Cronache da Milano sotto il coronavirus – Salute I

5 marzo 2020

Le informazioni sullo stato della diffusione del coronavirus si ammassano e si susseguono agitate attraverso mezzi di comunicazione e protocolli governativi. La situazione pare cambiare in fretta. Le voci di questo audio sono state registrate a inizio settimana, forse le condizioni contingenti di cui parlano sono già mutate. Però la voce di un infermiere e un medico che lavorano in strutture ospedalieri pubbliche milanesi ci raccontano qualcosa che c’era già, un servizio sanitario in difficoltà per prassi. E viene così svelato qual è il rischio che si corre quando la maggior parte della popolazione è stata completamente espropriata delle conoscenze sui propri corpi, è ammassata in città, costretta a rimanere attaccata a un wifi per seguire lezioni da distanza oppure per continuare a lavorare con turni ancora più elastici, dovendosi affidare ciecamente allo Stato. Uno Stato che perde qualsiasi galanteria e che fa apparire nitide le sue funzioni di controllo sulla popolazione e i suoi obiettivi per il mantenimento della ricchezza economica, questo a scapito dello spavento di chi si traveste con una mascherina che è più un amuleto e sui corpi degli anziani – che ormai è detto, non valgono nulla.

FONTE: https://macerie.org/index.php/2020/03/05/cronache-da-milano-sotto-il-coronavirus-salute-i/


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