
Nei CPR in Italia sono ancora recluse 381 persone, 33 donne e 348 uomini, secondo l’aggiornamento comunicato il 24 marzo dal Garante nazionale delle persone private della libertà. Nonostante una pandemia stia sconvolgendo il mondo, nessun provvedimento è stato adottato dalle autorità per scongiurare il rischio che l’epidemia divampi nelle ristrette celle dove sono ammassate le persone nei CPR, come d’altronde nelle carceri. Continue reading




