook Live Video, Diario de Itabira: “https://www.facebook.com/watch/live/? v=241404257282821&ref=watch_permalink
8 March 26, 2020. Portal da Transparencia, “Óbitos com suspeita ou confirmação de COVID-19”, Portal da Transparencia: https://transparencia.registrocivil.org.br/registral-covid
9 April 28, 2020. Cathy Alex, “’Terrible sadness’: Company confirms 25 COVID-19 cases, including 1 death, connected to Lac Des Iles mine”, CBC News: https://www.cbc.ca/news/canada/ thunder-bay/lac-des-iles-25-cases-one-1.5546898
10 May 5, 2020. David Jackson, “Canada sends nurses to northern community hit by
COVID-19”, National Post: https://nationalpost.com/pmn/environment-pmn/canada-sends-nurses-to-northern-community-hit-by-covid-19
11 May 8, 2020. Northern Ontario Business Staff, “Impala aims for late May production restart at Lac des Iles Mine”, Northern Ontario Business: https://www.northernontariobusiness.com/regional-news/thunder-bay/impala-aims-for-late-may-production-restart-at-lac-des-iles-mine-2335374
12 May 25, 2020. Olivia Levesque, “COVID-19 cases in Gull Bay First Nation are resolved; chief apprehensive about reopening of Lac des Iles mine”, CBC News: https://www.cbc.ca/news/canada/ thunder-bay/covid-19-gull-bay-resolved-mine-1.5582608
13 April 30, 2020. Jorge Barrera, “Northern Ontario First Nations want pause to mining permits until COVID-19 subsides”, CBC News: https://www.cbc.ca/news/indigenous/first-nations-mining-permits-ontario-covid19-1.5550033
14 May 4, 2020. Vincent McDermott, “Only three active COVID-19 cases at Kearl, Fort McMurray has 11 recovered and active cases each”, Fort McMurray Today: https:// http://www.fortmcmurraytoday.com/news/local-news/active-recovered-covid-19-cases-each-total-11-locally-half-of-albertas-cases-recover-as-testing-expands
15 May 10, 2020. Emma Graney, “Kearl Lake coronavirus outbreak now linked to over 100 cases in four provinces”, The Globe and Mail: https://www.theglobeandmail.com/business/article-kearl-lake-coronavirus-outbreak-now-linked-to-over-100-cases-in-four/
16 May 4, 2020. Shelby Thom, “19 cases of COVID-19 in Interior Health region linked to Alberta oilsands work camp”, Global News: https://globalnews.ca/news/6904206/19-cases-of-covid-19-in-interior-health-region-linked-to-alberta-oilsands-work-camp/
17 May 6, 2020. The Canadian Press, “COVID 19 outbreak in northern Saskatchewan ‘of concern:’ top health officer”, APTN News: https://www.aptnnews.ca/national-news/covid-19-outbreak-in-northern-saskatchewan-of-concern-top-health-officer/
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19 May 10, 2020. AFREWATCH- DRC, “Summary Status of the Impacts of the COVID-19 Pandemic”, AFREWATCH – DRC: http://www.afrewatch.org/?q=newsletter-UKWELI-02-COVID19-mining-workers
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21 April 16, 2020. Mayuri Castro, “Ecuador: las actividades mineras no están de cuarentena en la emergencia sanitaria por el COVID-19”, Mongabay: https://es.mongabay.com/2020/04/mineria-en-ecuador-peligro-de-contagio-covid19/
22 March 31, 2020. Paul Harris, “Codelco and Enami form Llurimagua JV company”, Mining Journal: https://www.mining-journal.com/copper-news/news/1359920/codelco-and-enami-form-llurimagua-jv-company
23 April 16, 2020. Redacción Periodismo de Investigación, “Llurimagua, La Fiebre Del Cobre”, Periodismo de Investigación: https://periodismodeinvestigacion.com/2020/04/16/llurimagua-la-fiebre-del-cobre/
24 April 21, 2020. Cotacachi Municipality, “Open-Letter to President of Ecuador”, DECOIN Facebook post:https://www.facebook.com/decoinorg/photos/pcb. 1928094900657356/1928088510657995/?type=3&theater
25 April 13, 2020. Pueblo Shuar Arutam, “Accion Urgente”, Open-letter published on Pueblo Shuar Arutam Facebook: https://www.facebook.com/cgpsha/photos/pcb. 2363827103923667/2363824987257212/?type=3&theater
26 March 3, 2020. Joan Baxter, ““Coronavirus Convention”, Halifax Examiner: https:// http://www.halifaxexaminer.ca/province-house/coronavirus-convention/
27 May 14, 2020. Accion Ecologica et. Al., “COVID-19 in the Ecuadorian Amazon: Over 100 Organizations Show Solidarity With Indigenous Shuar Arutam, Repudiate Mining Companies for Putting Communities at Grave Risk”, MiningWatch Canada: https://miningwatch.ca/news/2020/5/14/ covid-19-ecuadorian-amazon-over-100-organizations-show-solidarity-indigenous-shuar
28 April 17, 2020. Mining Technology, “B2Gold employee in Mali mine tests positive for Covid-19”, Mining Technology: https://www.mining-technology.com/news/b2gold-employee-mali-mine-tests-positive-covid-19/
29 May 10, 2020. Staff Reporter, “Fekola operations continue amid COVID-19 infections”, Mining Journal: https://www.mining-journal.com/covid-19/news/1386592/fekola-operations-continue-amid-covid-19-infections
