Quando l’emergenza Coronavirus sarà cessata (si spera, ovviamente, molto presto) e le nostre vite verranno restituite alla loro normalità, la domanda che dovremo farci dovrà essere la seguente: ha avuto veramente luogo un’epidemia di Coronavirus? Continue reading
Tendenza alla dietrologia e piccole verità

La scena della paura da contagio è piena di discorsi che si accavallano in un tentativo e di farci capire cosa accade e di darci un orientamento. E se toccasse proprio a ciascuno di noi, al nostro senso di responsabilità, costruire una qualche bussola nel mare delle verità? Mi riferisco alle verità diffuse dagli esperti, dai politici, dall’informazione: ai tentativi di chiarire le idee della gente sempre un po’ dall’alto, spesso con il risultato di confonderle, mentre a noi, qua in basso, servirebbero piccole verità, per riuscire a individuare a chi e a cosa dar retta, considerando che i regimi di verità con cui si pretende di regolare e di tutelare le nostre vite non sono così trasparenti e persuasivi. Continue reading
Emergenza Covid-19 e salute pubblica. Appunti di bioetica
Fuoriluogo. Se è vero che la limitazione della libertà individuale o della privacy è controbilanciata dalle esigenze di salute pubblica, che in questa fase devono avere la priorità, è altresì vero che questo sacrificio deve essere giustificato dalla efficacia delle misure in termini di «significativa riduzione del danno o del rischio per altri» Continue reading
Il pericolo politico del nuovo virus
Il nuovo coronavirus è qualcosa di più di un’epidemia mortale. È anche una tela su cui sono proiettati i timori e i pregiudizi più profondi. Ma è in questi momenti di diffusione del panico e della paranoia, alimentati dalle immagini distopiche di città deserte e navi da crociera in quarantena, che è importante capire qual è la ricaduta emotiva ma anche quali sono le conseguenze sull’economia politica. Continue reading
Elogio del mostro (e dell’amore) in un pianeta infetto
Sopravvivere su un pianeta infetto è il sottotitolo scelto per l’edizione italiana dell’ultimo libro di Donna Haraway, Chthulucene. E, in effetti, a guardarla da ora e qui, al centro del fragore della info-infezione da virus Covid-19, visionaria appare la scelta dell’editore Nero, nel tradurre dall’originale inglese Staying with the Trouble. Abbiamo il problema, senz’altro. Continue reading
Alle porte di un nuovo ordine mondiale
Lo scenario mondiale che disegna la pandemia in un’analisi che adotta una prospettiva geopolitica. Siamo entrati pienamente in una fase di caos sistemico, la condizione che sembra poter precedere la formazione di un nuovo e niente affatto migliore ordine mondiale. Le principali tendenze planetarie che si erano mostrate con una certa rilevanza sembrano adesso poter cambiare di passo con un’accelerazione inedita di grandi processi. Come quello che spinge la Cina e l’intera area dell’Asia e del Pacifico verso una posizione dominante. Continue reading
Restate a casa: anche voi, ma per sempre. Il decreto “Io resto a casa” e l’ennesimo volto del razzismo di Stato
La disastrosa gestione dell’emergenza Coronavirus in Italia oramai non è mistero quasi a nessuno. Il misero patriottismo neoliberale promosso dalle istituzioni dello Stato e un’informazione di “guerra”, con i media mainstream del tutto piegati alla mera trasmissione dal “fronte” di cifre, statistiche, martirologi, cronache ospedaliere, e soprattutto disposizioni e divieti, riescono sempre a meno coprire le enormi (ir)responsabilità, non solo strutturali (dovute alle politiche di austerity degli ultimi 20 anni), ma anche “personali” di buona parte di una classe dirigente (politici, giornalisti, imprenditori, Confindustriali, amministratori regionali, manager e burocrati della sanità, ecc.), che con le proprie azioni e decisioni sta contribuendo a creare una situazione in cui, al momento, è possibile contare più morti e contagiati, anche tra lo stesso personale sanitario, che in nessun altro paese al mondo, Cina compresa. Continue reading
La paura di morire
La paura di morire aleggia nell’aria delle città in quarantena, un grande rimosso delle società occidentali dove il bombardamento di immagini di persone belle, giovani e sane ci lasciano senza riflessione sulla sofferenza, la malattia e la fine della vita.
Note epide(r)miche
Il suo nome mi è letteralmente balzato in mente la scorsa settimana. Ero andato a prendere il pane e, una volta arrivato dal fornaio, mi è venuto istintivo contare fra i clienti presenti dentro e fuori il locale quelli che portavano la mascherina. Fu lì che accadde. Mi resi conto d’un tratto che avevo appena ripetuto il conteggio del filologo tedesco Victor Klemperer, testimone e studioso dell’ascesa del Terzo Reich: «il nostro morale cambia di giorno in giorno. Contiamo quante persone nei negozi dicono “Heil Hitler!” e quante dicono “Buongiorno”. Continue reading
Coronavirus – Raoul Vaneigem
« Fuori, il cimitero, dentro la televisione, la finestra aperta su un mondo chiuso ! »
Contestare il grado di pericolo del coronavirus ha sicuramente a che fare con l’assurdità. Di contro, non è altrettanto assurdo che una perturbazione del corso abituale delle malattie sia oggetto di un tale sfruttamento emotivo e faccia riaffiorare quell’arrogante incompetenza che un tempo pretese di tenere fuori dalla Francia la nube di Chernobyl ? Continue reading
Ribellione ai tempi del coprifuoco
Ci troviamo in una situazione completamente nuova per tutt*: come in tempo di guerra o in carcere, la nostra libertà è ridotta al minimo, solo che questa volta il “nemico” è invisibile e la nostra prigione è la nostra casa. Disastro, stato di emergenza, coprifuoco, pandemia, bombardamento mediatico, panico, insicurezza e isolamento… A questo punto non si tratta di relativizzare o valutare le conseguenze mortali del coronavirus – a livello medico non lo posso giudicare. Continue reading
Andrà tutto bene. Solo se niente tornerà come prima…
Ci ha presi alla sprovvista, ci si aspettava più un’inondazione da scongelamento del circolo polare artico o un inaridimento globale piuttosto che interminabili acquazzoni tropicali o magari la fine delle risorse petrolifere. Qualcuno era più per una guerra nucleare o un’impennata globale di controllo totalitarista in nome di una qualche sicurezza sovranista. Continue reading
Bologna- #IOSTOACASA?
#IOSTOACASA?
Stare a casa. Prevenire il contagio. Certo è saggio, ma non è per tutti.
Non abbiamo tutti le stesse possibilità: c’è chi è costretto ad andare a lavorare, chi se “sceglie” di stare a casa finisce i soldi, chi è recluso, chi una casa non ce l’ha (e per questo viene multato come successo a Milano). Continue reading
Lecce – Interruzioni… un manifesto
INTERRUZIONI…
Che la vita sociale si svolga a distanza, in fondo, non è una novità.
Ormai da tempo le persone vengono persuase che il modo migliore per
comunicare e avere relazioni sia quello che utilizza un dispositivo. Continue reading
Covid-19 e Stato totale: prospettive da sud
Questo testo è stato redatto nell’arco di qualche giorno; pertanto alcune considerazioni, attuali al momento della loro stesura, potrebbero nel frattempo aver perso pregnanza. Ce ne scusiamo e ci auguriamo che possa comunque offrire spunti utili. Continue reading