da Autorganizzati Spettacolo Roma, 23 marzo 2020
Non siamo invisibili!
Siamo le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo di Roma.
Siamo tecnic*, impiegat* e artist*, siamo scenograf*, musicist* attrici e attori, siamo drammaturgh*, disegnat* luce, costumist*, maschere, facchin*, siamo i lavorat* dei teatri, dei service, delle compagnie.
Dal 23 Febbraio siamo a casa senza percepire alcun reddito e senza sapere se e quando ricominceremo a lavorare.
Siamo stati tra i primi a perdere il lavoro in conseguenza della crisi sanitaria e ora insieme a centinaia di migliaia di precari ci troviamo senza stipendio.
Le assurde condizioni di precarietà in cui da sempre siamo costretti a vivere e l’assenza di tutele non permettono alla grande maggioranza di noi di accedere alle misure di sostegno previste dal governo.
E’ necessario da subito un Reddito di quarantena, incondizionato, universale per tutte e tutti, per far fronte a questa emergenza senza precedenti.
Una misura, che anche attraverso lo stop al pagamento di affitti e bollette, possa essere una risposta immediata a chi ha perso la possibilità di lavorare.
E’ necessario bloccare i licenziamenti per almeno 2 anni, come è necessario garantire il rinnovo dei contratti per i prossimi 2 anni a tutti gli stagionali e agli scritturati.
E’ necessario che la NASPI assicuri una durata pari alla totalità delle giornate lavorate.
Questa crisi non deve ricadere sui più deboli, sui lavoratori con meno tutele. Su tutti coloro che grazie alle poliche sul lavoro degli ultimi decenni, sono costretti a lavorare in una zona grigia non regolamentata e senza alcun diritto.
Da oggi lotteremo insieme per:
Il riconoscimento della nostra categoria lavorativa.
Unificazioni e ri-contrattazione dei CCNL e piena applicazione da parte delle imprese.
Internalizzazioni di tutti i lavoratori degli appalti che operano nelle fondazioni e stabili pubblici.
Finanziamenti al settore cultura e spettacolo adeguati agli standard europei.
ORA NON SIAMO PIU’ INVISIBILI!
UNITI SI VINCE, DIVISI SI PERDE!