Niente lavoro nell’orto per i trentini «Non rientra in attività ammesse»

Dimenticatevi l’orto, se non siete agricoltori di prima o di seconda. L’attività agricola hobbistica non consente di derogare alle norme anti contagio.
A dare la brutta notizia a moltissimi trentini è stato Lino Giacomoni, comandante della polizia locale di Trento, in diretta Facebook nel corso della conferenza stampa della task force anti Covid.
«Coltivare l’orto – ha detto Giacomoni, che ha spiegato di essere in contatto via chat con tutti i suoi colleghi delle valli per garantire una applicazione uniforme delle norme – non rientra tra le comprovate attività lavorative, a meno che non si parli di agricoltori di prima o seconda, né nei motivi di salute né in quelli di stretta necessità. In conclusione, il lavoro agricolo, se è hobbistico non si fa».

 

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