14 aprile 2020
Modena – Mentre l’Italia è ancora in piena emergenza Coronavirus, qualcuno inizia a interrogarsi se sia il caso di prenotare le vacanze estive o se invece l’epidemia durerà ancora a lungo da non poter permettere di passare, come di consueto, giornate in spiaggia all’insegna del relax e del divertimento. Due parole, queste ultime, che oggi suonano strane ed evocano ricordi ormai lontani e desideri di fuga; eppure alcune regioni italiane – come Liguria, Friuli Venezia-Giulia e Abruzzo – stanno già dando il via ai lavori di manutenzione degli stabilimenti balneari.
Ma come sarà l’esperienza della spiaggia in questa estate 2020 post (speriamo) Coronavirus? Ci sarà da indossare la mascherina? Bisognerà mantenere rigorose distanze di sicurezza sia sull’arenile che in acqua? Tra chi sta provando a immaginare la nostra prossima estate c’è la Nuova Neon Group 2 di Serramazzoni (Modena): oltre a produrre barriere di protezione per uffici, guanti e mascherine, l’azienda emiliana ha ipotizzato una soluzione in plexiglass per evitare assembramenti in spiaggia.
Si tratta di grossi box trasparenti per delimitare gli spazi dei bagnanti: i box sono stati progettati per circondare i singoli gruppi di persone evitando quindi le interazioni con gli altri vacanzieri. Alti 2 metri e larghi 4,5 metri per lato, questi dispositivi possono contenere due lettini e un ombrellone e lasciare un minimo spazio di circolazione all’interno; l’accesso, previsto su un unico lato, avverrebbe attraverso una porta anch’essa trasparente.
Pensata per gli stabilimenti balneari ma ideale anche per i vacanzieri singoli, quella dell’azienda modenese è al momento solo un’idea, soggetta sicuramente a possibili modifiche e miglioramenti (tra i primi dubbi emersi spicca quello relativo all’eccessivo calore che potrebbe formarsi all’interno dei cubi di plexiglass sotto il sole di luglio e agosto). Il progetto targato Nuova Neon Group 2 è comunque interssante per dare un’idea di come il rispetto distanze interpersonali potrebbe essere fondamentale anche d’estate per continuare a combattere il Coronavirus.