Gli anarchici ai tempi del colera

CrimethInc. : Gli anarchici contro l'epidemia : Malatesta e la diffusione del colera nel 1884

Nel 1883 l’esercito francese, dopo una campagna militare in Indocina, importò il colera in Europa, seminando morte e terrore nelle città portuali di Tolone e Marsiglia, città in cui erano radicati tanti emigrati italiani che, vivendo in condizioni di miseria, subirono più di altri la violenza del morbo, subendo anche le ritorsioni xenofobe degli abitanti francesi. Il rientro nei confini della neonata Italia segnò anche l’arrivo del colera nel paese e più di tutte ne fece le spese la città di Napoli, la più popolosa di tutta la penisola.

L’intervento medico e militare delle autorità creò un clima di tensione, sfiducia, paura che non sortì altro effetto se non allontanare la popolazione dagli ospedali e dai dottori. Infatti i rimedi erano pressoché sperimentali: fumigazioni, elettroshock, acido nello stomaco ed altre torture che sortirono il 95% di vittime tra chi andava a curarsi negli ospedali. Oltretutto chi mostrava sintomi di colera veniva portato in un lazzaretto e sottratto di tutti i propri beni.
Il popolo guidato da alcune associazioni operaie si auto-organizzò per distribuire coperte pulite, cibo e acqua potabile, collaborando unicamente laddove fosse richiesto. Anche parte della borghesia volle unirsi al progetto sostenendolo con dei capitali, ma lasciando piena autonomia alle reti di mutuo appoggio che continuarono ad evitare contatti con le autorità. I campi ospedalieri auto-gestiti diedero ottimi risultati e in capo a un mese l’epidemia si ridimensionò. A questa esperienza parteciparono anche Malatesta e altri anarchici che più di tutti si impegnarono a fare pressioni sulle autorità per avere viveri e coperte pulite.
Questa esperienza venne ripresa più volte da Malatesta per dimostrare l’efficacia dell’auto-organizzazione, ma anche per sottolineare gli stretti legami tra miseria ed epidemia, sfruttamento della terra e malattie, imperialismo e odio tra i popoli.

Queste lettura ci offre la possibilità di rileggere in chiave odierna l’operato dello Stato e delle autorità sanitarie per la gestione del Covid. Le verità assolute propinate da politici e scienziati si rivelano spesso attività ondivaghe che non portano rimedi efficaci, ma solo un accanimento verso la popolazione.

L’articolo è stato preso dal blog CrimethInc (https://crimethinc.com/2020/05/26/gli-anarchici-contro-lepidemia-malatesta-e-la-diffusione-del-colera-nel-1884)

ASCOLTA L’AUDIO:
https://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/09/colera.mp3?_=1

***
fonte: https://radioblackout.org/podcast/gli-anarchici-ai-tempi-del-colera/

 

 

 

 

 


Comments are disabled.