COVID-19: IL PUNTO SUGLI SCIOPERI E LE PROTESTE OPERAIE CONTRO IL CONTAGIO. “LA SALUTE PRIMA DEL PROFITTO”

24 marzo 2020

Lavoratori e lavoratici contro il provvedimento governativo sulla sospensione delle attività produttive non essenziali a causa del Covid-19. Per i sindacati le maglie dello stop sono ancora troppo larghe. Chiedono di ridurre l’attività, perché ‘prima viene la salute’: dai calcoli della Cgil, sono infatti almeno 12 milioni le persone al lavoro. Ma a Confindustria non basta: “siamo entrati in un’economia di guerra, perderemo cento miliardi al mese”, dice il numero uno Boccia. Oggi, martedì 24 marzo, il governo ha convocato una videoconferenza con i sindacati, che chiedono di ridurre pesantemente il numero dei settori – 80 – lasciati aperti dal decreto.

Per ora in campo domani, mercoledì 25 marzo, lo sciopero generale nazionale di Usb, contro cui arrivano però le parole del Garante degli scioperi nei servizi pubblici essenziali che ha intimato il rinvio dello sciopero, perchè coinvolgerebbe i servizi essenziali. “La Commissione – dice il Garante degli scioperi – si riserva di accogliere manifestazioni dimostrative, dalla durata meramente simbolica. L’Autorità si riserva, altresì, di aprire un formale procedimento di valutazione del comportamento nel caso in cui tale invito venga disatteso dall’Usb”. Il servizio con Pietro Cusimano, Unione Sindacale di Base. Ascolta o scarica

Domani, mercoledì 25 marzo, hanno annunciato sciopero, contro la non chiusura per pandemia, anche i sindacati confederali, in particolare i metalmeccanici Fiom-Fim-Uilm in Lombardia, dove si fermano più categorie per 8 ore:gomma, plastica, carta e cartone, tessile.

L’intervista a Francesco Bertoli, segretario della Camera del lavoro di Brescia. Ascolta o scarica

Continuano intanto i blocchi, in corso da una settimana, nella logistica con Adl Cobas e Si Cobas: dalla notte ferma Tnt a Piacenza, una delle province più colpite dell’Emilia, dove il crematorio locale non riesce a smaltire tutte le salme. Nel Piacentino il governatore Bonaccini ha vietato ogni assembramento di più di due persone, ma negli hub logistici si continua a lavorare, non solo nei settori essenziali. Per gli stessi motivi – mancanza di sicurezza e di Dpi – sciopero anche all’hub Brt – Bartolini (gruppo Poste Italiane) di Pisa, con il sostegno dello stessi Si Cobas.

Il punto della situazione con Carlo, dei Si Cobas Piacenza. Ascolta o scarica.

 

 

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FONTE: https://www.radiondadurto.org/2020/03/24/covid-19-il-punto-sugli-scioperi-e-le-proteste-operaie-contro-il-contagio/


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