I verbali delle 95 riunioni dal 7 febbraio al 20 luglio del Comitato tecnico scientifico che affianca il governo nella gestione dell’emergenza coronavirus ora sono disponibili on line. Li ha pubblicati sulla piattaforma GitHub la Protezione civile. A questo link è possibile scaricarli.
Una decisione, quella di rendere disponibili i documenti, che arriva a un mese dalla pubblicazione di quattro verbali da parte della Fondazione Einaudi, che li aveva richiesti con un richiesta di accesso pubblico agli atti e in un primo momento se li era visti negare. Una vicenda finita al Tar e che, dopo una resistenza in giudizio iniziale, si è conclusa con la decisione dell’esecutivo di desecretarli.
La pubblicazione, lo scorso 6 agosto, dei primi quattro verbali, aveva suscitato non poche polemiche. Discussioni legate al fatto che dalla lettura dei verbali emerse chiaramente come la decisione di imporre un lockdown generalizzato fu politica. Il 7 marzo, infatti, il Comitato tecnico-scientifico suggeriva misure più restrittive solo in Lombardia e in alcune provincie di Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Marche.
Nei giorni successivi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che in un primo momento aveva giustificato la necessità di mantenerli segreti con non meglio precisate ragioni di “ordine pubblico”, si era però impegnato a renderli pubblici. Cosa avvenuta nel pomeriggio di oggi.
Anche se mancano i verbali delle riunioni tenutesi ad agosto. Quelle cioè durante le quali si è parlato, tra le altre cose, della riapertura delle scuole. In un tweet la Protezione civile ha spiegato che i verbali delle singole riunioni del Comitato tecnico scientifico verranno resi noti 45 giorni dopo la rispettiva seduta.
???????? #4settembre #Coronavirus: i verbali delle sedute del Comitato Tecnico Scientifico sono da oggi sul nostro sito web. Già visionabili quelli del periodo febbraio-luglio, le pubblicazioni successive avverranno dopo 45 giorni dalle riunioni del #CTS ➡️https://t.co/sb0JLRkFMF pic.twitter.com/fJTsscSPAV
— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) September 4, 2020
Proprio le scuole sono al centro delle osservazioni già della prima riunione del 7 febbraio. Il Comitato tecnico scientifico ha sempre raccomandato la loro chiusura, una linea alla quale il governo si è attenuto. Questo nonostante la task force di Vittorio Colao avesse indicato come “medio-basso” il rischio di diffusione del contagio legato alla riapertura degli istituti scolastici. Riapertura che però si avrà solo a cominciare dalla metà di questo mese.
FONTE: https://www.wired.it/attualita/politica/2020/09/04/coronavirus-comitato-tecnico-scientifico-verbali/