30 April 21, 2020. Martin Catalan Lerma, “Denuncia UNTA que minera de Slim en Mazapil desacata declaratoria de contingencia sanitaria”, La Jornada Zacatecas: http://ljz.mx/2020/04/21/ denuncia-unta-que-minera-de-slim-en-mazapil-desacata-declaratoria-de-contingencia-sanitaria/
31 Scarlett Llamas, “Trabajadores de minera Frisco Tayahua paran labores; denuncian falta de pago e insumos insuficientes”, La Jornada Zacatecas: http://ljz.mx/2020/04/30/trabajadores-de-minera-frisco-tayahua-paran-labores-denuncian-falta-de-pago-e-insumos-insuficientes/
32 May 8, 2020. Sergio Elias Uribe Sierra,” Covid-19 y Minería en México”, OCMAL: https:// http://www.ocmal.org/covid-19-y-mineria-en-mexico/
33 April 26, 2020. Red Mexicana de Afectados por la Mineria (REMA), “FIRMA PETICION «Cese al hostigamiento, las amenazas y la represión en contra de Roberto de la Rosa”, REMA: http:// http://www.remamx.org/2020/04/firma-peticion-cese-al-hostigamiento-las-amenazas-y-la-represion-en-contra-de-roberto-de-la-rosa/
34 April 4, 2020. “Dalradian Offices Still Open”, Twitter Account Post of Councillor Emmet McAleer – Independent: https://twitter.com/McAleer_1/status/1246360990817665025
35 March 24, 2020. First Quantum Minerals, “First Quantum Provides Update”, First Quantum Minerals: https://first-quantum.com/English/announcements/announcements-details/2020/First-Quantum-Provides-Update/default.aspx
36 April 4, 2020. Ministry of Health, Panama. Twitter Post, https://twitter.com/MINSAPma/status/ 1246847177177083905
37 April 7, 2020. First Quantum Minerals, “First Quantum Announces Heightened Quarantine Measures At Cobre Panama”, First Quantum Minerals: https://www.first-quantum.com/English/ announcements/announcements-details/2020/First-Quantum-Announces-Heightened-Quarantine-Measures-At-Cobre-Panama/default.aspx
38 April 30, 2020. Redaccion Mi Diario, “Hay más de 100 mineros positivos por el coronavirus, mientras que 850 se mantienen en cuarentena”, Mi Diario: https://www.midiario.com/nacionales/hay-mas-de-100-mineros-positivos-por-el-coronavirus-mientras-que-850-se-mantienen-en-cuarentena/
39 May 19, 2020. Redaccion Mi Diario, “Fallece otro minero a causa del Covid-19”, Mi Diario: https://www.midiario.com/nacionales/fallece-otro-minero-a-causa-del-covid-19/
40 March 31, 2020. Antamina “Sobre nuevos casos de COVID-19 en Ancash”, Antamina: https://www.antamina.com/noticias/sobre-nuevos-casos-de-covid-19-en-ancash/
41 Curiously, this video and press release were removed from La Republica but we include the link to the previous story with the title “Mineros exigen pruebas de descarte ante aumento de casos”, https://larepublica.pe/sociedad/2020/04/03/coronavirus-en-peru-mineros-exigen-pruebas-de-descarte-ante-aumento-de-casos-ancash-huaraz-lrnd/;%20https:/muqui.org/noticias/trabajadores-de-campamento-de-antamina-protestan-y-exigen-que-les-hagan-pruebas-de-covid-19/
42 April 13, 2020. Antamina, “Antamina hará una suspensión temporal de operaciones: Porque no se trata de la mina sino de la salud, seguridad y tranquilidad de todos”, Antamina: https:// http://www.antamina.com/noticias/antamina-hara-suspension-temporal-operaciones/
43 April 30, 2020. Andina, “Antamina lamenta deceso de trabajador minero por el coronavirus”, Antamina: https://andina.pe/agencia/noticia-antamina-lamenta-deceso-trabajador-minero-por-coronavirus-795353.aspx
44 April 27, 2020. Reuters, “Peruvian copper mine Antamina reports 210 positive COVID-19 cases”, The Toronto Sun: https://torontosun.com/news/world/peruvian-copper-mine-antamina-reports-210-positive-covid-19-cases/wcm/0d225fd1-15ac-40b2-90cf-6cf69dd246e3
45 May 11, 2020. Derechos Humanos Sin Fronteras (Cusco), MiningWatch Canada, “COVID-19: Canadian Mining Company Endangers Workers and Communities in Peru”, MiningWatch
46 May 9, 2020. Derechos Humanos Sin Fronteras (Cusco), “REPORTE N° 01-2020-DHSF”, Derechos Humanos Sin Fronteras: https://derechosinfronteras.pe/reporte-n-01-2020-dhsf/
47 May 24, 2020. Servindi, “Minería y petróleo: Las consecuencias devastadoras de los privilegiados”: http://www.servindi.org/actualidad-noticias/24/05/2020/mineria-y-petroleo-las-consecuencias-devastadoras-de-los
48 March 26, 2020. Coordinadora de Derechos Humanos Nacional, “Frente al coronavirus, ATENCIÓN NACIONAL para los afectados por metales tóxicos”, Coordinadora de Derechos Humanos Nacional: http://derechoshumanos.pe/2020/03/frente-al-coronavirus-atencion-nacional-para-los-afectados-por-metales-toxicos/? utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+CoordinadoraNacionalDere chosHumanos+%28Coordinadora+Nacional+de+Derechos+Humanos%29
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